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Cronaca

Rapina con un cacciavite l’ufficio postale di Montesano: preso.

I Carabinieri della Stazione di Specchia hanno arrestato Finaù Sanapo, 49enne di Specchia, accusato di rapina presso l’Ufficio Postale di Montesano Salentino.

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Alle 08,30 la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tricase ha ricevuto una telefonata con la quale veniva segnalata una rapina in corso all’Ufficio Postale di Montesano. Tempestivamente sono state fatte arrivare in zona le pattuglie delle Stazioni di Alessano, Corsano e Tricase per bloccare le possibili vie di fuga, mentre la pattuglia della Stazione di Specchia si è avvicinata all’obiettivo. Durante il tragitto i Carabinieri di Specchia hanno notato un uomo che si allontanava in bicicletta. Dalle prime informazioni ricevute all’Ufficio Poastale i carabinieri accertavano che il rapinatore si era introdotto minacciando i presenti con un cacciavite e, rapinato circa tremila euro, si era appena dato alla fuga in sella ad una bicicletta. La descrizione fornita dai testimoni combaciava perfettamente con il soggetto appena incrociato dai Carabinieri. La pattuglia si è quindi immediatamente messa alla ricerca del ciclista che, dopo pochissimi istanti, è stato intravisto mentre faceva capolino da dietro un muretto a secco nelle campagne che vanno da Montesano Salentino a Specchia. Alla vista dei Carabinieri la figura si è data precipitosamente alla fuga attraverso i campi. Mentre uno dei militari si è prontamente lanciato all’inseguimento a piedi della persona, l’altro è andato a chiudergli ogni possibilità di fuga. Raggiunto e bloccato, l’uomo, subito riconosciuto per Finaù SANAPO, un incensurato di Specchia, è stato sottoposto ad un’attenta perquisizione personale nel corso della quale, nascosti nelle tasche dei pantaloni, i Carabinieri hanno rinvenuto un cacciavite e varie banconote di diverso taglio per un importo complessivo di € 2.380,00, esattamente corrispondenti a quanto rapinato all’Ufficio Postale. Accompagnato in caserma, Finaù SANAPO, riconosciuto quale autore del reato anche dai diversi testimoni presenti, è stato dichiarato in arresto per rapina ed è stato trasferito presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola di Lecce.

Copertino

Altro incidente, altra tragedia in riva al mare

La vittima il 18enne Samuel Mark Nestola di Copertino che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe perso il controllo dello scooter e sarebbe stato balzato via dalla sella. Sulla Parabita – Collepasso, altro incidente: grave centauro

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Ancora una volta il Salento piange un suo govane che ha perso la vita a causa di un incidente stradale.

Questa volta la tragedia è avvenuta tra Porto Cesareo e Sant’Isidoro, in località La Strea.

La vittima è il 18enne Samuel Mark Nestola di Copertino.

Era a bordo del suo scooter quando ne ha perso il controllo ed è stato sbalzato dalla sella.

Non sono coinvolti altri mezzi.

Le persone che sono accorse in aiuto del ragazzo hanno subito compreso la gravità della cosa ed hanno allertato il 118.

I soccorritori al loro arrivo, però non hanno potuto far altro che constatarne il decesso: le lesioni riportate dal 18enne si sono rivelate fatali.

Le indagini per ricostruire l’accaduto sono state affidate ai carabinieri.

La salma del giovane copertinese è stata trasferita presso la camera mortuaria del “Fazzi”.

Lo stesso ospedale che ospita il motociclista vittima di un incidente tra Parabita e Collepasso e rimasto gravemente ferito. Ora è ricoverato in Rianimazione, sotto costante osservazione da parte dei medici.

 

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Castrignano del Capo

Stessa spiaggia, stesso mare, stessi vizi

Lavoratori in nero in uno stabilimento balneare agli Alimini ad Otranto ed in un ristorante a Leuca

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Continuano i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare.

Nell’ultimo fine settimana i militari della Compagnia di Otranto, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno individuato tre lavoratori in nero, intenti a prestare la propria attività lavorativa all’interno di uno stabilimento balneare, situato in località Laghi Alimini. Gli stessi finanzieri idruntini, a Santa Maria di Leuca, hanno scoperto ulteriori tre lavoratori in nero impiegati nel settore della ristorazione.

In questo ultimo caso, il titolare del ristorante è stato segnalato al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro per le conseguenti valutazioni in ordine alla eventuale sospensione dell’attività imprenditoriale, per utilizzo di manodopera irregolare/in nero oltre i limiti consentiti per legge.

Sono in corso, nei confronti delle imprese ispezionate, ulteriori approfondimenti e riscontri documentali da parte dei finanzieri tesi ad accertare eventuali irregolarità di natura fiscale.

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Cronaca

Questioni di famiglia

Rissa in strada, calci e pugni anche ai carabinieri intervenuti per riportare l’ordine. Arrestati due fratelli, saranno processati per direttissima. Denunciati anche padre e terzo fratello dei fermati

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I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, sono intervenuti a Novoli, ove era stata segnalata una rissa in strada tra quattro persone.

Giunti sul posto i militari dell’Arma hanno subito intercettato padre e tre figli che erano venuti alle mani, in maniera esagitata, creando non poco disagio alla circolazione stradale.

Vano il tentativo dei carabinieri di sedare la lite tra i quattro.

Nel loro tentativo di dividerli, i militari dell’Arma hanno beccato calci e pugni tanto da necessitare di cure mediche presso l’ospedale di Copertino.

Solo grazie all’arrivo di altre pattuglie i carabinieri sono riusciti a ristabilire l’ordine.

Al termine delle operazioni di identificazione, sono stati tratti in arresto due dei tre fratelli in merito alle lesioni e alla resistenza nei confronti dei due pubblici ufficiali, mentre l’altro fratello ed il padre sono stati denunciati per rissa, insieme agli arrestati.

Terminate le formalità di rito, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce

che conduce le indagini, gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino, in attesa del rito direttissimo.

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