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News & Salento

Ruffano: spade ancora affilate

Neanche l’insopportabile afa agostana, che solitamente copre tutto, è riuscita a far placare l’ira, addirittura l’astio, che ha caratterizzato gli ultimi mesi della vita politica ruffanese

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Neanche l’insopportabile afa agostana, che solitamente copre tutto, è riuscita a far placare l’ira, addirittura l’astio, che ha caratterizzato gli ultimi mesi della vita politica ruffanese. Dal 28 luglio scorso, Carlo Russo non è più sindaco (nel frattempo è stato nominato il commissario prefettizio, Valeria Pastorelli) perché sfiduciato, dopo poco più di un anno dall’elezione, da 5 dei “suoi” passati dall’altra parte e che lo hanno costretto ad abbandonare la poltrona di primo cittadino. E Pasquale Gaetani, assessore sia comunale che provinciale, allora tuonò: “Meglio a casa che cedere agli squallidi ricatti dei soliti noti”. A distanza di oltre un mese, Gaetani non cambia opinione: “Abbiamo fatto bene a non cedere ad alcuna pressione e ringrazio personalmente l’ex sindaco Russo per la fermezza dimostrata. Dopo quello che ha passato Ruffano negli ultimi anni, pensavamo si potesse finalmente voltare pagina ma questo, evidentemente, ad alcuni personaggi non stava bene. E l’obiettivo di costoro, mossi da invidie politiche e ferrea volontà di mettersi in mostra, era quello di mandare a casa Pasquale Gaetani, perché col sottoscritto non erano liberi di fare come meglio credevano. Ci hanno fatto cadere con un pretesto e questo i cittadini di Ruffano lo sanno bene e sapranno ben distinguere chi racconta la verità quando saranno chiamati nuovamente alle urne”. Cosa ne sarà di “Alleanza Ruffano Torrepaduli”, la lista che ha vinto nel 2010? “Non siamo noi ad avere problemi, la squadra c’è ed è di valore”, si dice convinto Gaetani. “Abbiamo esautorato coloro che hanno tradito il patto elettorale (chiaro il riferimento ai 5 che hanno abbandonato la maggioranza: Salvatore Frisullo, Adriano Gravante, Antonio Morello, Claudio Sparascio e Simone Viva, Ndr) e ci ripresenteremo agli elettori compatti e con le idee chiare”.


Di tutt’altro tenore, ovviamente, le dichiarazioni del consigliere di opposizione (“Per il popolo di Ruffano e Torrepaduli”) Franco De Vitis. “All’indomani dell’ingloriosa fine dell’Amministrazione Russo, nel mentre Ruffano vive il suo momento più buio, costretto ad un altro anno di Commissariamento, vi è ancora la conta dei feriti. Per noi è facile dire “ve l’avevamo detto”, anzi “gridato” in campagna elettorale, allorquando proposero una lista corazzata costruita solo per vincere. Questa è stata la dimostrazione lampante di come la vittoria si possa trasformare in sconfitta per l’assenza di programmi condivisi. Ed oggi assistiamo all’ennesima raffica di manifesti con accuse reciproche: tutti accusano tutti. Ma noi chiediamo a quei veterani esperti politici: “Quando vi siete candidati, non avete pensato al dopo? Oppure la foga di vincere ha appannato i vostri occhi e le vostre menti?”. Solo un neofita poteva pensare di poter governare tra tanti galli, tra tante teste divise e diverse, unite solo dall’unico scopo di vincere. Comunque è ora di dare un taglio al passato e continuare sul discorso innovatore che vede il nostro gruppo pronto, anzi prontissimo, a contribuire fattivamente alla rinascita del paese. Abbiamo già ripreso il calendario programmatico che ci vedrà confrontarci con quanti hanno a cuore le sorti di Ruffano. Tutti insieme sposeremo il progetto portato avanti dal “Cantiere delle idee”, che oggi si trasforma in “Cantiere aperto” a tutti coloro che vogliono contribuire a farle diventare realtà. Parliamo già di governo del paese perché siamo pronti a farlo, oggi più che mai alla luce del fallimento di tutti i faccendieri della politica ruffanese. Crediamo infatti che solo gli occhi di spauriti cittadini miopi potranno dar retta alle rinnovate promesse di chi oggi ha la responsabilità morale e politica del fallimento politico e amministrativo di Ruffano. Ed è un fallimento a 360°, che abbraccia tutti i settori mettendo in ginocchio anche le poche attività produttive rimaste sul territorio. In questo periodo di crisi mondiale”, conclude De Vitis, “hanno pensato bene di sperperare un grosso quantitativo di soldi in feste e festini, in marciapiedi di 20 centimetri e… basta così, perché altro non hanno saputo fare se non litigare!”.

Giuseppe Cerfeda


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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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