News & Salento
Specchia, 100 anni: tanti auguri Salvatore
Lo scorso 15 maggio, Salvatore Sanna ha raggiunto la memorabile meta di 100 anni di età, l’intera comunità specchiese lo festeggerà sabato 19.

Lo scorso 15 maggio, Salvatore Sanna ha raggiunto la memorabile meta di 100 anni di età, l’intera comunità specchiese lo festeggerà sabato 19. Alle 17, il sindaco di Specchia, Antonio Biasco, insieme agli amministratori comunali, raggiungerà l’abitazione di Salvatore Sanna in Via Marconi per porgergli gli auguri dell’intera cittadinanza, in occasione del suo 100° compleanno, per festeggiarlo con le note della Banda Musicale e per consegnargli una pergamena. I familiari hanno organizzato i festeggiamenti di Salvatore, nei pressi della propria abitazione, con un’enorme torta. Lo scorso 23 febbraio, Salvatore e la moglie, Michelina Polese, 89 anni, hanno festeggiato, con i tre figli, i sei nipoti e i pronipoti, i 71 anni di felice matrimonio, un altro traguardo che poche coppie possono raggiungere.
Salvatore è nato ad Alghero, in provincia di Sassari, il 15 maggio 1912, fu il primo di 9 figli ed ha vissuto nella città sarda svolgendo vari lavori, dal contadino al muratore o tutto ciò che veniva offerto all’epoca. Una volta arruolato, nel 1938 con la costituzione del Governo dello Scioà, venne inviato in Etiopia, ad Addis Abeba, dove rimase fino al 1940. Al ritorno dall’Africa, il 23 febbraio 1941, sempre ad Alghero, sposò Michelina, all’epoca diciottenne. Dalla loro unione sono nati tre figli: il primo, Giovanni, nato ad Alghero nel 1942, emigrò giovane in Germania, si sposò ed ebbe due figli, c cui diede i nomi di Michelina e Salvatore come i nonni. Attualmente vive e risiede in Germania. La seconda figlia, Anna, nata ad Alghero nel 1951, sempre in cerca di lavoro, si trasferisce a Torino, dove in seguito fa trasferire tutta la famiglia d’origine. Si sposa a Torino nel 1971 con Tommaso Antonazzo, originario di Specchia emigrato per lavoro, e in seguito si spostano per lavoro prima a Gubbio e poi a Specchia. Oggi vive a Specchia con il marito, dove assistono Michelina e Salvatore che vivono con loro. Hanno due figli, Fabrizio e Federica. Franco, terzo figlio di Salvatore e Michelina, nasce ad Alghero nel 1962. Si trasferisce in Piemonte con i genitori nel 1968, dove vi era già Anna. Si sposa nel 1987 a Settimo Torinese. Adesso vive con la moglie Ornella e il figlio Gabriele, a Genova, dove sono proprietari di due supermercati. Alla fine della guerra, una vita di sacrifici aspettava Salvatore e Michelina ad Alghero, non era facile trovare lavoro e ognuno s’inventava ciò che poteva. Salvatore, andava a raccogliere lumache nei campi, le curava, le conservava nei sacchi e quando andavano in letargo, le vendeva. Non si vendevano a peso ma a dozzine e, con la pratica, riusciva a inserire le mani nei sacchi e tirar fuori 6 lumache per ogni mano. Nel 1968, emigrano a Torino in cerca di lavoro. Trovano casa al Villaggio Olimpia, un piccolo gruppo di condomini e negozietti tra Torino e Settimo Torinese. Qui Salvatore, trova lavoro nelle acciaierie “Lucchini”, dove lavora fino all’età di 65 anni quando va in pensione. In questi anni passati nelle acciaierie, ebbe un incidente grave, quando allo scoppio di una bombola di gas, si bruciò gran parte delle gambe. Ricoverato in ospedale e curato, tornò in forma in tempi brevi.
A settembre del 1987, si sposa il figlio più piccolo, Franco e , nel dicembre del 1987, la figlia Anna ed il marito Tommaso, invitarono Michelina e Salvatore a raggiungerli ed a stabilirsi con loro a Specchia. Nella cittadina salentina, Salvatore, dopo qualche tempo, incontra una persona, poi deceduta, si chiamava Rocco Stefanelli. Questi vide le prime volte Salvatore, vicino la propria abitazione nei pressi del consuocero, padre di Tommaso, Giovanni Antonazzo, chiese a Tommaso chi fosse quell’uomo, perché gli sembrava di averlo già visto, si incontrarono e dopo alcune chiacchierate e ricordi, scoprirono di essersi conosciuti durante la guerra ad Addis Abeba. A Specchia in tanti si ricordano di Salvatore come quella persona che faceva delle lunghe passeggiate. Gli piaceva passeggiare e contare i passi. Ogni volta che tornava, diceva sempre: “ ho fatto milletrecento…. passi; ho fatto millesettecento …. passi”. Con il passare degli anni, la salute di Salvatore non gli permette più di uscire di casa e di fare quelle sue lunghe passeggiate…
Approfondimenti
Masci: Lu Titoru, anche quest’anno, si soffoca con una polpetta
Anche Gallipoli, Casarano, Racale e Ugento si preparano a far festa…

