Connect with us

News & Salento

Olio d’oliva: stop alla speculazione

Il presidente della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) della Puglia, Antonio Barile, è intervenuto duramente per interrompere la speculazione sui prezzi

Pubblicato

il

Il presidente della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) della Puglia, Antonio Barile, è intervenuto duramente per interrompere la speculazione sui prezzi dell’olio extravergine d’oliva. “I bassi prezzi delle olive da olio di questi giorni”, ha tuonato il presidente pugliese della Cia, “non hanno alcuna giustificazione, perché abbiamo una carenza di olio extravergine di oliva a livello nazionale, e quindi siamo di fronte esclusivamente ad una speculazione fatta da commercianti, industriali, imbottigliatori, e dal “sistema della trasformazione”, con i frantoi oleari che sono sempre più forti nel processo produttivo e speculativo. La speculazione in Puglia sui prezzi dell’olio extravergine di oliva”, ha continuato Barile, “sta determinando risvolti negativi nei confronti delle aziende olivicole pugliesi che producono olio di eccellente qualità, e sta mettendo in ginocchio un comparto che registra una crisi economica senza precedenti. Dall’altra parte registriamo una debolezza intrinseca della produzione, perché la vendita delle olive è un elemento di svantaggio. Gli olivicoltori, invece, dovrebbero fare il possibile per trasformare le olive in olio”. La Cia Puglia ha chiesto in ogni caso che “l’olio extravergine venga veramente tutelato”, ed ha proposto “l’abbassamento del parametro degli Alchil Esteri da 75 mg/kg a 30, in modo da non consentire le miscele fraudolente con olio lampante, che ancora viene utilizzato sul mercato”. La Cia Puglia, a tal fine, ha lanciato una petizione sul territorio affinché “l’Unione Europea riduca immediatamente a 30 mg/kg il parametro degli Alchil Esteri, per garantire la qualità dell’extravergine e impedire le miscele fraudolente”. Intanto Antonio Barile ha già preannunciato che l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefàno, proprio su richiesta della Cia, “ha convocato un tavolo per affrontare questa situazione, che sta seriamente compromettendo il futuro di migliaia di aziende olivicole pugliesi, già sul lastrico per la crisi economica che, ormai, da anni sta caratterizzando il settore”. L’olivicoltura in Puglia, infatti, interessa 360 mila ettari, con l’impiego di 9 milioni di giornate lavorative ed una Plv (Produzione lorda vendibile) di quasi 300 milioni di euro.

News & Salento

Saggio di Natale a Nardò

Pubblicato

il

Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

Continua a Leggere

News & Salento

Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

Pubblicato

il

Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

Continua a Leggere

News & Salento

Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti