Andrano
Presentazione a Castiglione del “Saggio Istorico”
Le Edizioni dell’Iride di Tricase, con il patrocinio del Comune di Andrano, presentano mercoledì 27 luglio, alle 20,30, in Piazza della Libertà a Castiglione (frazione di Andrano),
Le Edizioni dell’Iride di Tricase, con il patrocinio del Comune di Andrano, presentano mercoledì 27 luglio, alle 20,30, in Piazza della Libertà a Castiglione (frazione di Andrano), il volume “Saggio Istorico della presa di Otranto” di Francesco D’Ambrosio Sacerdote Salentino da Castiglione, ristampa anastatica dell’edizione del 1751, a cura di don Donato Palma, parroco di Castiglione.
“Correva l’anno di nostra salute 1480. Regnava in Napoli Ferdinando I, secondo re della stirpe aragonese, figlio d’Alfonso I. Governava la Chiesa il Pontefice Sisto IV… La domenica seguente, 14 d’agosto, si venne all’esecuzione della sentenza. Quei prodi campioni della santa fede, colla fune al collo e con le mani legate dietro le spalle, furono menati al vicino colle della Minerva…”. Come si può intuire subito stiamo parlando degli 800 Martiri Otrantini che nell’agosto del 1480 difesero col sacrificio della vita i valori sacri della civiltà e affrontarono il massacro inferto dall’invasore turco. Di questo argomento si parlerà il prossimo 27 luglio a Castiglione, frazione di Andrano.
Il programma della serata prevede la presenza di Renato Elia, che presiederà e coordinerà i lavori; l’introduzione e l’intermezzo musicale a cura di Lorella Contaldo al pianoforte e Alessandra Contaldo, voce soprano; il saluto dell’avv. Carmine Pantaleo, Sindaco del Comune di Andrano ed a seguire gli interventi del dott. Alessandro Laporta, Direttore della Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” di Lecce, del dott. Francesco Accogli, Direttore Editoriale della casa editrice tricasina “Edizioni dell’Iride” e di don Donato Palma, curatore della ristampa anastatica.
Il volume, inserito giustamente nella collana “Anastatica”, giunta ormai a ben otto titoli e dedicata alla ristampa dei “classici” della letteratura storica salentina, vede la Presentazione del sindaco Pantaleo che esprime il suo apprezzamento e quello dell’intera Amministrazione Comunale per l’iniziativa intrapresa da don Donato Palma di “ripubblicare l’opera che rese famoso ed illustre il nostro conterraneo don Francesco D’Ambrosio originario e parroco di Castiglione, nella seconda metà del XVIII secolo”. Segue una corposa e documentata Prefazione del curatore don Donato Palma, che, oltre a mettere ben in evidenza gli aspetti biografici e accademici dell’autore Francesco D’Ambrosio, si sofferma con metodicità certosina sulle fonti utilizzate e sulla fortuna del D’Ambrosio, chiudendo il suo contributo con una ben documenta bibliografia sul D’Ambrosio e sul Portico della Stadera, di cui era socio, nonché sull’eccidio di Otranto. Segue naturalmente l’opera del D’Ambrosio (pp.19 – 210), ripubblicata fedelmente e resa agevole e piacevole dal punto di vista grafico, così come voluto dal curatore e dall’editore. Il volume si chiude con la Postfazione di Alessandro Laporta, noto ed apprezzato storico salentino, esperto di storia della stampa e dell’editoria, il quale coinvolge il lettore con delle novità bibliografiche ed editoriali, vere e proprie gemme che integrano e completano l’ottimo lavoro svolto dal curatore Donato Palma. Alessando Laporta chiosa così il suo contributo: “Concludo anch’io dunque con il curatore che l’operazione culturale di riproporre questo libro, certamente fra i meno noti, risulta quanto mai opportuna e tempestiva, nella rinascita degli studi sul martirio degli 800 e – alla luce del decreto di Papa Benedetto XVI del 6 Luglio 2007 – ad un passo ormai della proclamazione della loro santità”.
Andrano
A Castiglione d’Otranto il primo Centro del Riuso dell’Aro le/7
Il sindaco Salvatore Musarò: «Per un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia»
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È stato inaugurato il nuovo Centro Comunale di Raccolta Differenziata con annesso Centro del Riuso, sito sulla S.P. Andrano-Castiglione.
Un intervento promosso dal Comune di Andrano del valore di 450 mila euro, finanziato dalla Regione Puglia.
