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News & Salento

Posti di lavoro buttati a mare?

“Adieu Otrantò”: Il Club Med ne manda 200 in vacanza… permanente. Istituita una task-force regionale. Il sindaco di Otranto, Cariddi: “Non possiamo permetterci di lasciare tutte quelle persone a casa. Troveremo una soluzione”

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Lo storico Club Med lascia Otranto e il villaggio rischia di chiudere i battenti: quasi 200, tra dipendenti stagionali e lavoratori assunti dalle società che appaltano i servizi, vedono seriamente in pericolo la loro occupazione.


Il Club Med, che gestisce il villaggio di Otranto dal 1970, aveva un ultimo anno di gestione salvo eventuale rinnovo del contratto. Il colosso francese il cui amministratore delegato è Henri Giscard d’Estaing (figlio dell’ex presidente francese Valery), però, ha già lasciato intendere che non parteciperà ad alcun tavolo tecnico sull’occupazione. Della serie “non sono affari nostri”. La struttura appartiene alla società Torre d’Otranto, che fa capo a Italia Turismo, a sua volta controllata dalla società Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che agisce su mandato del Governo.

Aspetto da non sottovalutare, come sottolinea il sindaco Luciano Cariddi, è anche quello del “danno d’immagine: il Club Med ha sempre gestito quel villaggio e la sua è una presenza storica per il turismo otrantino. Anzi, si può tranquillamente dire che proprio da lì è partito il nostro percorso turistico. Anche l’immagine, purtroppo ha il suo peso”. Ed ora che succede? “Stiamo cercando di trovare soluzioni alternative, con operatori in grado di garantire la stagione in arrivo per poi, eventualmente, interessarsi ai rinnovi per gli anni futuri. Ovviamente con tutte le difficoltà del caso, visto il momento di crisi economica generale ed il periodo dell’anno già avanzato per quanto riguarda la vendita dei pacchetti delle prossime vacanze estive”. Possibile che la notizia dell’abbandono della Società francese sia arrivata così, senza preavviso? “Ce lo hanno comunicato a fine gennaio, mentre sarebbe stato più opportuno farlo alla fine della scorsa stagione, con un margine di tempo superiore per cercare soluzioni adeguate”. Comunque mi pare non siate rimasti con le mani in mano. “Ci siamo dovuti muovere un po’ tutti insieme e, per seguire l’evoluzione degli eventi, è stata anche convocata un task force regionale”. Task force composta dalla vice presidente della regione Loredana Capone; i vertici nazionali di Italia Turismo, società proprietaria del villaggio, e quelli di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che controlla Italia Turismo; i sindacati USB e Uil. Per ora, come ha ammesso lo stesso sindaco Cariddi, “l’unica cosa certa è che Club Med non gestirà la struttura per questa stagione”. Ad oggi quali sono le vostre sensazioni? Siete ottimisti per una risoluzione positiva della vicenda? “Dobbiamo esserlo per forza, visto che ci  stiamo adoperando direttamente per trovare alternative possibili. Siamo ben coscienti che non esistono altre possibilità per assorbire forza lavoro e non possiamo permetterci di lasciare in strada tutte quelle persone. E né possiamo consentirci un anno di pausa di riflessione perché se il villaggio rimarrà chiuso quest’anno, sarà poi molto difficile rimettere tutto in moto. E il rischio concreto è che la chiusura possa essere per sempre”. Avete indagato sui reali motivi per i quali i francesi sono scappati? “Pare per delle strategie globali di riposizionamento sul mercato internazionale e per una loro scelta di puntare esclusivamente ad un segmento di mercato di fascia altissima. E gli standard del villaggi otrantinoo, così com’è oggi, non risponderebbero alle loro esigenze”. In tutto questo quanto ha influito l’amabaradam economico-politico che l’italia sta vivendo? “Tanto. La crisi non aiuta i rapporti tra Club Med e la proprietà, vale a dire Italia Turismo. Anche sui canoni di locazione ci sono dei contratti che non corrispondono più a quelli che sono i parametri di mercato. Ma Italia Turismo, abbassando le proprie pretese, non riuscirebbe più a ripagarsi il costo del denaro che impiega per manutenere e ristrutturare. Interventi che già oggi non riesce più ad effettuare, perché paga lo scotto di una crisi economica che ha eroso pesantemente le casse dello Stato”. Nonostante si avvicini la primavera, continua a piovere sul bagnato…


Approfondimenti

Masci: Lu Titoru, anche quest’anno, si soffoca con una polpetta

Anche Gallipoli, Casarano, Racale e Ugento si preparano a far festa…

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GALLIPOLI

È una delle feste più attese dell’anno in tutto il Salento: il Carnevale di Gallipoli, uno degli eventi più suggestivi, capace di unire tradizione, divertimento e cultura popolare.

I giorni stabiliti per le sfilate di quest’anno sono domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, quando lungo Corso Roma sfileranno i caratteristici carri allegorici in cartapesta, tra i quali alcuni rappresentano scene tipiche della cultura e della storia della città, e gruppi mascherati, attirando visitatori da tutta la Puglia.

Il gran finale si terrà martedì 4 marzo nel centro storico, con la rappresentazione della celebre maschera di Lu Titoru, simbolo del carnevale gallipolino.

La leggenda narra che Teodoro fosse un giovane militare gallipolino, che, al ritorno dalla leva, chiese alla madre un piatto di polpette, il suo cibo preferito, prima di entrare nel digiuno quaresimale.

