Nardò
Nardò: Rizzo si dimette da Nuovocorso
Il sogno di Nuovocorso era, e non può che continuare ad esserlo, Ero per una Nardò che non stagni o si aggiri intorno a proposte operative improvvisate e contingenti, bensì che cresca su piattaforme programmatiche studiate e strutturali a beneficio della collettività. Questo richiede classi dirigenti non solo preparate sul piano politico-culturale ad essere vivaci nelle proposte(…)
In data 05 ottobre 2009 mi sono dimesso da Coordinatore di Nuovocorso per Nardò. Questo movimento nei suoi quattro anni di attività si è caratterizzato per presenza, incisività e capacità propositiva sia a livello politico-culturale con laboratori di studio e con convegni, sia a livello amministrativo con la presentazione di una propria lista elettorale con un proprio candidato sindaco, che ha assicurato l’elezione di un Consigliere comunale. Tale ruolo ha fatto sì che partiti e movimenti politici, non solo nell’ambito locale, rivolgessero la loro attenzione e ne richiedessero la collaborazione. Anche il sindaco Vaglio nel comporre quest’ultima Giunta ha chiesto la nostra partecipazione, che non abbiamo dato, perché abbiamo ritenuto che anche la nuova gestione fosse priva di proposte concrete ai fini di una programmazione attenta alle problematiche sempre più emergenti e gravi della nostra Città. Infatti Nuovocorso è sorto per offrire, attraverso una classe dirigente nuova sul piano delle idee, della coerenza e della passione, un impegno politico-culturale che ponesse come centrale un progetto strategico a breve e a medio termine. Il sogno di Nuovocorso era, e non può che continuare ad esserlo, una Nardò che non stagni o si aggiri intorno a proposte operative improvvisate e contingenti, bensì che cresca su piattaforme programmatiche studiate e strutturali a beneficio della collettività. Questo richiede classi dirigenti non solo preparate sul piano politico-culturale ad essere vivaci nelle proposte e, se chiamate ad amministrare la cosa pubblica, disponibili a guardare al di là del proprio personalismo e a delineare il futuro della comunità; ma anche strutturate in organismi politici, che servano sia da fucina di idee, di conoscenza delle problematiche e di dibattito, sia, quindi, da volano dell’attività amministrativa. Purtroppo ho dovuto costatare uno scivolamento di Nuovocorso verso una linea indirizzata all’affermazione della sfera amministrativa a scapito di quella politica, costituita da un Coordinatore e da un Direttivo, dando così l’aspetto più di una lista civica che di un movimento politico-culturale. Questa nuova e diversa connotazione è alla base delle mie dimissioni. Non posso non sottacere che ho cercato di porre in evidenza sia questa generale situazione, che porta ai margini delle motivazioni della sua fondazione, che io ho voluto, proposto e condiviso con tanti amici, sia il mio personale disagio. Poiché questo richiamo è stato sottovalutato o inascoltato, per evitare forti dissapori in un movimento da poco nato e, quindi, non ancora saldo per affrontare un radicale confronto, ho preferito, pur con rammarico, compiere tale atto, che non significa affatto un mio personale disimpegno da Nuovocorso e dall’attività politica. Sono sicuro che Nuovocorso continuerà ad essere punto di riferimento, data la capacità di tutti i Dirigenti politici, nonché del Consigliere comunale Salvatore Donadei, che ringrazio per la loro collaborazione espressa in questi anni.
Gianfranco Rizzo
Cronaca
Due fratelli poco più che trentenni muoiono a poche settimane di distanza
Antonio, il fratello, aveva invece 33 anni, lui dopo aver lottato temerariamente contro un tumore, qualche settimana dopo Emanuele è morto. Lascia la moglie…
Quando il destino si incaponisce c’è poco da fare!
A distanza di pochi mesi muoiono due fratelli giovanissimi: Emanuele aveva 30 anni, ed è stato trovato morto, a fine novembre scorso, improvvisamente nella sua abitazione.
