News & Salento
Scuola: 19 candidati pugliesi riammessi al concorsone
Il TAR del Lazio accoglie il ricorso del Codacons. Chi non ha presentato domanda per partecipare alla prova può inoltrare ricorso al Capo dello Stato
Nuova vittoria del Codacons sul fronte della scuola. Il Tar del Lazio, infatti, accogliendo il ricorso presentato dall’Associazione, ha pubblicato un’ordinanza con la quale ha ammesso con riserva al concorsone del Ministero dell’Istruzione 19 candidati residenti in Puglia.
“Il ricorso”, spiega il Presidente Carlo Rienzi, “era stato presentato da un totale di 340 aspiranti di tutta Italia difesi in giudizio dal Codacons, i quali, a causa delle severe e illegittime restrizioni del bando, si vedevano ingiustamente esclusi dal concorso”.
La sezione III bis del Tar (Pres. Evasio Speranza) nella sua ordinanza di accoglimento scrive: “Considerato che, secondo quanto si legge sul sito istituzionale del Ministero dell’Università e della ricerca, lo svolgimento della prova preselettiva si terrà nei giorni 17 e 18 dicembre 2012; ritenuto che, seppur ad un sommario esame, appaiono sussistenti i presupposti ex art. 56 c.p.a. per l’accoglimento della domanda cautelare monocratica atteso che la prima camera di consiglio per l’esame dell’istanza cautelare può essere fissata solo per il 10/1/2013”.
Tutto ciò considerato il Tar decide di “ammettere con riserva i ricorrenti indicati in epigrafe a sostenere la suddetta prova selettiva”.
“Si apre adesso la possibilità, per chi ha aderito al ricorso dell’associazione, di sostenere la prova, in attesa della decisione di merito”, spiega Rienzi. “Tutti coloro che invece non hanno presentato la domanda per partecipare al concorso, possono inoltrare ricorso al Capo dello Stato, entro il 23 gennaio 2013. Sul sito www.codacons.it gli interessati possono ottenere tutte le informazioni utili”.
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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni
Riceviamo e pubblichiamo
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Dalle auto in fiamme alla fuga di gas: le emergenze della viglia
Una notte della vigilia di Natale intensa per le squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce che sono dovute intervenire in diversi comuni per porre rimedio ad una serie di emergenze.
A Lecce alle 20:50 di ieri un pino marittimo di grandi dimensioni, situato lungo la strada Lecce-Frigole, si è inclinato pericolosamente. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha permesso il taglio della pianta e il ripristino della sicurezza e della viabilità dell’area.
A Castri di Lecce poco dopo le 22:30 ha preso fuoco una autovettura parcheggiata in una pubblica. L’incendio si è propagato ad un altro veicolo. Le squadre intervenute hanno domato rapidamente le fiamme, evitando ulteriori danni.
A Melissano, all’una, intervento di una squadra del distaccamento di Gallipoli per un incidente domestico causato da un malfunzionamento del regolatore di pressione del gas GPL, che ha provocato un’ustione di primo e secondo grado a un residente. L’area è stata messa in sicurezza, evitando gravi conseguenze.
Nella marina di Torre dell’Orso (Melendugno) questa mattina altra autovettura in fiamme alle ore 07:41. L’episodio è stato prontamente risolto senza ulteriori danni.
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