Ma nella fretta di mangiarle, Teodoro si soffocò con una polpetta.

Nel corteo mascherato, viene rappresentato il giovane morto, la madre e un gruppo di “comari”, chiamate chiangimorti, che piangono.

La madre di Teodoro, la Caremma, è la figura che rappresenta la Quaresima e accompagna il giovane in questa macabra ma anche folkloristica tradizione.

La maschera di Lu Titoru ha un viso bicolore, giallo e rosso, proprio come la bandiera della città di Gallipoli, che è il simbolo della festa.

RACALE

Tutto pronto per il Carnevale Racalino 2025.

Sabato 1° marzo maschere, gruppi e carri sfileranno con le loro allegria e simpatia.

Partenza sfilata alle 15 da viale dello Stadio e arrivo stimato per le 16,30 in piazza Beltrano Giardini del Sole.

Qui si accenderà la festa: dalle 17 esibizione dei carri allegorici, gruppi mascherati e maschere singole. Intrattenimento con Andrea Scorrano Dj.

Verranno consegnati i premi: al carro più originale; alla maschera effetto wow; al carro più stravagante; il premio speciale Fidas Racale.

Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 24 febbraio, presso il comune di Racale: tutte le mattine, presso l’ufficio InfoPoint; possibile iscriversi anche il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso la sede FIDAS in via Vespucci n. 3.

Per informazioni, contattare il numero 0833 902324.

CASARANO

Il Carnevale Casaranese quest’anno si consumerà il 1° marzo.

In fase di organizzazione la Pro Loco ha tenuto conto della eventuale difficoltà ad attraversare la città e raggiungere molte piazze del centro, causa cantieri aperti e lavori in corso.

Così ha optato per un maxi-raduno in piazza Indipendenza che culminerà con il live show Kawabonga.

Quindi, sabato 1° marzo tutti in piazza: giovani e meno giovani, di Casarano e dei paesi vicini, si ritroveranno dalle 17 per una grande festa in maschera.

Dalle 19,30 il clou della festa con lo spettacolo esplosivo e travolgente di Kawabonga (ingresso gratuito) con musica e sorprese.

UGENTO

Sono due gli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario per il Carnevale Ugentino.

Il primo domenica 2 marzo, presso l’Associazione culturale “Mare Blu” in viale don Tonino Bello, si svolgerà il “Ballo in maschera” (quinta edizione). A partire dalle 15,30 balli di gruppo, baby dance, tiro alla fune, corsa con i sacchi e tante altre attività per il divertimento di bambini, ragazzi e famiglie.

È prevista anche la premiazione della maschera più bella. La sfilata, organizzata dalla ProLoco Ugento e Marine, è in programma lunedì 3 marzo: “Il Carnevale arriva ad Ugento!” alle ore 16.

Il corteo chiassoso e colorato attraverserà Ugento partendo da Largo Pretura (via F.lli Mille), fino ad arrivare in piazza San Vincenzo dove fare festa tra musica e divertimento.

Una giuria decreterà il gruppo e la maschera più belli.

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Alessano

Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.

Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.

Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.

Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.

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Appuntamenti

Ugento ospita il Digital Readers Camp

Dialoghi sulla letteratura nell’era digitale

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Un ciclo di incontri per riflettere sui cambiamenti nelle abitudini di lettura di giovani e adulti. Ugento si prepara ad accogliere il Digital Readers Camp – Dialoghi sulla lettura possibile, un’iniziativa del Nodo Galattica che si svolgerà a Palazzo Rovito tra febbraio e marzo 2025. Il progetto mira a creare un confronto intergenerazionale sul rapporto tra giovani lettori e mondo digitale, coinvolgendo esperti del settore, docenti, bibliotecari, educatori e famiglie.

L’obiettivo del Digital Readers Camp è sondare l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulle abitudini di lettura di ragazzi e adolescenti. Il programma prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, nei quali si discuterà di come il digitale stia trasformando l’editoria e l’accesso ai libri.

Il programma degli incontri
Il primo appuntamento è fissato per il 7 febbraio, con un dialogo intitolato “Ci piace leggere?” in cui Matteo Sabato, esperto di editoria e promozione della lettura, parlerà con giovani tra gli 11 e i 14 anni sull’importanza della lettura e sulle loro preferenze letterarie.

Il 14 febbraio, Sabato dialogherà con Alessandro Venneri della libreria Dante Alighieri di Casarano per approfondire il tema dell’editoria per ragazzi, esplorando le scelte e le tendenze del mercato.

Il 21 febbraio, si tornerà sul tema “Ci piace leggere?”, questa volta coinvolgendo adolescenti tra i 15 e i 20 anni per confrontarsi sul loro rapporto con la lettura e su come le nuove tecnologie influenzino le loro abitudini.

Il 7 marzo, il dibattito si sposterà sul ruolo della scuola con l’incontro Educare alla lettura a scuola. Nodi e risorse, dove si discuterà di strategie per avvicinare gli studenti ai libri.

L’ultimo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato al tema “Leggere”: una questione di comunità educante, un confronto tra genitori, bibliotecari ed educatori per riflettere su come famiglie e istituzioni possano collaborare per incentivare la lettura tra i più giovani.

Un’opportunità per la comunità
L’iniziativa del Nodo Galattica Ugento ha come obiettivo il coinvolgimento attivo della cittadinanza, creando un dialogo costruttivo tra generazioni e professionisti del settore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16:30 alle 18:30 presso Palazzo Rovito.

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