La nuova struttura, per non aumentare i costi di gestione, sarà aperta nei giorni di mercoledì e sabato (9 -12) e giovedì (16 – 19).
Nel Centro del Riuso si potranno consegnare gratuitamente beni usati, in buono stato e funzionanti, che siano nelle condizioni di essere riutilizzati.
Il Servizio è rivolto ai residenti o ai soggetti diversi con sede nel territorio comunale.
«L’inaugurazione del Nuovo Ecocentro e Centro del Riuso rappresenta un obiettivo importante e di buon avvio di legislatura per l’amministrazione Musarò, appena riconfermata, che ha cosi creato le condizioni per dare nuova vita a tutti quei beni ancora in buono stato e funzionanti, senza che questi si trasformino direttamente in rifiuti», dichiara Rocco Surano, Vicesindaco con delega alle Infrastrutture e all’Ambiente, « Il modo migliore per ridurre l’impatto dei rifiuti, infatti, è non produrli, questa la lettura e la finalità del centro del riuso».
«Il Centro del Riuso», spiega il sindaco Salvatore Musarò, «si pone l’obiettivo di sviluppare sul territorio un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia. Promuovere la pratica del riutilizzo nelle famiglie, educare le nuove generazioni ad un uso responsabile dei beni sin dalla tenera età, lavorare sui benefici dell’economia circolare è l’ambizioso e non facile obiettivo che ci dobbiamo porre tutti come Comunità».
«Attraverso questo nuovo servizio solidale», conclude il primo cittadino, «possiamo andare incontro anche alle fasce più fragili della nostra comunità, distribuendo, d’intesa con i servizi sociali, i beni usati ancora in condizioni di essere utilizzati, prolungando la loro vita e dando così concretezza alla parola sostenibilità anche in termini ambientali».
Andrano
Parco Otranto – Leuca, caccia ai piromani con i droni
La Protezione civile da sabato avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani
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Nell’ambito delle attività di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia posta in essere dal Parco Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase per la stagione estiva 2024, sabato 29 giugno, alle ore 10, ad Andrano (piazzetta nei pressi della Grotta Verde) il Coordinamento Provinciale della Protezione Civile di Lecce, convenzionato con il Parco, avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani.
«Gli incendi boschivi distruggono la biodiversità, mettono a rischio la vita delle persone e degli animali ed oggi costituiscono la più grave minaccia per il Parco Otranto Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase», spiega il presidente Michele Tenore, «il nuovo sistema di controllo attraverso i droni con riconoscimento facciale ed Intelligenza Artificiale darà la caccia ai piromani».
Dalle 10 alle 12 di sabato 29, gli operatori specializzati ed autorizzati al servizio daranno una dimostrazione pratica del servizio, a cui seguiranno le azioni di animazione territoriale per il contrasto agli incendi in tutti i comuni del parco.
«Attraverso queste nuove tecnologie», aggiunge Tenore, «finalmente, sarà attivata la videosorveglianza e l’utilizzo dei droni con riconoscimento facciale, delle tipologie di veicolo, delle targhe automobilistiche, ecc.».
Insomma, la prossima estate saranno le nuove tecnologie ad aiutare il Parco a contrastare gli incendi ed a salvaguardare le vite umane: «I piromani, grazie alle nuove tecnologie ed all’Intelligenza Artificiale, potranno essere identificati dai droni in volo anche a diversi km di distanza, potranno essere monitorati ed inseguiti, triangolando le informazioni con le forze dell’ordine per il loro arresto e con la Protezione Civile per spegnere sul nascere ogni minimo focolaio».
Andrano
Andrano e Castiglione confermano Musarò
Alla fine di una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata il sindaco uscente con il 52,72% delle preferenze
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Dopo una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata Salvatore Musarò (Unione Popolare) su Alessandro Panico (Svolta Progressista).
Il sindaco uscente alla fine l’ha spuntata con 1.608 voti e il 52,72% delle preferenze.
Per Alessandro Panico ed il gruppo del centrosinistra che fa riferimento all’ex sindaco Mario Accoto, invece, 1.442 voti (47,28%).
Otto scranni in consiglio comunale andranno alla maggioranza di Unione Popolare; all’opposizione insieme al candidato sindaco Panico siederanno i tre candidati consiglieri più votati di Svolta Progressista.
*Nella foto in alto: è appena arrivato il risultatio del spoglio, Musarò e i suoi possono festeggiare la vittoria
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