News & Salento
San Rocco e la Danza delle Spade
TORREPADULI. Ogni ronda danzante mima lotte per amore e onore ed esprime al contempo attrazione per tutti i simboli della vita: amore, corteggiamento, tradimento, vendetta
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Lo spettacolo ha inizio, come ogni anno, simile, ma mai uguale, grandioso, splendido, ricco di magia: un’indescrivibile fusione di sacro e profano. È arrivato San Rocco. Si inondano le strade di fedeli, in una lunga e partecipata Processione. Si riempiono le piazze di pellegrini e turisti, curiosi di ammirare artigianato in festa e bancarelle di ogni tipo. Si tingono di bagliore ed emozione Ruffano e Torrepaduli. E tra archi di luci colorate, sotto il cielo stellato d’agosto, illuminato dall’euforia dei giochi di fuochi d’artificio, tra la moltitudine di gente, mani esperte lambiscono i tamburelli fino a farli vibrare e così, in un battito impercettibile, si forma la ronda. È magia. Il ritmo aumenta, il suono delle armoniche si diffonde nell’aria, l’entusiasmo impazza tra gli applausi dei presenti, mentre si eleva l’intima devozione al Santo. Ogni ronda danzante mima lotte per amore e onore ed esprime al contempo attrazione per tutti i simboli della vita: amore, corteggiamento, tradimento, vendetta.
La leggenda racconta che, anticamente, le autorità di Ruffano decisero di spostare San Rocco da Torrepaduli a Ruffano in via definitiva. Il tutto doveva svolgersi durante una Processione lungo la via principale che dalla frazione conduce al centro abitato di Ruffano. Improvvisamente però la statua del Santo divenne così pesante che le persone che la portavano a spalla dovettero chiedere aiuto. Numerosi astanti si aggiunsero a dare manforte, ma lo sforzo risultò inutile in quanto la statua non permise di procedere, anche di un solo passo. A questo punto si decise di tornare indietro e imboccata la direzione per Torrepaduli, verso il Santuario la statua ritornò al suo peso normale.
Una delle più note manifestazioni che caratterizza la Festa di San Rocco è la danza delle spade, un tipo particolare di pizzica detta pizzica a scherma.
La danza, caratterizzata per la sua improvvisazione in ronde più o meno grandi al cui interno ci sono gli sfidanti che simulano un duello danzante che fino a non molto tempo si faceva con i coltelli (da cui le spade) e che oggi sono semplicemente rievocati con le dita, accompagnati a ritmo di pizzica dal suono dei tamburelli e da altri strumenti, come nacchere, fisarmoniche e violini dei poveri. Si balla in onore di San Rocco durante la celebrazione della festa: una danza che si perde nella notte dei tempi, molto antico, tipico e intrinseco solo di Torrepaduli. Il ballo si esegue con due ballerini che mimano con le dita delle mani un duello con coltelli all’interno delle famose “ronde”, ovvero un gruppo di persone che si dispone in cerchio. I ballerini che a prima vista possono dare l’impressione di eseguire movimenti uguali ad altre coppie hanno invece, se si nota con più attenzione, uno stile prettamente schermistico e completamente diverso. Naturalmente tutti i movimenti vengono eseguiti in simbiosi con il ritmo scandito dai tamburellisti accompagnati a volte dall’armonica a bocca. La danza si evolve simulando un attacco fisico all’avversario, un tentativo di difesa e di “affondamento di un colpo”. Quando l’avversario viene toccato, questi è immediatamente sostituito da altro ballerino che continua il “duello”. Questo fenomeno risale a tempi antichissimi e attira ancora oggi la curiosità di medici, antropologi e psicologi che non sono riusciti a spiegarne le origini. Molto importante è anche la Fiera, di antica ascendenza; una volta molto importante quella del bestiame, fatta essenzialmente da mercanti zingari, oggi pressoché scomparsi. Essa si svolge nelle strade del paese, ed è sempre parecchio affollata.
Venerdì 16, Solennità di San Rocco, Sante Messe alle 5, 6, 7, 8, e 9. Alle 10,30 Processione con la statua del Santo dal Santuario in Chiesa Madre dove, alle 11, il Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Mons. Vito Angiuli presiderà la Santa Messa. Nel corso della giornata si esibirà il Bandistico Città di Squinzano. Alle 17,30, 18,30 e 19,30 ancora Sante Messe in Chiesa Madre che ospiterà le Sante Messe anche dei giorni successivi (Sabato 17 alle ore 7, 8, 18,30 e19,30; domenica 18 alle 8, 10, 18,30 e 19,30; lunedì 19 alle 7,30, 9, 18,30, 19,30). Sabato 17, in Largo San Rocco, alle 21 per la Rassegna di musica popolare i concerti di Ionica Aranea e Indiano Salentino.
