Connect with us

News & Salento

Novoli: “L’ascolto nella prevenzione del disagio sociale”

Sabato 16 ottobre, dalle 16,30, nel Teatro comunale in Piazza Regina Margherita, il convegno promosso dal Centro sociale di tutela minorile di Lecce nell’ambito

Pubblicato

il

Sabato 16 ottobre, dalle 16,30, nel Teatro comunale in Piazza Regina Margherita, il convegno promosso dal Centro sociale di tutela minorile di Lecce nell’ambito del progetto “L’Acrobata”, finanziato dal Bando Perequazione. Favorire il benessere psicologico di minori in situazioni di disagio. E’ l’obiettivo che sta portando avanti sul territorio il progetto “L’Acrobata”, promosso dall’associazione di volontariato Centro sociale di tutela minorile di Lecce, finanziato attraverso il Bando Perequazione per la progettazione sociale. Il convegno vuole essere un approfondimento delle azioni di informazione e sensibilizzazione condotte riguardo alla popolazione “sensibile”. Al centro de L’Acrobata è infatti un programma di attività di prevenzione, riabilitazione, sostegno psicologico rivolte a bambini e ragazzi della scuola primaria di primo e secondo grado con problemi psicologici, relazionali, familiari, psicopatologici residenti negli otto comuni dell’Ambito di Campi Salentina (Comuni di Squinzano, Guagnano, Campi Salentina, Trepuzzi, Novoli, Carmiano, Veglie, Salice Salentino).


In questa logica il progetto si è avviato nel luglio scorso con un laboratorio di ippoterapia condotto presso la struttura “Fata Bianca” a Novoli con l’ausilio di una equipe di operatori composta da psicologo, educatore e volontari specificamente preparati. Da questo mese di ottobre invece è attivo nel comune di San Cesario di Lecce un laboratorio di arteterapia, per favorire la comunicazione e l’ascolto con l’ausilio di uno psicologo, due educatori di cui uno volontario e un esperto teatrale. In questo mese inoltre saranno avviati in cinque delle scuole secondarie dei comuni dell’Ambito di Campi gli sportelli di ascolto e orientamento, per promuovere l’agio a scuola e prevenire il disagio, rafforzare le singole potenzialità degli alunni. La lettura dei territori evidenzia in linea generale un aumento dei disturbi solitamente diagnosticati in infanzia ed adolescenza – dall’ansia ai fenomeni depressivi, dai disturbi di condotta a quelli della nutrizione –, con una crescita della dimensione del disagio psicologico dovuta ad una serie di cause di ordine sociale, culturale, relazionale ambientale, dall’aumento delle separazioni, ai modelli culturali negativi e altamente aggressivi, agli abusi e maltrattamenti. Nell’ambito di Bacino di Campi Salentina su cui agisce il progetto su una popolazione totale di 90.865 persone, il 20% è costituito da minori.

“La domanda sociale che le famiglie formulano per la fruizione dei servizi in favore dei minori, tra cui asili nido, domande di inserimento in Centri socio educativi, sostegno alla genitorialità, trova risposte parziali e legate alla disponibilità di risorse economiche dell’Ambito – sottolinea Francesco Gravili, coordinatore del progetto -. Nello specifico della salute mentale, esistono delle criticità in termini di carenza di attività complementari e di sostegno ai minori in condizione di disagio psicologico che si rivolgono al servizio, se e quando lo fanno. Esiste infatti anche un problema più generale di cultura della salute e di reticenza a rivolgersi al servizio stesso se non in caso di emergenza”. L’ambito di Bacino presenta pertanto un sottodimensionamento rispetto ai bisogni intercettati dal mondo della scuola e dalle associazioni. I servizi dedicati ai minori (strutture residenziali a ciclo diurno, centri di aggregazione giovanili, ludoteche) “sono sottodimensionati e mal integrati da un associazionismo che, seppur presente e consistente – continua Gravili – non risponde adeguatamente alle istanze che provengono dal territorio stesso. Esiste pertanto un problema di mancanza di specifiche prassi operative integrate e di rete, sporadicità delle attività socio-educative rivolte ai minori, difficoltà a dare continuità alle attività socio-ricreative dei pochi centri diurni presenti nella Zona”. Queste alcune delle questioni che saranno affrontate nel convegno di sabato, cui interverranno Gianfranco Antonucci, Psichiatra, responsabile Centro psichiatria e psicoterapia dell’infanzia e adolescenza dell’Asl di Lecce-Giuseppe Luigi Palma, presidente Ordine degli Psicologi, Rossano Grassi, docente dell’Università del Salento.


Approfondimenti

Masci: Lu Titoru, anche quest’anno, si soffoca con una polpetta

Anche Gallipoli, Casarano, Racale e Ugento si preparano a far festa…

Pubblicato

il

GALLIPOLI

È una delle feste più attese dell’anno in tutto il Salento: il Carnevale di Gallipoli, uno degli eventi più suggestivi, capace di unire tradizione, divertimento e cultura popolare.

I giorni stabiliti per le sfilate di quest’anno sono domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, quando lungo Corso Roma sfileranno i caratteristici carri allegorici in cartapesta, tra i quali alcuni rappresentano scene tipiche della cultura e della storia della città, e gruppi mascherati, attirando visitatori da tutta la Puglia.

Il gran finale si terrà martedì 4 marzo nel centro storico, con la rappresentazione della celebre maschera di Lu Titoru, simbolo del carnevale gallipolino.

La leggenda narra che Teodoro fosse un giovane militare gallipolino, che, al ritorno dalla leva, chiese alla madre un piatto di polpette, il suo cibo preferito, prima di entrare nel digiuno quaresimale.

