Alessano
Speciale Immobili: tutte le quotazione nel Salento Comune per Comune
Vendesi e Affittasi: immobili residenziali da Lecce a Santa Maria di Leuca, ecco quanto costano
Quotazioni immobiliari nel Salento
A LECCE
Proprio nell’ultimo mese, nel Capoluogo, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo, con un valore di € 1.333 al metro quadro con un aumento del 6,05% rispetto a febbraio 2021 (1.257 €/m²). Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato aprile 2020: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 1.204 al metro quadro.
Nello stesso mese, il prezzo richiesto per gli è stato più alto nella zona Università, Via Taranto, Borgo Pace, con € 7,69 al mese per metro quadro.
Il prezzo più basso, invece, è stato nella zona Leuca, Cicolella, Via Puglia con una media di € 6,01 al mese per metro quadro.
NELLA GRECÌA SALENTINA
A Calimera per gli immobili residenziali in vendita richiesti in media € 629 al metro quadro, con un aumento del 3,97% rispetto all’anno scorso (605 €/m²). Per gli immobili residenziali in affitto richiesti in media € 5,84 al mese per metro quadro, con un aumento del 4,29% rispetto al febbraio 2021 (€ 5,60 mensili al mq).
A Carpignano per gli immobili residenziali richiesti in media € 568 al metro quadro, con una diminuzione del 16,59% rispetto a febbraio 2021 (681 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 5,96 al mese per metro quadro, con un aumento del 6,43% rispetto a febbraio 2021 (€ 5,60 mensili al mq).
A Castrignano dei Greci immobili residenziali in vendita in media ad € 807 al metro quadro, con un aumento del 12,87% rispetto ad un anno prima (715 €/m²). Per l’affitto media di € 5,99 al mese per metro quadro, con un aumento del 6,96% rispetto a febbraio 2021 (€ 5,60 mensili al mq).
A Corigliano immobili residenziali in vendita ad una media € 795 al metro quadro, con un aumento del 9,50% rispetto a febbraio 2021 (726 €/m²). Per l’affitto occorrono in media € 6,49 al mese per metro quadro, con un aumento del 6,39% rispetto a Febbraio 2021 (€ 6,10 mensili al mq).
A Cutrofiano per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media € 685 al metro quadro, con una diminuzione del 8,91% rispetto a 12 mesi prima (752 €/m²). Affitto ad una media di € 6,66 al mese per metro quadro, con un aumento del 7,42% rispetto a febbraio 2021 (€ 6,20 mensili al mq).
A Martano immobili residenziali in vendita a € 748 al metro quadro (media), + 2,05% rispetto a febbraio 2021 (733 €/m²). In affitto ad una media di € 5,90 al mese per metro quadro, con un aumento del 5,36% rispetto a febbraio 2021 (€ 5,60 mensili al mq).
A Soleto immobili residenziali in vendita ad una media di € 769 al metro quadro, con una diminuzione del 0,39% rispetto a Febbraio 2021 (772 €/m²). Affitto in media a € 5,93 al mese per metro quadro, con un aumento del 7,82% rispetto all’anno prima.
SULLA DORSALE ADRIATICA
A Melendugno immobili residenziali in vendita in media ad € 1.348 al metro quadro, +1,13% rispetto a febbraio 2021 (1.333 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 6,01 al mese per metro quadro, con un aumento del 5,44% rispetto a 12 mesi fa.
Ad Otranto immobili residenziali in vendita ad una media € 1.994 al metro quadro, +1,79% rispetto a febbraio 2021 (1.959 €/m²). Per l’affitto occorrono in media € 5,60 al mese per metro quadro, con un aumento del 1,82% rispetto a a dodici mesi fa (€ 5,50 mensili al mq).
A Santa Cesarea Terme (e Cerfignano) il costo degli immobili residenziali, in media ad € 1.487 al metro quadro, +0,20% rispetto ad un anno fa (1.484 €/m²). L’affitto costa in media € 5,73 al mese per metro quadro, -1,21% rispetto a febbraio 2021 (€ 5,80 mensili al mq).
A Castro, per gli immobili residenziali in vendita richiesti in media € 2.119 al metro quadro, +9,06% rispetto a 12 mesi fa (1.943 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 5,52 al mese per metro quadro, +2,22% rispetto all’anno prima (€ 5,40 mensili al mq).
A Diso e Marittima immobili residenziali in vendita, in media, ad € 1.145 al metro quadro, con un aumento del 9,88% (1.042 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 5,23 al mese per metro quadro, con un aumento del 0,58% rispetto ad un anno fa (€ 5,20 mensili al mq).