GALLIPOLI
È una delle feste più attese dell’anno in tutto il Salento: il Carnevale di Gallipoli, uno degli eventi più suggestivi, capace di unire tradizione, divertimento e cultura popolare.
I giorni stabiliti per le sfilate di quest’anno sono domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, quando lungo Corso Roma sfileranno i caratteristici carri allegorici in cartapesta, tra i quali alcuni rappresentano scene tipiche della cultura e della storia della città, e gruppi mascherati, attirando visitatori da tutta la Puglia.
Il gran finale si terrà martedì 4 marzo nel centro storico, con la rappresentazione della celebre maschera di Lu Titoru, simbolo del carnevale gallipolino.
La leggenda narra che Teodoro fosse un giovane militare gallipolino, che, al ritorno dalla leva, chiese alla madre un piatto di polpette, il suo cibo preferito, prima di entrare nel digiuno quaresimale.
Ma nella fretta di mangiarle, Teodoro si soffocò con una polpetta.
Nel corteo mascherato, viene rappresentato il giovane morto, la madre e un gruppo di “comari”, chiamate chiangimorti, che piangono.
La madre di Teodoro, la Caremma, è la figura che rappresenta la Quaresima e accompagna il giovane in questa macabra ma anche folkloristica tradizione.
La maschera di Lu Titoru ha un viso bicolore, giallo e rosso, proprio come la bandiera della città di Gallipoli, che è il simbolo della festa.
RACALE
Tutto pronto per il Carnevale Racalino 2025.
Sabato 1° marzo maschere, gruppi e carri sfileranno con le loro allegria e simpatia.
Partenza sfilata alle 15 da viale dello Stadio e arrivo stimato per le 16,30 in piazza Beltrano Giardini del Sole.
Qui si accenderà la festa: dalle 17 esibizione dei carri allegorici, gruppi mascherati e maschere singole. Intrattenimento con Andrea Scorrano Dj.
Verranno consegnati i premi: al carro più originale; alla maschera effetto wow; al carro più stravagante; il premio speciale Fidas Racale.
Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 24 febbraio, presso il comune di Racale: tutte le mattine, presso l’ufficio InfoPoint; possibile iscriversi anche il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso la sede FIDAS in via Vespucci n. 3.
Per informazioni, contattare il numero 0833 902324.
CASARANO
Il Carnevale Casaranese quest’anno si consumerà il 1° marzo.
In fase di organizzazione la Pro Loco ha tenuto conto della eventuale difficoltà ad attraversare la città e raggiungere molte piazze del centro, causa cantieri aperti e lavori in corso.
Così ha optato per un maxi-raduno in piazza Indipendenza che culminerà con il live show Kawabonga.
Quindi, sabato 1° marzo tutti in piazza: giovani e meno giovani, di Casarano e dei paesi vicini, si ritroveranno dalle 17 per una grande festa in maschera.
Dalle 19,30 il clou della festa con lo spettacolo esplosivo e travolgente di Kawabonga (ingresso gratuito) con musica e sorprese.
UGENTO
Sono due gli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario per il Carnevale Ugentino.
Il primo domenica 2 marzo, presso l’Associazione culturale “Mare Blu” in viale don Tonino Bello, si svolgerà il “Ballo in maschera” (quinta edizione). A partire dalle 15,30 balli di gruppo, baby dance, tiro alla fune, corsa con i sacchi e tante altre attività per il divertimento di bambini, ragazzi e famiglie.
È prevista anche la premiazione della maschera più bella. La sfilata, organizzata dalla ProLoco Ugento e Marine, è in programma lunedì 3 marzo: “Il Carnevale arriva ad Ugento!” alle ore 16.
Il corteo chiassoso e colorato attraverserà Ugento partendo da Largo Pretura (via F.lli Mille), fino ad arrivare in piazza San Vincenzo dove fare festa tra musica e divertimento.
Una giuria decreterà il gruppo e la maschera più belli.
Alessano
Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.
Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.
Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.
Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.

Un ciclo di incontri per riflettere sui cambiamenti nelle abitudini di lettura di giovani e adulti. Ugento si prepara ad accogliere il Digital Readers Camp – Dialoghi sulla lettura possibile, un’iniziativa del Nodo Galattica che si svolgerà a Palazzo Rovito tra febbraio e marzo 2025. Il progetto mira a creare un confronto intergenerazionale sul rapporto tra giovani lettori e mondo digitale, coinvolgendo esperti del settore, docenti, bibliotecari, educatori e famiglie.
L’obiettivo del Digital Readers Camp è sondare l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulle abitudini di lettura di ragazzi e adolescenti. Il programma prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, nei quali si discuterà di come il digitale stia trasformando l’editoria e l’accesso ai libri.
Il programma degli incontri
Il primo appuntamento è fissato per il 7 febbraio, con un dialogo intitolato “Ci piace leggere?” in cui Matteo Sabato, esperto di editoria e promozione della lettura, parlerà con giovani tra gli 11 e i 14 anni sull’importanza della lettura e sulle loro preferenze letterarie.
Il 14 febbraio, Sabato dialogherà con Alessandro Venneri della libreria Dante Alighieri di Casarano per approfondire il tema dell’editoria per ragazzi, esplorando le scelte e le tendenze del mercato.
Il 21 febbraio, si tornerà sul tema “Ci piace leggere?”, questa volta coinvolgendo adolescenti tra i 15 e i 20 anni per confrontarsi sul loro rapporto con la lettura e su come le nuove tecnologie influenzino le loro abitudini.
Il 7 marzo, il dibattito si sposterà sul ruolo della scuola con l’incontro Educare alla lettura a scuola. Nodi e risorse, dove si discuterà di strategie per avvicinare gli studenti ai libri.
L’ultimo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato al tema “Leggere”: una questione di comunità educante, un confronto tra genitori, bibliotecari ed educatori per riflettere su come famiglie e istituzioni possano collaborare per incentivare la lettura tra i più giovani.
Un’opportunità per la comunità
L’iniziativa del Nodo Galattica Ugento ha come obiettivo il coinvolgimento attivo della cittadinanza, creando un dialogo costruttivo tra generazioni e professionisti del settore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16:30 alle 18:30 presso Palazzo Rovito.
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