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Alessano

Clandestini e controlli: quanto lavoro per i Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Tricase hanno vissuto un fine settimana particolarmente intenso: clandestini alla Guardiola di Corsano e in località Ciardo a Patù. E in strada…

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I Carabinieri della Compagnia di Tricase hanno vissuto un fine settimana particolarmente intenso. L’operatore della Centrale Operativa ha ricevuto, sul numero unico europeo di emergenza 112, una telefonata con la quale l’interlocutore riferiva di uno sbarco di clandestini in atto in località “Guardiola” del Comune di Corsano. Nel luogo indicato venivano fatte convergere cinque delle pattuglie in quel momento impegnate a presidiare il territorio. Giunti sul posto i militari hanno individuato e bloccato venti cittadini extracomunitari, diciannove uomini ed una donna, appena giunti illegalmente sul territorio italiano. Sono di nazionalità egiziana, irakena e pakistana. Mentre gli sbarcati stavano salendo sul pullman che li avrebbe accompagnati al centro “Don Tonino Bello” di Otranto, un’altra segnalazione ha fatto precipitare i militari della Compagnia Carabinieri di Tricase in località “Ciardo” del Comune di Patù dove numerosi cittadini segnalavano la presenza di altri clandestini presumibilmente arrivati a terra a seguito di un secondo sbarco. Dopo alcune ore di ricerca altri trentaquattro cittadini extracomunitari, tutti maschi adulti e pakistani, sono stati rintracciati dai Carabinieri e trasferiti ad Otranto.


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Concluse le operazioni relative all’arrivo degli extracomunitari, i militari della Compagnia Carabinieri di Tricase sono stati impegnati in un servizio a largo raggio finalizzato alla prevenzione delle stragi del sabato sera che ha visto impegnati circa trenta militari e quasi venti automezzi fra autoradio dell’Aliquota Radiomobile, pattuglie delle Stazioni e Carabinieri in borghese dell’Aliquota Operativa. Il servizio si è svolto sui diciotto comuni ricadenti nell’area di responsabilità della Compagnia con particolare attenzione alle zone costiere particolarmente affollate di turisti. Importanti i risultati ottenuti soprattutto in termini di prevenzione delle stragi del sabato sera. Ben centosettanta sono state le persone controllate sia a piedi che a bordo di oltre cento fra auto e motoveicoli. In totale sono state elevate quarantanove contravvenzioni, indice di un ancora diffuso mancato rispetto delle norme del codice della strada. Dodici, in totale i conducenti di autoveicoli che, al termine del controllo hanno dovuto lasciare la loro patente ai Carabinieri poiché sorpresi con un tasso alcolemico superiore ai 0.80 gr/l e che, pertanto, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. Il “recordman” della serata è stato un giovane salentino che ha fatto comparire sul display dell’etilometro il valore di 1,81 ovvero ben oltre il triplo del massimo consentito dalla legge, pari a 0,50 gr/l! Otto, invece, le persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti. Tre di loro A. G., 20enne di Alessano, D. U., 18 enne di Andrano e G. L., 33enne di Castro, sono state denunciate in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana mentre altre cinque, S. L., 32enne di Castro, M. C., 21enne e C. P., 19 enne, entrambi di Taurisano, nonché D. F., 23enne e A. S., 22enne, entrambi di Tricase se la sono cavata con una segnalazione alla competente Autorità Amministrativa per detenzione a scopo non terapeutico di marijuana. In totale sono stati sequestrati quarantadue grammi di sostanza stupefacente.


Alessano

La speranza nel dono

Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico

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Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.

L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.

I saluti istituzionali apriranno l’evento.

Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).

Il fulcro della serata sarà la presentazione del libroMi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.

Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.

Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.

Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.

A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.

La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.

Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.

La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.

La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.

Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.

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Alessano

Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno

Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti

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Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.

È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.

Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.

Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.

Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.

Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

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Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

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