Alessano
Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…
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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.
Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.
Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.
Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.
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Un ciclo di incontri per riflettere sui cambiamenti nelle abitudini di lettura di giovani e adulti. Ugento si prepara ad accogliere il Digital Readers Camp – Dialoghi sulla lettura possibile, un’iniziativa del Nodo Galattica che si svolgerà a Palazzo Rovito tra febbraio e marzo 2025. Il progetto mira a creare un confronto intergenerazionale sul rapporto tra giovani lettori e mondo digitale, coinvolgendo esperti del settore, docenti, bibliotecari, educatori e famiglie.
L’obiettivo del Digital Readers Camp è sondare l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulle abitudini di lettura di ragazzi e adolescenti. Il programma prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, nei quali si discuterà di come il digitale stia trasformando l’editoria e l’accesso ai libri.
Il programma degli incontri
Il primo appuntamento è fissato per il 7 febbraio, con un dialogo intitolato “Ci piace leggere?” in cui Matteo Sabato, esperto di editoria e promozione della lettura, parlerà con giovani tra gli 11 e i 14 anni sull’importanza della lettura e sulle loro preferenze letterarie.
Il 14 febbraio, Sabato dialogherà con Alessandro Venneri della libreria Dante Alighieri di Casarano per approfondire il tema dell’editoria per ragazzi, esplorando le scelte e le tendenze del mercato.
Il 21 febbraio, si tornerà sul tema “Ci piace leggere?”, questa volta coinvolgendo adolescenti tra i 15 e i 20 anni per confrontarsi sul loro rapporto con la lettura e su come le nuove tecnologie influenzino le loro abitudini.
Il 7 marzo, il dibattito si sposterà sul ruolo della scuola con l’incontro Educare alla lettura a scuola. Nodi e risorse, dove si discuterà di strategie per avvicinare gli studenti ai libri.
L’ultimo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato al tema “Leggere”: una questione di comunità educante, un confronto tra genitori, bibliotecari ed educatori per riflettere su come famiglie e istituzioni possano collaborare per incentivare la lettura tra i più giovani.
Un’opportunità per la comunità
L’iniziativa del Nodo Galattica Ugento ha come obiettivo il coinvolgimento attivo della cittadinanza, creando un dialogo costruttivo tra generazioni e professionisti del settore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16:30 alle 18:30 presso Palazzo Rovito.
News & Salento
L’offerta formativa del Liceo Stampacchia di Tricase
Il luogo dove la scienza incontra la tecnologia e si trasforma in futuro! Vi aspettiamo al nostro Open Day che si terrà mercoledì 5 febbraio
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Orientamento in ingresso al Liceo Stampacchia di Tricase: un viaggio tra innovazione e futuro!
Il Liceo Scientifico e Classico Stampacchia di Tricase ha accolto con entusiasmo gli studenti interessati a conoscere la nostra offerta formativa e le straordinarie opportunità che riserviamo ai nostri futuri alunni.
Durante l’incontro di orientamento, i partecipanti hanno potuto esplorare i nostri spazi e vivere in prima persona l’esperienza dei nostri laboratori. Dalla lezione di informatica alla modellizzazione grafica, dai test con la stampante 3D alla scoperta dei visori per la realtà virtuale, senza tralasciare i laboratori di latino, greco, scienze, filosofia e arte!
Ogni attività è stata pensata per mostrare il cuore tecnologico e innovativo del nostro liceo.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di vedere all’opera i nostri laboratori e di scoprire come queste tecnologie avanzate si integrano nel percorso di studio. Una giornata coinvolgente, ricca di esperienze concrete e stimolanti, che ha permesso di toccare con mano la qualità e la passione che caratterizzano il nostro liceo
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e vi invitiamo a scegliere il Liceo Stampacchia di Tricase: il luogo dove la scienza incontra la tecnologia e si trasforma in futuro! Vi aspettiamo al nostro Open Day che si terrà mercoledì 5 febbraio 2025 dalle 17.00 alle 19.00, presso la sede del Liceo Scientifico in piazza Galilei e presso la sede del Liceo Classico in via Lucugnano a Tricase.
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