News & Salento
Quanto Salento nel nuovo disco di Jovanotti!
Mauro Durante e il Canzoniere Grecanico Salentino tra gli ospiti di Mediterraneo, il nuovo progetto discografico di Lorenzo Cherubini disponibile da oggi sulle piattaforme streaming e negli store digital

Ci sono anche Mauro Durante e il Canzoniere Grecanico Salentino tra gli ospiti di Mediterraneo, nuovo progetto discografico di Jovanotti, disponibile dal 1 aprile sulle piattaforme streaming e negli store digitali. Otto nuove canzoni (più il primo singolo “I love you baby” e un remix), che arrivano a tre mesi dal debutto del Jova Beach Party 2022, unite dal tema del Mediterraneo, «un concetto, una presenza, uno sfondo, un’ispirazione, un luogo, un mare, una speranza, un dolore, una questione aperta, una grande storia e soprattutto un simbolo di scambi, avventure, viaggi, incontri, suoni, amori, promesse».
Proprio il brano che dà il titolo all’Ep si chiude con la pizzica del Canzoniere Grecanico Salentino, miglior gruppo di world music al mondo ai Songlines Music Awards 2018, composto da Alessia Tondo (voce, percussioni), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Silvia Perrone (danza), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburrieddhu), Francesco Aiello (fonico) e guidato da Mauro Durante (voce, tamburi a cornice, violino).
Il musicista e cantante, che ha ereditato la leadership nel 2007 dal padre Daniele, suona anche i tamburi in “Corpo a corpo” (con la partecipazione di Enzo Avitabile, anche nella versione “Mix Galvanizzato”) e “Ricordati di vivere” e il violino su “Everest“.
“Mediterraneo” è un nuovo capitolo della collaborazione tra il gruppo salentino e il cantautore. Nel 2013, infatti, Jovanotti aveva ospitato Mauro Durante in una jam session al South by Southwest di Austin negli Stati Uniti, mentre nel 2019 aveva fortemente voluto il Canzoniere Grecanico Salentino nella lineup del Jova Beach Party.
«Siamo emozionati e felici per questa collaborazione. La title track è davvero un inno per il Mediterraneo dei nostri giorni», racconta Mauro Durante, «ero entusiasta quando Lorenzo mi ha chiamato per registrare in alcuni brani del suo nuovo disco, accanto a un’altra leggenda come il produttore statunitense Rick Rubin. Quando poi ci è venuta l’idea di creare una coda del brano, una pizzica con lui e il Canzoniere tutto, siamo impazziti», continua. «È stato esaltante aggiungere con Francesco (il fonico del CGS), le voci di Alessia, Giancarlo ed Emanuele (oltre ai loro tamburi e bouzouki), l’organetto di Massimiliano e la zampogna di Giulio. Sempre con la danza di Silvia nel cuore, in attesa di eseguire il pezzo tutti insieme durante il Jova Beach Party».
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il primo e più importante gruppo di musica popolare pugliese. La band è composta dai principali protagonisti della scena della pizzica.
Il CGS continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Stewart Copeland, Erri De Luca. Acclamata da pubblico e critica con 20 album e innumerevoli tour internazionali, la band ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto nel 2018 come Miglior Gruppo di world music al mondo ai Songlines Music Awards 2018.
L’ultimo album Meridiana (Ponderosa – Puglia Sounds Record), uscito a maggio 2021, è stato votato come il migliore dell’anno dalla prestigiosa World Music Charts Europe, storica e prestigiosa classifica mensile stilata da EBU, circuito delle radio e televisioni pubbliche europee.
A poche settimane dalla release ufficiale l’album era già entrato in numerose classifiche ottenendo recensioni importanti da prestigiose testate internazionali (Songlines Magazine, BBC Radio, Rootsworld, The Times, The Guardian solo per citarne alcune) e nazionali. Il tour di presentazione è approdato in tanti festival in Italia, Spagna, Albania, Croazia, Germania e Austria.
Ad agosto 2021 il gruppo si è anche esibito, in una masseria salentina, per la festa di compleanno di Madonna. Il violinista e cantante Mauro Durante ha pubblicato, sempre per Ponderosa, “Still Moving“, in coppia con Justin Adams, chitarrista, produttore, compositore, collaboratore storico di Robert Plant. Il disco è stato eletto Miglior album del 2021 per Songlines Magazine, la più prestigiosa testata internazionale di world music, e per PodWireless (il podcast che prosegue il lavoro della storica testata Folkroots) ed ha ottenuto entusiastiche recensioni in Italia e all’estero. Sempre nel 2021 ottimi riscontri anche per l’esordio solista di Alessia Tondo (“Sita” – Ipe Ipe Records – Puglia Sounds Record) e per il secondo cd di Giulio Bianco (“Delayed” – CGS/OYEZ – Puglia Sounds Record).