Ma nella fretta di mangiarle, Teodoro si soffocò con una polpetta.

Nel corteo mascherato, viene rappresentato il giovane morto, la madre e un gruppo di “comari”, chiamate chiangimorti, che piangono.

La madre di Teodoro, la Caremma, è la figura che rappresenta la Quaresima e accompagna il giovane in questa macabra ma anche folkloristica tradizione.

La maschera di Lu Titoru ha un viso bicolore, giallo e rosso, proprio come la bandiera della città di Gallipoli, che è il simbolo della festa.

RACALE

Tutto pronto per il Carnevale Racalino 2025.

Sabato 1° marzo maschere, gruppi e carri sfileranno con le loro allegria e simpatia.

Partenza sfilata alle 15 da viale dello Stadio e arrivo stimato per le 16,30 in piazza Beltrano Giardini del Sole.

Qui si accenderà la festa: dalle 17 esibizione dei carri allegorici, gruppi mascherati e maschere singole. Intrattenimento con Andrea Scorrano Dj.

Verranno consegnati i premi: al carro più originale; alla maschera effetto wow; al carro più stravagante; il premio speciale Fidas Racale.

Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 24 febbraio, presso il comune di Racale: tutte le mattine, presso l’ufficio InfoPoint; possibile iscriversi anche il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso la sede FIDAS in via Vespucci n. 3.

Per informazioni, contattare il numero 0833 902324.

CASARANO

Il Carnevale Casaranese quest’anno si consumerà il 1° marzo.

In fase di organizzazione la Pro Loco ha tenuto conto della eventuale difficoltà ad attraversare la città e raggiungere molte piazze del centro, causa cantieri aperti e lavori in corso.

Così ha optato per un maxi-raduno in piazza Indipendenza che culminerà con il live show Kawabonga.

Quindi, sabato 1° marzo tutti in piazza: giovani e meno giovani, di Casarano e dei paesi vicini, si ritroveranno dalle 17 per una grande festa in maschera.

Dalle 19,30 il clou della festa con lo spettacolo esplosivo e travolgente di Kawabonga (ingresso gratuito) con musica e sorprese.

UGENTO

Sono due gli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario per il Carnevale Ugentino.

Il primo domenica 2 marzo, presso l’Associazione culturale “Mare Blu” in viale don Tonino Bello, si svolgerà il “Ballo in maschera” (quinta edizione). A partire dalle 15,30 balli di gruppo, baby dance, tiro alla fune, corsa con i sacchi e tante altre attività per il divertimento di bambini, ragazzi e famiglie.

È prevista anche la premiazione della maschera più bella. La sfilata, organizzata dalla ProLoco Ugento e Marine, è in programma lunedì 3 marzo: “Il Carnevale arriva ad Ugento!” alle ore 16.

Il corteo chiassoso e colorato attraverserà Ugento partendo da Largo Pretura (via F.lli Mille), fino ad arrivare in piazza San Vincenzo dove fare festa tra musica e divertimento.

Una giuria decreterà il gruppo e la maschera più belli.

Continua a Leggere

Alessano

Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…

Pubblicato

il

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.

Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.

Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.

Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Ugento ospita il Digital Readers Camp

Dialoghi sulla letteratura nell’era digitale

Pubblicato

il

Un ciclo di incontri per riflettere sui cambiamenti nelle abitudini di lettura di giovani e adulti. Ugento si prepara ad accogliere il Digital Readers Camp – Dialoghi sulla lettura possibile, un’iniziativa del Nodo Galattica che si svolgerà a Palazzo Rovito tra febbraio e marzo 2025. Il progetto mira a creare un confronto intergenerazionale sul rapporto tra giovani lettori e mondo digitale, coinvolgendo esperti del settore, docenti, bibliotecari, educatori e famiglie.

L’obiettivo del Digital Readers Camp è sondare l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulle abitudini di lettura di ragazzi e adolescenti. Il programma prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, nei quali si discuterà di come il digitale stia trasformando l’editoria e l’accesso ai libri.

Il programma degli incontri
Il primo appuntamento è fissato per il 7 febbraio, con un dialogo intitolato “Ci piace leggere?” in cui Matteo Sabato, esperto di editoria e promozione della lettura, parlerà con giovani tra gli 11 e i 14 anni sull’importanza della lettura e sulle loro preferenze letterarie.

Il 14 febbraio, Sabato dialogherà con Alessandro Venneri della libreria Dante Alighieri di Casarano per approfondire il tema dell’editoria per ragazzi, esplorando le scelte e le tendenze del mercato.

Il 21 febbraio, si tornerà sul tema “Ci piace leggere?”, questa volta coinvolgendo adolescenti tra i 15 e i 20 anni per confrontarsi sul loro rapporto con la lettura e su come le nuove tecnologie influenzino le loro abitudini.

Il 7 marzo, il dibattito si sposterà sul ruolo della scuola con l’incontro Educare alla lettura a scuola. Nodi e risorse, dove si discuterà di strategie per avvicinare gli studenti ai libri.

L’ultimo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato al tema “Leggere”: una questione di comunità educante, un confronto tra genitori, bibliotecari ed educatori per riflettere su come famiglie e istituzioni possano collaborare per incentivare la lettura tra i più giovani.

Un’opportunità per la comunità
L’iniziativa del Nodo Galattica Ugento ha come obiettivo il coinvolgimento attivo della cittadinanza, creando un dialogo costruttivo tra generazioni e professionisti del settore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16:30 alle 18:30 presso Palazzo Rovito.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti