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News & Salento

Posta certificata per tutte le imprese individuali

Nel Salento oltre 48mila ditte individuali obbligate a comunicare la PEC entro il 30 giugno. Corsa contro il tempo, previste procedure semplificate

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È corsa contro il tempo per consentire alle 48mila ditte individuali attive nel Salento di rispondere all’obbligo di comunicare al Registro delle imprese il proprio indirizzo di Posta certificata (Pec). Indicazione obbligatoria dal 20 ottobre 2012, oltre che per le società, anche per le imprese individuali che si iscrivono al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane. Le aziende già iscritte e non soggette a procedura concorsuale sono tenute a depositare presso l’ufficio competente il proprio indirizzo Pec entro il 30 giugno 2013.


Alla scadenza, in assenza di indicazione della Pec il Registro delle Imprese sospenderà la domanda di iscrizione per 45 giorni. In caso di mancata regolarizzazione entro tale termine, la domanda sarà considerata non presentata.


L’adempimento in questione, è esente da diritti di segreteria e da imposta di bollo solo se effettuato separatamente da qualsiasi altra richiesta di iscrizione/modifica.


In via straordinaria, è stata individuata una procedura sperimentale, alternativa e semplificata, in deroga alla procedura standard:



  • con la sola firma digitale di un intermediario abilitato alla trasmissione, incaricato dal titolare dell’impresa tramite procura speciale che dovrà essere contenuta nella pratica, insieme con la fotocopia del documento di riconoscimento del titolare;
  • entro 30 giorni dalla data in cui la pratica telematica sarà protocollata, il titolare dovrà far pervenire personalmente, mediante incaricato o per posta all’ufficio del Rea, il modello firme cartaceo, compilato col codice univoco della pratica contenente la sua firma.


Il Ministero dello Sviluppo economico, in via eccezionale, ritiene che le associazioni di categoria possano procedere alla trasmissione massiva degli indirizzi Pec dichiarando, sotto la propria responsabilità, che presso le loro sedi sono depositate tutte le deleghe rilasciate dai conferenti procura, pronte per essere esibite alla Camera di Commercio in caso di richiesta. Le associazioni di categoria che chiederanno di avvalersi di tale opportunità potranno concordare direttamente con il sistema camerale le modalità operative della procedura semplificata.


Si ricorda, infine, che le imprese non possono attivare la Pec con dominio “…@postacertificata.gov.it”, poiché tale casella è riservata solo ai soggetti privati.


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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

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Riceviamo e pubblichiamo

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