Connect with us

News & Salento

Racale: progetto di fusione con Taviano, Melissano ed Alliste

Il Movimento politico Diversi per Passione” di racale promuove il progetto “Unitamente” riguardante la fusione dei Comuni di Taviano, Racale, Melissano, Alliste

Pubblicato

il

Il Movimento politico Diversi per Passione” di racale promuove il progetto “Unitamente” riguardante la fusione dei Comuni di Taviano, Racale, Melissano, Alliste in un unico ente di 37.600 abitanti circa, che risulterebbe, per popolazione, il secondo in provincia. “In controtendenza rispetto alle pulsioni autonomiste”, spiega il sociologo Danilo Coronese, in rappresentanza del Movimento Diversi per Passione, “il Movimento considera la fusione la migliore risposta alla crisi economica e sociale dei territori. In particolare, si propone di formalizzare una fusione già di fatto esistente tra comunità fortemente integrate. Il Movimento avvierà in ognuno dei quattro Comuni la costituzione di Comitati per il progetto di fusione e consentire ai cittadini di informarsi e prendere coscienza dei vantaggi dell’integrazione. Vantaggi economici, sociali e urbanistico-territoriali. L’ambizioso progetto”, aggiunge Coronese, “non nasce dunque da un’appartenenza politica ma dalla necessità di determinare forti cambiamenti capaci di incidere sulla crescita del territorio e delle sue comunità. Un progetto straordinario da condividere, che innescherebbe opportunità di sviluppo eccezionali, non si presta ad alcuna strumentalizzazione politica in quanto si fonda sulla necessità oggettiva del perseguimento del bene collettivo”.


in un unico ente di 37.600 abitanti circa, che risulterebbe, per popolazione, il secondo in provincia. “In controtendenza rispetto alle pulsioni autonomiste”, spiega il sociologo Danilo Coronese, in rappresentanza del Movimento Diversi per Passione, “il Movimento considera la fusione la migliore risposta alla crisi economica e sociale dei territori. In particolare, si propone di formalizzare una fusione già di fatto esistente tra comunità fortemente integrate. Il Movimento avvierà in ognuno dei quattro Comuni la costituzione di Comitati per il progetto di fusione e consentire ai cittadini di informarsi e prendere coscienza dei vantaggi dell’integrazione. Vantaggi economici, sociali e urbanistico-territoriali. L’ambizioso progetto”, aggiunge Coronese, “non nasce dunque da un’appartenenza politica ma dalla necessità di determinare forti cambiamenti capaci di incidere sulla crescita del territorio e delle sue comunità. Un progetto straordinario da condividere, che innescherebbe opportunità di sviluppo eccezionali, non si presta ad alcuna strumentalizzazione politica in quanto si fonda sulla necessità oggettiva del perseguimento del bene collettivo”.

News & Salento

Saggio di Natale a Nardò

Pubblicato

il

Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

Continua a Leggere

News & Salento

Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

Pubblicato

il

Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

Continua a Leggere

News & Salento

Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti