Programmazione nelle sale della provincia dal 25 marzo

Lecce – Multisala Massimo

Sala 1: “Nessuno mi può giudicare”: 16,50 (domenica) – 18,45 – 20,40 – 22,35.

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14 anni fa

25 Marzo 2011

Il Gallo

Lecce – Multisala Massimo

Sala 1: “Nessuno mi può giudicare”: 16,50 (domenica) – 18,45 – 20,40 – 22,35.

Sala 2: “Gnomeo e Giulietta”: 16,30 (domenica) – 18,10. “Amici miei – Come tutto ebbe inizio”: 20,30 – 22,25.

Sala 3: “Sucker punch”: 16,45 (domenica) – 18,40 – 20,35 – 22,30.

Sala 4: “Amici, amanti e…”: 16,30 (domenica) – 18,30 – 20,30 – 22,30.

Sala 5: “Sotto il vestito niente”: 17 (domenica) – 18,45 – 20,35 – 22,25.

Lecce – Cityplex Santa Lucia

Sala 1: “Silvio forever”: 18,15 – 20,25 – 22,20.

Sala 2: “Non lasciarmi”: 18,20 – 20,20 – 22,20.

Sala 3: “Amici miei – Come tutto ebbe inizio”: 18,20 – 20,20 – 22,20.

Sala 4: “Dylan Dog”: 18,15 – 20,15 – 22,15.

Surbo – The Space Cinema

Sala 1: “Sotto il vestito niente”: 17,35 – 20 – 22,25 – 0,45 (solo sabato 26).

Sala 2: “Sucker punch”: 17,10 – 19,40 – 22,05 – 0,30 (solo sabato 26).

Sala 3: “Nessuno mi può giudicare”: 16 (tranne martedì 29) – 18,15 (tranne martedì 29) – 20,35 (tranne martedì 29) – 22,55. Solo martedì 29, “Carmen” (3D), opera lirica: ore 16.

Sala 4: “Amici, amanti e…”: 17,20 – 19,50 – 22,20 – 0,45 (solo sabato 26).

Sala 5: “Gnomeo e Giulietta” (3D): 16 – 18,05. “Street dance” (3D): 20,10 – 22,30 – 0,50 (solo sabato 26). “Psyco”, solo 29 e 31 marzo: 17,25 – 20 – 22,35.

Sala 6: “Il rito” (V.M. 14): 17,30 – 20,05 – 22,40.

Sala 7: “Dylan Dog” (3D): 16,40 – 19,20 – 22 – 0,35 (solo sabato 26).

Sala 8: “Amici miei – Come tutto ebbe inizio”: 17 – 19,35 – 22,10 – 0,40 (solo sabato 26).

Sala 9: “Rango”: 17,15 – 19,45 – 22,15 – 0,45 (solo sabato 26). “Kick Ass”: Anteprima giovedì 31, ore 20,30

Lecce – DB Cine Teatro d’Essai

Da venerdì 25 a mercoledì 30 marzo: “Il cigno nero”: 19 – 21.

Solo sabato 26 e domenica 27: “Space dogs”: 17,30.

Martedì 29, Rassegna “English Versione”: “Hunger”: 19 – 21.

Giovedì 31, Cineforum DB d’Essai, “Qualunquemente”: 18,30 – 21.

Tricase

Al Moderno “Nessuno mi può giudicare”: 17,30 (festivi e prefestivi) – 19,30 – 21,30.

Aurora (da sabato 26): “Il discorso del Re”: 17,45 (festivi e prefestivi) – 19,45 – 22.

Paradiso: (da sabato 26) “Gnomeo e Giuletta” (3D): 18. “Street dance” (3D): 20 – 22.

Gallipoli – Teatro Italia

Sala 1

Venerdì 25, ore 21, spettacolo con Massimo Ranieri.

Da sabato 26 “Sotto il vestito niente”: 16,30 (domenica) – 18,30 – 20,30 – 22,30.

Sala 2

“Sucker punch”: 16 (domenica) – 18 – 20,15 – 22,30.

Sala 3

“Nessuno mi può giudicare”: 16,30 (domenica) – 18,30 – 20,30 – 22,30.

Gallipoli – Teatro Schipa

“Amici miei – Come tutto ebbe inizio”: 16 (domenica) – 18 – 20,15 – 22,30.

Galatina – Cinema Tartaro

“Nessuno mi può giudicare”: 17,30 (festivi e prefestivi) – 19,30 – 21,30.

Calimera – Nuovo Cinema Elio

“The fighter”: 18,30 (solo sabato 26 e domenica 27) – 20,30.

Giovedì 31, ore 21 (ingresso libero), selezione di Cortometraggi dell’Ecologico Film Festival: “Storia del Paese di Ucchebello”; “Habibi”; “Permesso?”; “Riconoscere”.

(Lunedì chiuso).

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Saggio di Natale a Nardò

Pubblicato

4 giorni fa

5 Gennaio 2025

Il Gallo

Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

Pubblicato

1 settimana fa

2 Gennaio 2025

Il Gallo

Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.