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News & Salento

Quel Giro… quasi d’Italia

Felice Gimondi, ex campione mondiale di ciclismo, commentando il Giro d’Italia del 2011, ha detto fra l’altro: “Perché sottolinea l’Unità d’Italia e in questo momento il nostro

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Felice Gimondi, ex campione mondiale di ciclismo, commentando il Giro d’Italia del 2011, ha detto fra l’altro: “Perché sottolinea l’Unità d’Italia e in questo momento il nostro Paese ha bisogno di essere più unito e coerente”. Partendo dalla Reggia di Venaria presso Torino, lo stesso toccherà 17 regioni italiane e addirittura non passerà nemmeno dall’Urbe, capitale d’Italia. Scrive Gabriele De Bari, giornalista sportivo de “Il Messaggero”, il 24 ottobre 2010 a pagina 31: “La corsa dedicata al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha clamorosamente dimenticato Roma. La capitale, dopo aver perso da due anni il Giro del Lazio, non sarà nemmeno sede di una tappa, completamente ignorata nel disegnare il percorso”. “Si pavoneggia il patron della corsa rosa Angelo Zomegnan” per aver pensato ad un giro per il Centenario d’Italia, con corse molto dure e con scalate molto ardue; benissimo fin qui. Ma perché, se si celebra l’Unità d’Italia, sono state escluse tre regioni italiane e addirittura la capitale? Oltre alla capitale, le regioni escluse sono Puglia, Sardegna, Umbria. Chiedo al patron della “corsa rosa”: ma la capitale non è parte integrante dell’Unità d’Italia ed anche le tre regioni su menzionate, non fanno parte dell’Italia Unita? Perché si consente una frottola politico-sportiva tanto gigantesca? Nessuna protesta dal mondo sportivo, giornalistico, industriale, turistico, commerciale, politico ed altro, nei riguardi del “grandioso disegno” da “pavone” pensato dal patron del Giro. Mi risponderanno che è il solito lamento di un meridionale. No, è la constatazione che il meridione, in particolare, deve ancora essere sottomesso alla volontà immaginifica di alcune lobby affaristico-sportive per essere tenuto lontano dalla vetrina per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.


Rocco Margiotta – Tiggiano

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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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