Ad Andrano e Marina, immobili residenziali in vendita ad una media di € 552 al metro quadro, con una diminuzione del 27,18% rispetto a 12 mesi prima (758 €/m²). Per l’affitto si chiedono, in media, € 4,97 al mese per metro quadro
NELLA FASCIA CENTRALE
A Galatina immobili residenziali in vendita ad una media di € 734 al metro quadro, -3,93% rispetto ad un anno prima (764 €/m²). Per l’affitto necessari in media € 7,51 al mese per metro quadro, +36,55% rispetto a febbraio 2021 (€ 5,50 mensili al mq).
Ad Uggiano la Chiesa costo medio degli immobili residenziali di € 910 al metro quadro, -0,44% rispetto a febbraio 2021 (914 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 5,83 al mese per metro quadro, +7,96% rispetto a 12 mesi prima (€ 5,40 mensili al mq).
A Minervino e Cocumola gli immobili residenziali in vendita costano in media € 702 al metro quadro, con una diminuzione del 5,65% rispetto a febbraio 2021 (744 €/m²). Per l’affitto occorrono, in media, € 5,88 al mese per metro quadro, con una diminuzione del 2% rispetto all’anno prima (€ 6,00 mensili al mq).
A Maglie immobili residenziali in vendita, in media ad € 891 al metro quadro, con un aumento del 0,22% rispetto all’anno prima (889 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 6,28 al mese per metro quadro, con un aumento del 2,95% rispetto a febbraio 2021 (€ 6,10 mensili al mq).
A Muro Leccese il costo medio degli immobili residenziali si attesta ad € 744 al metro quadro, con un aumento del 13,24% rispetto a febbraio 2021 (657 €/m²). Affitto, in media, ad € 6,12 al mese per metro quadro, con un aumento del 3,73% rispetto a febbraio 2021 (€ 5,90 mensili al mq).
A Scorrano immobili residenziali in vendita ad una media di € 729 al metro quadro, con un aumento del 9,79% rispetto a febbraio 2021 (664 €/m²). Affitto, in media, ad € 6,19 al mese per metro quadro, con un aumento del 3,17% rispetto a Febbraio 2021 (€ 6,00 mensili al mq).
A Botrugno costo medio degli immobili residenziali in vendita di € 743 al metro quadro, con un aumento del 13,09% rispetto a febbraio 2021 (657 €/m²). L’affitto si attesta su una media di € 6,06 al mese per metro quadro, con un aumento del 2,71% rispetto all’anno prima (€ 5,90 mensili al mq).
A Poggiardo e Vaste immobili residenziali in vendita ad una media di € 707 al metro quadro, con un aumento del 6,64% rispetto a 12 mesi fa Febbraio 2021 (663 €/m²). Affitto, in media, ad € 5,84 al mese per metro quadro, con un aumento del 2,46% rispetto a febbraio 2021 (€ 5,70 mensili al mq).
NEL SUD SALENTO
A Casarano costo medio degli immobili residenziali di € 781 al metro quadro, +1,03% rispetto a febbraio 2021 (773 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 7,14 al mese per metro quadro, -3,51% rispetto a 12 mesi prima (€ 7,40 mensili al mq).
A Supersano immobili residenziali in vendita ad una media di € 678 al metro quadro, -0,73% rispetto all’anno prima (683 €/m²). Affitto, in media, ad € 5,84 al mese per metro quadro, + 0,69% rispetto a febbraio 2021 (€ 5,80 mensili al mq).
A Ruffano immobili residenziali in vendita ad un costo medio di € 642 al metro quadro, con un aumento del 7,90% rispetto a febbraio 2021 (595 €/m²). Per l’affitto, in media, richiesti € 6,00 al mese per metro quadro, lo stesso prezzo di un anno pirma.
A Taurisano prezzo medio degli immobili residenziali di € 604 al metro quadro, -0,98% rispetto a febbraio 2021 (610 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 6,16 al mese per metro quadro, con una diminuzione del 0,65% rispetto all’anno prima (€ 6,20 mensili al mq).
SULLO IONIO
A Salve e marine, immobili residenziali in vendita ad una media di € 1.607 al metro quadro, +3,95% rispetto a 12 mesi prima (1.546 €/m²). Per l’affitto necessari, in media, € 5,67 al mese per metro quadro, +1,25% rispetto a Febbraio 2021 (€ 5,60 mensili al mq).
