News & Salento
Primo mercatino natalizio a Taviano
Taviano organizza sul suo corso centrale, Corso Vittorio Emanuele II, cuore pulsante della sua economia, il suo primo mercatino natalizio. L’iniziativa, voluta dall’Assessorato
Taviano organizza sul suo corso centrale, Corso Vittorio Emanuele II, cuore pulsante della sua economia, il suo primo mercatino natalizio. L’iniziativa, voluta dall’Assessorato alle Attività produttive, vuole rilanciare l’arte del presepe con il coinvolgimento di diversi artigiani specializzati nella lavorazione della cartapesta, della terracotta, del legno e dei prodotti tipici dolciari locali. Gli artigiani con i loro prodotti variopinti saranno collocati in tantissime pagode che faranno da luminoso corollario al mercatino, in cui non mancherà, per i tanti curiosi, la possibilità di ammirare tutto ciò che serve per addobbare al meglio il proprio albero di Natale: palline di ogni colore e grandezza, filanti, stelle di Natale, il presepe con statuette in legno, in cartapesta o terracotta, ecc. Il mercatino si chiuderà il 6 gennaio e resterà aperto al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 20; il venerdì, il sabato e la domenica, i giorni festivi (compresi il 24 ed il 31 dicembre ed il 6 gennaio) dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21; domenica 25 dicembre e domenica 1° gennaio solo dalle 16 alle 20. L’area interessata è stata individuata nella Piazzetta di Corso Vittorio Emanuele II, tra la sede della Protezione Civile e Piazza Don Luigi Antonazzo. Proprio perché trattasi di iniziativa nuova e diretta alla promozione del territorio, non verranno applicate le tasse di occupazione del suolo pubblico e per l’allaccio alla rete pubblica. “Questo mercatino sarà per noi sarà una grande scommessa”, spiega l’assessore comunale alle Attività produttive, Leonardo Tunno, “e vogliamo creare una tradizione che nel tempo diventi sempre più importante. Ringrazio di cuore i tanti artigiani che con grande partecipazione mi hanno affiancato nella realizzazione di questa iniziativa davvero speciale. Sono sicuro che i bambini che visiteranno il nostro mercatino vivranno un’esperienza indimenticabile, vedendo direttamente i prodotti natalizi messi in vetrina dai nostri bravi maestri d’arte”. Parole di apprezzamento giungono anche dall’opposizione tramite il consigliere Francesco Pellegrino: “Fare opposizione non vuol dire fare polemica a tutti i costi. Noi vediamo in questa iniziativa i parametri ideali attraverso i quali si può tentare il rilancio del nostro amato Corso, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica. Quando la maggioranza mette in campo buone azioni, noi siamo i primi ad appoggiarle”.
Giuseppe Aquila
News & Salento
Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
News & Salento
Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
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