Così "Il Giornale" ha annunciato on line le Primarie del PdL

In attesa delle annunciate Primarie nel centrosinistra (si contenderanno la leadership della coalizione per le elezioni Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Nichi Vendola, Bruno Tabacci e Laura Puppato) arriva direttamente dalla voce del suo fondatore-presidente-padrone, Silvio Berlusconi, l’ufficialità delle Primarie anche nel Popolo delle Libertà. Primarie che dovrebbero espletarsi il 16 dicembre prossimo. E già fioccano i nomi dei possibili candidati. I primi sono Daniela Santanchè e Giancarlo Galan. Tutti considerano già candidato il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che ha già ricevuto diverse indicazioni di voto (La Russa, Gasparri e Frattini). Anche Stefania Craxi ha fatto sapere che se “le primarie saranno vere” lei si candiderà. E poi: Gianni Alemanno, Alessandra Mussolini e quel Roberto Formigoni presidente della Regione Lomardia a tutt’oggi nell’occhio del ciclone per la questione tangenti.

Un plauso alla decisione è arrivato dal Coordinatore regionale dei Circoli di Nuova Italia, Roberto Tundo: “Dopo tanti tatticismi, finalmente Berlusconi si è deciso. Non si ricandiderà a premier in nome del Popolo della Libertà e ha anche fissato la data del 16 dicembre per le primarie. Ancora una volta ha deciso a modo suo, “scavalcando” il partito che lui stesso ha voluto creare: l’importante, però, è che il “via libera” sia stato dato. Erano mesi, ormai, che il PdL era paralizzato per scelte che non venivano effettuate. L’attendismo ha solo provocato l’allontanamento di tanti delusi da quello che un tempo era stato il partito “del fare”. Certo”, precisa e conclude Tundo, “non di sole primarie ha bisogno il più grande partito del centrodestra italiano, si deve tornare a guardare la realtà con quello spirito critico, con quella volontà “alternativa”, con quella capacità creativa che sono state alle origini delle scelte politiche che hanno segnato intere generazioni. Intanto, da oggi, il PdL torna in … movimento”.