Ad Ugento, Gemini e Torre San Giovanni, costo medio degli immobili residenziali di € 1.136 al metro quadro, -7,11% rispetto a febbraio 2021 (1.223 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 6,74 al mese per metro quadro, -2,32% rispetto all’anno prima (€ 6,90 mensili al mq).
Ad Alliste, Felline e marina immobili residenziali in vendita, in media, ad € 835 al metro quadro, +6,91% rispetto a 12 mesi fa (781 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 7,38 al mese per metro quadro, -5,38% rispetto a febbraio 2021 (€ 7,80 al mq).
A Racale e Torre Suda il prezzo medio degli immobili residenziali è di € 730 al metro quadro, -2,54% rispetto a febbraio 2021 (749 €/m²). Si affitta ad un costo medio di € 8,16 al mese per metro quadro, -10,33% rispetto a 12 mesi fa (€ 9,10 al mq).
A Taviano e Mancaversa per acquistare un immobile residenziale occorrono, in media, € 921 al metro quadro, +0,99% rispetto a febbraio 2021 (912 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 8,46 al mese per metro quadro, -11,88% rispetto a 12 mesi prima (€ 9,60 mensili al mq).
NEL CAPO DI LEUCA
A Tricase, frazioni e marine comprese, immobili residenziali in vendita ad una media di € 781 al metro quadro: -9,82% rispetto a febbraio 2021 (866 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 4,97 al mese per metro quadro, +1,43% rispetto a 12 mesi fa 2021 (€ 4,90).
A Montesano Salentino il costo medio degli immobili residenziali è di € 590 al metro quadro, -10,20% rispetto a 12 mesi prima (657 €/m²). Si affitta, in media, ad € 4,97 al mese per metro quadro, +1,43% rispetto a febbraio 2021 (€ 4,90).
A Miggiano immobili residenziali in vendita in media ad € 600 al metro quadro, -4,61% rispetto all’anno prima (629 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 4,97 al mese per metro quadro, +1,43% rispetto a febbraio 2021 (€ 4,90 mensili al mq).
A Specchia, per acquistare un immobile residenziale, la spesa media è di € 768 al metro quadro, -0,39% rispetto a febbraio 2021 (771 €/m²). Affitto, in media, ad € 4,97 al mese per metro quadro, +1,43% rispetto a 12 mesi prima (€ 4,90 mensili al mq).
Ad Alessano e Montesardo immobili residenziali in vendita, in media, ad € 838 al metro quadro, +7,71% rispetto a febbraio 2021 (778 €/m²). Per l’affitto necessari, in media, € 4,97 al mese per metro quadro, +1,43% rispetto all’anno prima (€ 4,90).
A Tiggiano impegno medio per gli immobili residenziali di € 687 al metro quadro, +13,18% rispetto a 12 mesi fa (607 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 4,97 al mese per metro quadro, +1,43% rispetto a febbraio 2021 (€ 4,90 mensili al mq).
A Corsano e Novaglie immobili residenziali in vendita, in media, ad € 547 al metro quadro, -24,76% rispetto a febbraio 2021 (727 €/m²). Per l’affitto richiesti € 5,11 al mese per metro quadro, 0,20% rispetto ad un anno fa (€ 5,10 mensili al mq).
A Gagliano del Capo costo medio degli immobili residenziali di € 1.767 al metro quadro, +7,29% rispetto a all’anno prima (1.647 €/m²). Costo medio per l’affitto di € 5,58 al mese per metro quadro, +1,45% rispetto a febbraio 2021 (€ 5,50 mensili al mq).
Il prezzo medio degli immobili residenziali tra Castrignano del Capo frazioni e Santa Maria di Leuca è di € 1.289 al metro quadro, -2,42% rispetto a febbraio 2021 (1.321 €/m²). Per l’affitto richiesti in media € 5,67 al mese per metro quadro, +1,25% rispetto all’anno prima (€ 5,60 mensili al mq).
A Patù e San Gregorio immobili residenziali in vendita, in media, ad € 1.084 al metro quadro, -26,95% rispetto a febbraio 2021 (1.484 €/m²). Gli affitti ad un costo medio di € 5,81 al mese per metro quadro, +1,93% rispetto a 12 mesi prima (€ 5,70).
A Morciano di Leuca e Torre Vado si acquista un immobile residenziale ad un prezzo medio di € 1.192 al metro quadro, +0,08% rispetto a febbraio 2021 (1.191 €/m²). Per l’affitto l’impegno medio è di € 5,63 al mese per metro quadro, con un aumento dello 0,54% rispetto all’anno prima (€ 5,60 mensili al mq).