Antonio, il fratello, aveva invece 33 anni, lui dopo aver lottato temerariamente contro un tumore, qualche settimana dopo Emanuele è morto. Lascia la moglie Valentina e dei suoi due figli, Nicolò e Josuè
Questa immensa tragedia è quella che ha colpito la famiglia Dell’Anna, di Nardò.
I due fratelli erano, entrambi, padri: Emanuele ha lasciato tre figli piccoli, Antonio ne aveva invece due.
Antonio, per tutti Tony, molto attivo sui social, raccontava con coraggio della sua malattia e chiedeva spesso un sostegno per le spese mediche che sosteneva e che lo portavamo spesso a Roma dove si curava.
La comunità commossa si stringe attorno alla famiglia Dell’Anna per dare un conforto in questi tragici momenti.
Casarano
Calcio: Casarano – Martina senza tifosi ospiti
Il Prefetto di Lecce, Natalino Manno ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò
Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie delle squadre di Casarano e Martina Franca, analogamente a quanto avvenuto in occasione di altri incontri, attesa la sussistenza di una grande rivalità che le vede contrapposte da tempo.
Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro che si disputerà domenica 19 gennaio allo stadio “G. Capozza” di Casarano, ha chiesto al Prefetto di Lecce di valutare, quale misura preventiva, l’adozione del provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e ai residenti nella città di Nardò.
Ravvisata, pertanto, la necessità e l’urgenza di adottare le necessarie misure finalizzate ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione della predetta gara sportiva, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, in aderenza alle osservazioni del Comitato, e su concorde parere del Questore, con apposito provvedimento, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò.
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Attualità
Il Salone dell’Innovazione, della Tecnologia e dell’Orientamento
Anche Arpal al SITO, l’evento che offre ai giovani l’opportunità di esplorare il mondo dell’innovazione e di scoprire la strada per costruire percorso di studi e carriera. Il primo report dell’anno con 552 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori
Arpal partecipa a SITO, il Salone dell’Innovazione, della Tecnologia e dell’Orientamento, in programma a Lecce dal 16 al 19 gennaio 2025 al Grand Hotel Tiziano e dei Congressi.
Un evento che offre ai giovani l’opportunità di esplorare il mondo dell’innovazione e di scoprire le molteplici strade per costruire il proprio percorso di studi e carriera.
Previsti stand di scuole e aziende, incontri in stile “TedX”, presentazioni e laboratori.
Gli operatori dei centri per l’impiego saranno presenti con uno stand per incontrare i partecipanti, presentare i progetti di orientamento realizzati dall’Agenzia e le opportunità di lavoro e formazione dedicate prevalentemente ai giovani.
SITO gode del patrocinio di Regione Puglia, Università del Salento, Arpal Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce e Confindustria Lecce.
IL PRIMO REPORT SETTIMANALE DI ARPAL
L’anno si apre in crescita con il 1° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce che racchiude 156 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia per un totale di 552 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori.
Il comparto turistico è quello con maggiore opportunità e le aziende sono già all’opera per selezionare il personale per la stagione primaverile ed estiva: 194 posizioni aperte, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nell’entroterra.
Segue il settore edile, con la richiesta di 85 lavoratori in tutta la provincia, tra cui operai, elettricisti, carpentieri, manovali e idraulici.
Il settore socio-sanitario registra sei annunci per 21 lavoratori, il comparto delle telecomunicazioni con 60 figure da assumere.
Segue il settore amministrativo e informatico con 46 figure ricercate.
Negli altri settori, 52 sono le figure professionali ricercate nel settore pedagogico e 24 nel settore commerciale.
Nel comparto agricoltura e ambiente si ricercano 7 risorse, invece nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) ci sono 18 opportunità lavorative.
Nel settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 13 lavoratori, il settore bellezza e benessere offre 5 posizioni aperte, mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 8 figure.
Diverse opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99.
È presente una posizione aperta per persone con disabilità e tre posizioni per iscritti nelle altre categorie protette.
La sezione tirocini, invece, offre nove opportunità.
Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE IL 1° REPORT ARPAL DEL 2025
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