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News & Salento

Provincia: approvato Bilancio 2009

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(27 novembre) – Con 29 voti favorevoli e 5 astenuti (Cairo, Poli Bortone, Martini, Frasca e Tundo), il Consiglio Provinciale, riunito in seduta ordinaria a Palazzo dei Celestini, ha approvato il Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2009, Assestamento Generale. Dopo aver riequilibrato il bilancio nel settembre scorso per 5,4 milioni di euro, l’assise di Palazzo dei Celestini, dunque, quest’oggi ha provveduto ad approvare l’assestamento 2009, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio, per oltre 1,5 milioni di euro.


Nel corso della sua relazione l’assessore provinciale ai Servizi Finanziari Silvano Macculi, ha stigmatizzato come, nonostante l’approvazione del provvedimento “le criticità finanziari per oltre 17 milioni di euro restano”. Ha spiegato che la verifica finanziaria in atto è come un palazzo a cinque piani. “Il primo piano”, ha detto l’assessore Macculi, “è il riequilibrio dei debiti (5,4 milioni di euro), già fatto nel settembre scorso e, dunque, livello già superato. Ora la verifica finanziaria passa attraverso gli altri quattro livelli di posizione debitorie. Il secondo piano è rappresentato dalla voce entrate sottostimate (2,8 milioni di euro); il terzo livello sono le pretese creditorie ed i debiti fuori bilancio (5,6 milioni di euro); il quarto piano sono gli swap (3,8 milioni di euro); il quinto ed ultimo livello la verifica dei residui attivi e passivi, ancora in via di quantificazione ma attestatisi ai 5,4 milioni di euro. Con grande fatica l’Ente è riuscito a mettere i conti del 2009 in ordine: presupposto fondamentale questo per poter affrontare con grande serenità il 2010 ormai alle porte”.


Da parte sua, il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, ha dichiarato: “L’approvazione dell’assestamento generale di bilancio ha, difatto, tracciato un percorso rispetto a cui lavorare, un percorso obbligato che avvia una rimodulazione delle attività, che comporterà dei sacrifici durissimi per il 2010. Prendo atto del clima di disponibilità di percorrere assieme un cammino di risanamento, per creare situazioni verso cui lavorare e che consentano di riportare l’Ente verso un pareggio di bilancio. L’atto votato a maggioranza è il punto di partenza per lavorare con chiarezza nei prossimi mesi, per attivare processi virtuosi di sviluppo economico e sociale”.


Anche il capogruppo del centrodestra a Palazzo dei Celestini, Biagio Ciardo, ha affermato che “il pareggio dei conti è il frutto di sacrifici e lavoro attento degli attuali amministratori, riusciti a colmare un disavanzo difficile da ripianare. Questo è il carteggio della verità: l’amministrazione Gabellone sin dal primo momento ha messo mano ad una serie di iniziative per coprire il disavanzo ereditato dalla passata consiliatura. Il risultato odierno le ha dato ragione”.


Il consigliere Roberto Marra ha aggiunto: “Quello odierno è il nostro bilancio. Si differenzia da quello ereditato, che presentava forzature ed occultamento di debiti. Un plauso va rivolto alla maggioranza per esserne venuta a capo, anche se restano aperte ancora diverse poste negative da ripianare perché la definizione di casi quali Serfin, Alba Service, Salento Energia ed Axa genereranno ulteriori debiti da pagare”.


Al dibattito è intervenuto il presidente della Commissione Bilancio, Paolo Cairo: “Ho qualche preoccupazione per l’assestamento soprattutto riguardo alla voce sul personale dipendente. Quest’aspetto dovrebbe essere obbligatoriamente inserito nel bilancio, prevedendo una spesa di circa 180mila euro: mi attendo, per questo, il massimo impegno da parte dell’esecutivo”.

La consigliera Loredana Capone ha sottolineato come “oggi finalmente si sia fatta chiarezza e positivamente riguardo al Bilancio. La Provincia ha rispettato il patto di stabilità e non è una Provincia colabrodo come si vuole fare intendere. Questo bilancio con l’assestamento generale passa con una dichiarazione di pareggio, a testimonianza che questa è una Provincia sana, che onora i propri debiti senza violare minimamente il patto di stabilità”.


Anche il consigliere Alfonso Rampino ha affermato che l’opposizione “offre un ruolo propositivo e costruttivo per contribuire alla programmazione finanziaria per il prossimo anno”.


Il Consiglio Provinciale ha poi approvato all’unanimità un ordine del giorno riguardante la CoperSalento di Maglie. Una mozione relativa a questo argomento, presentata dal consigliere di opposizione Sergio Blasi, è stata trasformata in ordine del giorno concordato da tutti i capigruppo e successivamente approvato all’unanimità. Con questo atto, il Consiglio Provinciale ha impegnato il presidente Gabellone ad attivare tutte le iniziative necessarie per la sensibilizzazione dei soggetti e degli enti competenti al fine di ottenere l’obiettivo della bonifica dei siti contaminati dall’impianto magliese; a dare priorità, nell’ambito dei lavori del tavolo istituzionale presso la Prefettura di Lecce, all’individuazione di percorsi che garantiscano ai lavoratori possibili e rapide soluzioni del problema occupazionale.


Sempre all’unanimità è stata votata la mozione proposta dal gruppo consiliare “Io Sud” in merito all’eventuale insediamento di un sito nucleare sul territorio regionale. Con essa il Consiglio Provinciale ha impegnato il presidente Gabellone, anche in veste di assessore all’Ambiente, ad esprimere al Governo nazionale ed in tutte le sedi istituzionali, la propria volontà di non acconsentire all’eventualità di un insediamento nucleare sul territorio regionale.


Unanimi consensi ha incontrato, infine, l’ordine del giorno, primo firmatario il consigliere Biagio Ciardo, in merito alla convenzione Enel sulla centrale di Cerano. Con esso il Consiglio provinciale ha impegnato il presidente della Provincia a proseguire il suo impegno a tutela degli interessi del territorio ed invitato i Comuni leccesi maggiormente interessati e tutte le forze politiche e sindacali della provincia ad intensificare la loro azione presso la Regione, il Comune e la Provincia di Brindisi, per ottenere, essendo pieno il diritto di partecipazione, l’inclusione della rappresentanza leccese nella delegazione trattante con Enel.


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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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