News & Salento
Notte movimentata in provincia
Alle 3 della scorsa notte, a Lecce, sulla via vecchia Carmiano, ignoti hanno tagliato la rete di recinzione dell’impianto fotovoltaico in allestimento ed hanno appiccato il fuoco
Alle 3 della scorsa notte, a Lecce, sulla via vecchia Carmiano, ignoti hanno tagliato la rete di recinzione dell’impianto fotovoltaico in allestimento ed hanno appiccato il fuoco a circa 4 pannelli ancora imballati e stipati. Indagano i Carabinieri di Lecce.
A Calimera, nella serata di ieri, i Carabinieri della locale Stazione, intervento sul luogo di un incidente stradale con soli danni per i mezzi, hanno denunciato in stato di libertà un operaio 31enne di Vernole che, alla guida di una Toyota Yaris di proprietà della madre, era in evidente stato ebbrezza e si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento dell’etilometro. Il documento di guida gli è stato ritirato e l’auto consegnata alla madre proprietaria.
A Lequile, in via Solano, una mezz’ora dopo la mezzanotte, si è incendiata una Smart di proprietà di un 44enne del posto. L’auto è stata completamente distrutta dalle fiamme, che hanno anche procurato lievi danni alla finestra del civico 90 e ad una Renault Clio parcheggiata nelle vicinanze. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Lecce mentre indagano i Carabinieri di Lequile.
A Squinzano, in Piazza Vittoria, all’1,40 circa, ignoti, dopo aver scardinato la porta d’ingresso del negozio “Original Marines” di proprietà di un 51enne di Carmiano, hanno rubato abbigliamento primaverile per bambini ed il registratore di cassa, per un danno che ammonta a 8mila euro. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della locale Stazione.
Ieri in tarda serata, a Sannicola, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, per inosservanza degli obblighi, Vincenzo Murra, 44enne, sorvegliato speciale di p.s. con obbligo di soggiorno. I militari hanno riscontrato la sua assenza dall’abitazione nonostante non fosse autorizzato ad allontanarsi in quella fascia oraria. Ritornato dopo circa un’ora, i Carabinieri lo hanno bloccato e poi trasferito presso la Casa circondariale di Lecce.
I Carabinieri di Lecce hanno deferito in stato di libertà un 16enne nato a Valona, in Albania, ma residente a Lecce, ed un 19enne di Lecce, disoccupato. I due si trovavano all’interno del negozio “Coin” in via Nazario Sauro a Lecce quando, a seguito di attivazione del sistema antitaccheggio, sono stati sorpresi dal personale di vigilanza dopo aver asportato merce per un valore di 40,00 euro circa. Nel medesimo contesto, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare a carico del 16enne, rinvenendo 5 grammi di marijuana e un proiettile calibro 38.
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Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni
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