Attualità
«Stiamo costruendo il futuro di Matino»
Videointervista con le anticipazioni dell’intervista al sindaco di Matino Giorgio Salvatore Toma in uscita, in versione integrale, sul prossimo numero dell’edizione cartacea de “il Gallo”

di Giuseppe Cerfeda
Dal Premio nazionale ELOGE per la buona governance, ai progetti per il futuro.
Il sindaco di Matino Giorgio Salvatore Toma ospite in redazione.
I finanziamenti del PNRR, i progetti già realizzati, l’attenzione per il centro storico, l’albergo diffuso, il desiderio di restituire alla comunità la Storica Cantina Matinese, il terzo mandato, la preoccupazione per la diffusione della droga nel nostro territorio, tra gli argomenti trattati.
Nel video in basso un’anticipazione dell’intervista che sarà pubblicata integralmente sul prossimo numero dell’edizione cartacea de “il Gallo”, in distribuzione nel fine settimana.
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News & Salento
Ci pensiamo più ai nostri nonni?
L’età media si è alzata, ma spesso gli anziani restano soli. La nostra modernità liquida, tanto decantata li ha resi avulsi e privati del loro ruolo tradizionale

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Anche se il 28 luglio è passato da un po’, ci piace soffermarci, in questa occasione, su la “Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani”.
Una ricorrenza voluta da papa Francesco e istituita per onorare il ruolo dei nonni nella società.
Durante un’udienza in Vaticano, uno dei bambini presenti, ha domandato al Pontefice: «Papa Francesco, chi sono i tuoi Supereroi?».
Il Santo Padre dopo un attimo di esitazione ha risposto: «I miei supereroi sono i nonni!».
Il piccolo è rimasto per un attimo sorpreso, poi ha sorriso e è taciuto. Credo che la maggioranza di noi sia concorde col Pontefice, sul fatto che i nonni, gli anziani siano effettivamente un patrimonio dall’inestimabile valore. Si, dei Supereroi! Non tanto perché incarnano l’uomo nella sua essenza antropologica, quanto perché costituiscono l’autentica sostanza spirituale.
A quel bambino resterà per sempre nella memoria la risposta del Pontefice.
Anche perché, secondo gli esperti dell’infanzia, le capacità migliori a livello mnemonico di un bambino si registrano proprio nella fascia di età compresa fra i 3 e i 7 anni.
Certo è che la globalizzazione ha cambiato parecchio la considerazione sulla figura degli anziani, che nel tempo hanno modificato, mandando in frantumi il modello dei vecchio Nonno cui eravamo abituati.
I tempi cambiano ed anche le persone. Così i nostri nonni.
Gli anziani hanno dovuto omologarsi ad una società frenetica e individualista. Una società che li ha trascurati e relegati ai margini.
Il filosofo Tommaso Campanella sosteneva che la vecchiaia è come una candela che si spegne lentamente, ma le essenze primarie dell’uomo rimangono, sono quelle della sua origine: la potenza, la sapienza, l’amore.
I nonni conservano nella loro natura e nell’esperienza che si portano appresso i valori universali di cui parla il filosofo.
La scienza medica ha allungato l’età anagrafica; la medicina, ora anche con l’Intelligenza Artificiale ha guarito e guarisce molte malattie che nel passato non avrebbero consentito di sopravvivere. Abbiamo i “Chatgpt”, i robot, gli umanoidi che danno manforte e supporto ai medici a livello terapeutico per le malattie della senilità, alleviando la sofferenza e debellando anche alcuni mali che una volta erano ritenuti incurabili.
Ci sono anche i robot di compagnia, da poco tempo testati per allentare la solitudine di cui gli anziani sono spesso succubi. Allo stesso modo, gli umanoidi, robot di ultima generazione, già testati ma non ancora diffusi su grande scala, possono assurgere persino a ruoli sentimentali senza alcun vincolo e con la promessa di portare conforto, sollievo e tenerezza tra i nonni e gli anziani che restano soli.
Chi l’avrebbe mai detto che un giorno si sarebbe arrivati a questo?
