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Cronaca

Neviano: assegni-truffa per 100 mila euro!

Un imprenditore in difficoltà emetteva assegni aventi come beneficiaria la propria azienda ma come firmatario del titolo bancario un soggetto diverso dall’intestatario del conto corrente.

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Un uomo di 59 anni, R.D.P., di Neviano, imprenditore e proprietario di una società di Seclì è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri. Negli ultimi mesi aveva avuto grossi problemi di liquidità a causa della crisi economica. Per evitare il fallimento aveva iniziato ad emettere assegni irregolari per un valore complessivo di 100.000 eureo. La truffa consisteva nell’emettere assegni aventi come beneficiaria la propria azienda ma come firmatario del titolo bancario un soggetto diverso dall’intestatario del conto corrente. Il titolo bancario così contraffatto veniva poi depositato in banca diversa da quella di deposito del conto, permettendo così al D.P. di incassare immediatamente l’80% della somma prevista non potendo l’istituto di credito immediatamente verificare la copertura e la regolarità dell’assegno. Gli istituti bancari così truffati, localizzati tra Neviano, Galatone, Sannicola e Nardò, si rendevano conto della truffa solo allorquando rigiravano l’assegno alla banca ove era depositato il conto corrente. Immediatamente le quattro banche avevano presentato denuncia ai Carabinieri i quali, anche sulla base delle dichiarazioni spontanee rese dal D.P., ormai schiacciato dall’evidenza degli elementi raccolti dai militari, hanno ricostruito l’intera vicenda.

Cronaca

Due incidenti in successione a Montesano

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Domenica sera con doppio incidente stradale nel centro abitato di Montesano.

Il primo e meno grave è avvenuto all’incrocio tra via Bramato e via Chiusa, la strada che conduce verso Miggiano. Qui alle 17:30 si sono scontrate due vetture a causa di una mancata precedenza.

Nessun ferito grave tra i passeggeri a bordo della Fiat Punto nera e della Ford Focus grigia protagoniste.

I carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso.

Poco dopo un altro scontro, molto più violento, in una traversa della statale 275, in prossimità del rivenditore di macchine agricole Agrimaglie.

Soccorsi sul posto con forze dell’ordine e carro attrezzi. Distrutto il frontale di uno dei mezzi incidentali: una Fiat Punto.

Necessario anche un intervento di pulizia del manto stradale per ripristinarne la sicurezza dopo i liquidi persi col sinistro.

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Cronaca

Incidente sulla litoranea: braccio a rischio per motociclista

Soccorso nella giornata di sabato, il malcapitato è stato condotto all’ospedale di Tricase: sottoposto a intervento chirurgico, si valuta amputazione

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Un attimo fatale in sella alla propria moto che potrebbe costare caro e per tutta la vita.

Nella giornata di ieri un uomo è stato soccorso lungo la litoranea adriatica, nei pressi di Santa Cesarea Terme, per un incidente stradale.

Il malcapitato era alla guida di una moto quando ne avrebbe perso il controllo senza il coinvolgimento di altri mezzi.

Le ferite sono apparse da subito tutt’altro che lievi.

L’uomo è stato quindi condotto in ambulanza presso l’ospedale di Tricase, dove è stato preso in carico dal personale medico.

Si è reso necessario per lui un intervento chirurgico. Corre anche il rischio di perdere un arto. In queste ore la valutazione circa la necessità di dover amputare un braccio.

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Cronaca

Marito minaccia di morte la moglie. I carabinieri la salvano

Fortunatamente, la donna è riuscita a mettersi in sicurezza allontanandosi dall’abitazione…

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Ieri sera, i Carabinieri di Lecce, coadiuvati dai colleghi delle Lizzanello e Surbo, hanno arrestato in flagranza di reato di un uomo di 48 anni, a seguito di lite domestica.

L’intervento è scaturito dalla segnalazione della moglie che li ha contattati dopo essere stata aggredita e minacciata di morte dal marito, il quale, durante la lite, ha iniziato a brandire un fucile legalmente detenuto.

Fortunatamente, la donna è riuscita a mettersi in sicurezza allontanandosi dall’abitazione.

Una volta intervenuti si sono trovati di fronte un uomo che tentava di fuggire.

I militari dell’Arma hanno bloccato l’aggressore e lo hanno disarmato, scoprendo un pugnale di 14 cm nascosto nel suo giubbotto. Questo gesto coraggioso dei Carabinieri non solo ha salvato la vita della donna, ma anche quella delle sue due giovani figlie, al momento, non presenti ma che, in passato, hanno assistito alle continue aggressioni dell’uomo.

Durante le operazioni di soccorso, i Carabinieri hanno ascoltato la testimonianza della donna.

Dalle testimonianze della donna è merso un ulteriore segnale della gravità della situazione, portando ad ipotizzare reati di maltrattamenti in famiglia.

Al termine delle formalità di rito, il 48enne è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce, come disposto dal PM di turno della Procura di Lecce che coordina le indagini.

L’Arma dei Carabinieri ribadisce il proprio impegno nella tutela delle vittime di violenza domestica, garantendo la massima attenzione e supporto a tutte le segnalazioni ricevute.

È fondamentale che chiunque si trovi in situazioni di pericolo o abusi contatti immediatamente le autorità competenti.

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