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Cronaca

Rausa: viaggio nelle odissee metropolitane, a Lecce

Partita la gara di solidarietà per i coniugi sfrattati di Lecce, Iolanda e Ugo Mennuni, che da oltre un mese vivono in un furgoncino e hanno trascorso anche il Natale in strada

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Partita la gara di solidarietà per i coniugi sfrattati di Lecce, Iolanda e Ugo Mennuni, che da oltre un mese vivono in un furgoncino e hanno trascorso anche il Natale in strada, visto che il Comune, Palazzo Carafa, di Lecce non ha trovato loro una casa. “Itaca”, la poesia di Kostantinos Kavafis: “Se Itaca è la mèta del tuo viaggio/Formula voti sia una lunga via;/Peripezie e scoperte la gremiscano./… Pur così povera mai ti avrà deluso./Ora tu sei di vita e di sapienza/Talmente ricco!/E certo non ti è ignoto/il senso che ogni Itaca/tramanda”, introduce le peripezie moderne di questi personaggi alla ricerca della propria terra e della propria felicità, più semplicemente di una casa, rappresentata dal tema del viaggio e dal personaggio, Ugo, incarnato in una prospettiva rovesciata nell’Odissea di Omero. Per ora è stata offerta ospitalità da un privato per un periodo breve, fino al 5 gennaio.  E altri seguiranno, almeno a leggere e a sentire la solidarietà espressa dai salentini e non per dare un tetto e un po’ di affetto a questi nostri concittadini sfortunati e offrire un esempio concreto di compartecipazione. Un gruppo dei quali ha incontrato alla vigilia di Natale Jolanda nell’atrio del Comune di Lecce. Più in là non sono riusciti ad andare perché il Sindaco Paolo Perrone non li ha ricevuti, anche se sono riusciti a parlargli al telefono. Hanno sollecitato il suo intervento e ribadito la richiesta di incontrarlo. Sperano che accada nei prossimi giorni. Con questa promessa hanno al momento soprasseduto all’organizzazione di un’azione di lotta (sit-in, sciopero della fame, ecc.) e ad una veglia di preghiera. Grazie al buon cuore di alcuni presenti, al momento è stato possibile garantire un’offerta economica perché anche Jolanda potesse trascorrere il Santo Natale più tranquilla. Riguardo agli interventi dell’Amministrazione Comunale di Lecce, quanto anticipato da alcuni giornali non è accaduto: non è stata assegnata una casa né è stato offerto un contributo economico. Ci sono alcune cose da chiarire riguardo a una loro presunta assegnazione di alloggio popolare, ma che al momento risulterebbe occupato. A quanto dice Jolanda è stata sporta regolare denuncia. Intanto la famiglia si è divisa in tre: da una parte il marito, dall’altra il figlio maggiore sedicenne, dall’altra Jolanda con gli altri due figli minori, lei e questi ultimi parcheggiati presso la sorella in attesa di una soluzione. Dov’è il Comune di Lecce? Se c’è batta un colpo, la stessa cosa valga per i nostri cari concittadini che si apprestano a vivere con spirito più buono il Santo Natale e per gli uomini e le donne di carità, di scienza e di cultura. Facendo tutti tesoro di quanto scriveva Elio Vittorini sul ruolo della cultura: “Occuparsi del pane e del lavoro è ancora occuparsi dell’”anima”. Può il tentativo di far sorgere una nuova cultura che sia di difesa e non più di consolazione dell’uomo, interessare gli idealisti e i cattolici, meno di quanto interessi noi?”


Paolo Rausa

Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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