Ammettiamolo: c’è da rimanere sgomenti!
La nostra modernità liquida, tanto decantata ha reso l’anziano avulso e privo del suo ruolo tradizionale.
Lo ha relegato, in taluni casi, in luoghi dalla dicitura altisonante, che rasentano il mistico ed il surreale ma che, nella sostanza, sono spesso intrisi d’una tristezza infinita… Gli anziani non cercano giuochi o balli, non vogliono mettersi in mostra, in vetrina con copioni risibili e da macchietta. Piuttosto cercano serenità, l’affetto dei propri cari in modo costante e continuativo.
Il sorriso d’un congiunto è diverso da quello collettivo, è permeato di valore affettivo e amorevole essenza.
I nostri nonni sono i custodi delle fiabe e dei racconti.
In loro dimora la saggezza della vita, che il tempo non può corrodere né vincere.
I nostri nonni, i nostri anziani sono il baluardo della nostra conoscenza perché sono “abitati” dalla storia, retaggio incontestato della nostra identità culturale.
Il loro è un disincanto d’una dimensione magica ed immortale, un toccasana per l’eternità.
Alberto Scalfari
Lecce
Pantaleo Corvino, il maggior artefice del successo della rosa giallorossa

Pur non essendo una delle protagoniste storiche della Serie A, il Lecce è senza dubbio tra le squadre che più sono cresciute negli ultimi anni. Terzo club del Mezzogiorno per numero di campionati disputati, quest’anno la squadra di Gotti è alla sua quarta partecipazione consecutiva in Serie A. Un vero e proprio successo, il cui merito va attribuito principalmente al DS Pantaleo Corvino, che ha ricoperto un ruolo centrale nella ristrutturazione della rosa giallorossa, il cui valore attuale si aggira intorno ai 100 milioni di euro.
La ristrutturazione avviata da Corvino
L’arrivo di Corvino al Lecce risale all’agosto 2020, subito dopo la retrocessione del club in Serie B. Il suo contributo nel processo di ricostruzione della squadra si è rivelato determinante fin dal primo giorno, tanto che i frutti della sua gestione non hanno tardato a manifestarsi. Quando Corvino subentrò a Mauro Meluso, di fatto, il valore della rosa giallorossa ammontava a circa 52 milioni di euro, cifra che al termine del primo anno in Serie A era già raddoppiata, arrivando a toccare i 105 milioni di euro.
Scouting internazionale
A detta degli esperti, le ragioni del successo di Corvino, che in soli 4 anni è riuscito a rafforzare la squadra sia dal punto di vista sportivo che sul piano finanziario, sono da attribuire a un’intensa opera di scouting, unita al ricambio strategico dei giocatori. Questo approccio ha permesso al club di scovare giovani di grande prospettiva, da valorizzare e far crescere all’interno del proprio vivaio, fino a convertirli in veri e propri talenti in grado di generare importanti plusvalenze con la loro cessione. Ma ha anche contribuito a far crescere l’interesse degli appassionati di scommesse calcio, sempre più attenti all’evolversi del mercato giallorosso.
I talenti della stagione in corso
Anche nella stagione in corso, sono tanti i giocatori che portano la sua firma. Uno dei più promettenti è sicuramente Morente, un gioiellino offensivo dalla spiccata intelligenza tattica che, a detta del Betfair blog, potrebbe essere l’innesto giusto per dare dinamicità alla manovra giallorossa.
Tuttavia, il vero fiore all’occhiello del club rimane Patrick Dorgu, giovane terzino classe 2004, ad oggi il più quotato della rosa. La sua scalata ha subito una forte accelerazione durante le prime giornate di campionato, tanto che Corvino ha confermato la sua intenzione di prolungarne il contratto fino alla prossima estate, puntando a una rivalutazione di mercato, che potrebbe generare – ancora una volta – una plusvalenza importante.
Lecce, un club dal futuro promettente
La gestione societaria di Corvino rappresenta un modello di successo, che ha consentito alla squadra salentina di consolidare la propria presenza in Serie A, trasformandosi in una delle realtà più dinamiche del panorama calcistico attuale. Questo approccio lungimirante ha permesso al DS di conquistare il sostegno dei tifosi, che ora assistono alle partite della giallorossa con rinnovato entusiasmo. A testiomoniarlo, ci sono gli straordinari numeri della campagna abbonamenti per la stagione in corso (21.677 iscritti), segno di una profonda fiducia nella squadra e nel progetto sportivo avviato da Corvino.
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