Programmazione nelle sale della provincia dal 4 febbraio

Lecce – Multisala Massimo

Sala 1: “Femmine contro maschi”: 16,45 (sabato e domenica) – 18,45 – 20,45 – 22,35

Pubblicato

14 anni fa

4 Febbraio 2011

Il Gallo

Lecce – Multisala Massimo

Sala 1: “Femmine contro maschi”: 16,45 (sabato e domenica) – 18,45 – 20,45 – 22,35.

Sala 2: “Immaturi”: 16,30 (sabato e domenica) – 18,30 – 20,30 – 22,30.

Sala 3: “Che bella giornata”: 16,40 (sabato e domenica) – 18,35 – 20,35 – 22,35.

Sala 4: “Il discorso del Re”: 16,10 (sabato e domenica) – 18,15 – 20,25 – 22,35.

Sala 5: “Qualunquemente”: 16,40 (sabato e domenica) – 18,40 – 20,40 – 22,35.

Lecce – Cityplex Santa Lucia

Sala 1: “Biutiful””: 17,30 – 20 – 22,30.

Sala 2: “Vallanzasca – Gli angeli del male”: 18 – 20,15 – 22,25.

Sala 3: “La donna che canta”: 17,45 – 20 – 22,15.

Sala 4: “I fantastici viaggi di Gulliver”: 16,40 (sabato e domenica) – 18,15 – 20,15 – 22,15.

Surbo – The Space Cinema

Sala 1: “Femmine contro maschi”: 17,15 – 19,45 – 23,15 – 0,45 (solo il 5 febbraio).

Sala 2: “Qualunquemente”: 15,30 – 17,50 – 20,10 – 22,30 – 0,50 (solo il 5 febbraio).

Sala 3: “Animal united” (3D): 15,45. “Che bella giornata” (3D): 18 – 20,15 – 22,35 – 0,50 (solo il 5 febbraio).

Sala 4: “Femmine contro maschi”: 16,45 – 19,15 – 21,45 – 0,15 (solo il 5 febbraio).

Sala 5: “I fantastici viaggi di Gulliver” (3D): 15,40 – 17,50 – 20 – 22,10 – 0,20 (solo il 5 febbraio).

Sala 6: “Vallanzasca: gli angeli del male”: 15,30. “Parto col folle”: 18,15 – 20,30 – 22,45.

Sala 7: “Animal united” (3D): 16,40. “Qualunquemente” (DGT): 19,05 – 21,25 – 0,10 (solo il 5 febbraio).

Sala 8: “Immaturi”: 17,30 – 20,05 – 22,40.

Sala 9: “Che bella giornata”: 16,35. “Immaturi”: 19,10 – 21,40 – 0,25 (solo il 5 febbraio).

Lecce – DB Cine Teatro d’Essai

Venerdì 4 e sabato 5: “Hereafter”: 19 – 21,15.

Solo sabato 5: “Animal united”: 17,30.

Da domenica 6 a mercoledì 9, sala in allestimento.

Giovedì 10, ore 21, Prima nazionale dello spettacolo “Atto di forza” e “Strange news”, della Compagnia dell’Esperia.

Tricase

Al Moderno: “Femmine contro maschi”: 17,15 – 19,30 – 21,45.

Aurora: “Qualunquemente”: 17,15 – 19,30 – 21,45.

Paradiso: “Immaturi”: 17,30 – 19,30 – 21,45.

Gallipoli – Teatro Italia

Sala 1

“Femmine contro maschi”: 16,30 (domenica) – 18,30 – 20,30 – 22,30.

Sala 2

“Qualunquemente”: 16,30 (domenica) – 18,30 – 20,30 – 22,30.

Sala 3

“I fantastici viaggi di Gulliver”: 16,30 (domenica) – 18,30 – 20,30 – 22,30.

Gallipoli – Teatro Schipa

“Immaturi”: 16,30 (domenica) – 18,30 – 20,30 – 22,30.

Galatina – Cinema Tartaro

“Femmine contro maschi”: 17,15 – 19,30 – 21,45.

Calimera – Nuovo Cinema Elio

“Vallanzasca – Gli angeli del male”: 18,30 (sabato e domenica) – 20,30 (sabato e domenica 20,45).

(Lunedì chiuso).

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Saggio di Natale a Nardò

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5 Gennaio 2025

Il Gallo

Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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2 Gennaio 2025

Il Gallo

Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.