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News & Salento

Quattro giorni di festa a Miggiano

Miggiano cala il poker. Quest’anno saranno ben quattro i giorni di festa in onore della Madonna del Carmine e di Santa Marina. L’appuntamento fisso nel cuore dell’estate

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Miggiano cala il poker. Quest’anno saranno ben quattro i giorni di festa in onore della Madonna del Carmine e di Santa Marina. L’appuntamento fisso nel cuore dell’estate miggianese, dal 16 al 19 luglio, si preannuncia ricco di eventi per via d’un programma rinnovato e ancor più denso rispetto agli anni passati. Il programma religioso in onore della Madonna del Carmine si aprirà sabato 16 con le Messe al mattino (8 e 9,30) proseguendo, alle 19, con la processione , seguita, al rientro in Piazza Municipio, dalla Messa con panegirico. Alle 21 l’atteso incendio della Cappella del Carmine, con annesso spettacolo pirotecnico. Domenica 17, alle 11, la solenne Messa con panegirico, al cui termine si accompagnerà la statua di Santa Marina nell’omonima Cappella, mentre alle 19,30 è fissata la Messa in Chiesa Madre e, solo alle 22, l’intorciata con la traslazione della statua di Santa Marina nella Cappella Madonna del Carmine. Una ulteriore Messa (alle 8), in Cappella, è prevista per lunedì 18, a cui seguirà la traslazione della Statua di Santa Marina nella casa parrocchiale. Per quel che concerne il programma civile, sabato 16, dalle 19 e per l’intera serata, in Piazza Municipio, sarà possibile gustare vari piatti tipici locali negli appositi stand gastronomici. Durante la giornata suonerà il locale Concerto Bandistico e dalle 21,30 spazio in Piazza Municipio al duo “I Kababo”; dalle 23 la cover band “Rino’s Garden”. Domenica 17, dalle 19 alle 21, sarà la volta delle visite guidate nella Cripta di Santa Marina: grande attrattiva sarà la cosiddetta “Kuneddra de Santa Marina”, la piccola icona connotata con gli attributi di libro e drago, che riporta una figura della Santa vissuta in Libano intorno al V secolo. Alle 22 l’incendio della Cappella di Santa Marina e allo scoccare della mezzanotte lo spettacolo pirotecnico. Lunedì 18 si esibiranno, in Piazza Municipio, il Concerto Bandistico Città di Conversano (Ba) e quello “Città di Racale”. Degna chiusura martedì 19: dalle 20 risate assicurate con il trio comico “Ciciri e Tria”; dalle 22 la cover band “Sopravvissuti e Sopravviventi” che interpreterà le canzoni di Luciano Ligabue.


Giorgio Coluccia

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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

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Riceviamo e pubblichiamo

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