News & Salento
Programmazione nelle sale della provincia dal 4 marzo
Lecce – Multisala Massimo
Sala 1: “Manuale d’amore 3”: 16,20 (domenica) – 17,50 – 20,15 – 22,35
Sala 1: “Manuale d’amore 3”: 16,20 (domenica) – 17,50 – 20,15 – 22,35.
Sala 2: “The fighter”: 16,10 (domenica) – 18,15 – 20,25 – 22,35.
Sala 3: “La vita facile”: 16,45 (domenica) – 18,40 – 20,35 – 22,30.
Sala 4: “Il discorso del Re”: 16,10 (domenica) – 18,15 – 20,25 – 22,35.
Sala 5: “Il cigno nero”: 18,40 – 20,40 – 22,35.
Lecce – Cityplex Santa Lucia
Sala 1: “Manuale d’amore 3””: 16,15 (sabato e domenica) – 18,20 – 20,20 – 22,20.
Sala 2: “Un gelido inverno”: 16,15 (sabato e domenica) – 18,20 – 20,20 – 22,20.
Sala 3: “Come lo sai”: 16,15 (sabato e domenica) – 18,15. “Socialnetwork”: 20,15 – 22,15.
Sala 4: “Una cella in due”: 16,15 (sabato e domenica) – 18,15 – 20,15 – 22,15.
Surbo – The Space Cinema
Sala 1: “Manuale d’amore 3”: 16,50 – 19,40 – 22,30.
Sala 2: “Il gioiellino”: 17,10 – 19,40 – 22,10 – 0,40 (solo il 5 marzo).
Sala 3: “Manuale d’amore 3” (3D): 15,55 – 18,40 (tranne il 5 marzo) – 21,30 (tranne il 5 marzo) – 0,20 (solo il 5 marzo). Il 5 marzo, alle 20, l’opera lirica “Carmen”.
Sala 4: “Senza identità”: 17,15 – 0,45 (solo il 5 marzo). “Femmine contro maschi”: 19,50 – 22,15.
Sala 5: “Piranha 3D (3D): 15,55 – 18,05 – 20,15 – 22,25 – 0,35 (solo il 5 marzo).
Sala 6: “La vita facile”: 17 – 19,35 – 22,10 – 0,45 (solo il 5 marzo).
Sala 7: “Sanctum” (3D): 17,10 – 19,40 – 22,10. “Shelter” (V.M. 14): 0,35 (solo il 5 marzo).
Sala 8: “Amore e altri rimedi”: 19,35 – 0,40 (solo il 5 marzo). “Il cigno nero” (V.M. 14): 17,05 – 22,10.
Sala 9: “The fighter”: 17,15 – 19,55 – 22,35.
Lecce – DB Cine Teatro d’Essai
“In un mondo migliore”: 19 – 21.
Martedì 8 marzo, ore 19, Operative in diretta dal Teatro La Fenice di Venezia, “La Boheme”.
Giovedì 10 marzo, Cineforum DB d’Essai: “Vallanzasca – Gli angeli del male”: 18,30 – 21.
Tricase
Al Moderno “Manuale d’amore 3”: 17,15 (sabato e domenica) – 19,30 – 22.
Aurora: “The fighter”: 17,15 (sabato e domenica) – 19,30 – 21,45.
Paradiso: “Piranha 3D”: 17,30 (sabato e domenica) – 19,30 – 21,30.
Gallipoli – Teatro Italia
Sala 1
“Manuale d’amore 3”: 16 (domenica) – 18 – 20,15 – 22,30.
Giovedì 10 marzo, ore 21, “Carmen” dell’Associazione Rudolf Nureyev
Venerdì 11 marzo, ore 21, “Il padre della sposa”, stagione di prosa 2011.
Sala 2
“The fighter”: 16 (domenica) – 18 – 20,15 – 22,30.
Sala 3
“Il discorso del Re”: 16 (domenica) – 18 – 20,15 – 22,30.
Gallipoli – Teatro Schipa
“La vita facile”: 16,30 (domenica) – 18,30 – 20,30 – 22,30.
Galatina – Cinema Tartaro
“Manuale d’amore 3”: 17,15 (sabato e domenica) – 19,30 – 22.
Calimera – Nuovo Cinema Elio
“Biutiful”: 20,30 (domenica anche alle 18).
Giovedì 10 marzo: “Rockman”: 21 (ingresso libero).
(Lunedì chiuso).
News & Salento
Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
News & Salento
Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
News & Salento
Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni
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