Alessano
Nasce la filiera tecnologico professionale 4+2 per la meccanica e la meccatronica
Dalla collaborazione tra IISS G. Salvemini di Alessano e l’ITS Academy Cuccovillo di Bari, un’opportunità per gli studenti salentini. Presentazione questo pomeriggio (ore 17), presso l’auditorium dell’IISS Salvemini
È attiva la filiera tecnologico professionale 4+2 per la meccanica e la meccatronica, costituita dall’IISS G Salvemini di Alessano e l’ITS Academy Cuccovillo di Bari, un’opportunità per gli studenti salentini.
Si tratta del primo percorso di questo genere nel Salento dedicato alla meccanica e meccatronica, che offre un diploma quadriennale con possibilità di accesso al mondo del lavoro e/o a percorsi universitari e l’opportunità di accedere direttamente, senza prove di ingresso, ad un corso dell’Istituto tecnico superiore.
LE OPPORTUNITÀ
Diverse sono le opportunità offerte da questi nuovi percorsi fra cui:
– Certificazioni linguistiche e informatiche
– stage all’estero
– codocenze per un approccio mirato al profilo dello studente
– Didattica e tecnologie innovative
– Incontri e seminari con esperti aziendali e del mondo del lavoro
– Approfondimento delle discipline STEM
– Una rete di risorse dedicate alla crescita di profili di alta specializzazione tecnica
Il percorso si avvale della collaborazione di alcune aziende salentine che sono partner costituenti la rete della filiera: DFV, Martinucci, Autotrend Mobility, Pizza Ricambi, KHE.
LA PRESENTAZIONE
Oggi pomeriggio, dalle ore 17, presso l’auditorium dell’IISS Salvemini di Alessano è in programma la presentazione di questo nuovo percorso.
Insieme alla dirigente scolastica Chiara Vantaggiato, saranno presenti la presidente dell’ITS Cuccovillo Lucia Scattarelli, i rappresentanti delle aziende partner, di Confindustria Lecce, delle Istituzioni Locali, delle Scuole medie e il presidente di AIDAM – Associazione Nazionale delle Aziende della Meccatronica ed automazione, Raffaele Barile.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Alessano
VibrAzioni di Legalità
Ultima tappa del ciclo di laboratori musicali con il Maestro Reverendo, presso l’auditorium musicale dell’ IISS G. Salvemini, dove confluiranno l’Istituto Cezzi De Castro Moro di Maglie e l’IIS Enrico Fermi di Lecce
Si conclude domani il ciclo dei laboratori musicali con il Maestro Reverendo , del progetto VibrAzioni di Legalità, coordinato dalla Prefettura di Bari per sensibilizzare gli studenti del primo e del secondo ciclo delle 20 scuole pugliesi – aderenti al progettom – rispetto al fenomeno degli atti intimidatori contro gli Amministratori Locali.
Il progetto formativo dedicato alle scuole pugliesi per esplorare il fenomeno degli atti intimidatori attraverso la musica e la creatività. Il progetto è promosso e coordinato dalla Prefettura di Bari in collaborazione con sette partner: Regione Puglia, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, ANCI Puglia, Avviso Pubblico, Libera Puglia, Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese.
Con il linguaggio musicale, soprattutto del RAP, i ragazzi coinvolti proveranno a raccontare il fenomeno ed a sollecitare domande generatrici di spunti e risonanze anche nelle Istituzioni, in un approccio sistemico e circolare.
Domani, mercoledì 29 gennaio, i laboratori si concluderanno ad Alessano, presso l’auditorium musicale dell’ IISS G.Salvemini, in Via Tagliamento snc, dove confluiranno l’Istituto Cezzi De Castro Moro di Maglie e l’IIS Enrico Fermi di Lecce.
Saranno presenti il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo e il Viceprefetto di Lecce Claudio Sergi.
In collegamento video la coordinatrice del progetto e dell’Osservatorio Regionale sugli Atti intimidatori della Prefettura di Bari, la Viceprefetta, Maria Stefania Fornaro.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Alessano
«È stata una lunga avventura»
Emigranti, il forum. Uccio Negro di Montesardo. Per tutti “il professore”. Gli inizi in fabbrica, il lavoro in consolato e alla scuola italiana. Poi la politica e l’abilità di mettersi nei guai ed uscirne
La storia di Antonio Negro di Montesardo (Alessano) si presterebbe bene alla scrittura di un copione per un film avvincente.
Gli ingredienti ci sono tutti: avventura, thrilling, sliding doors e persino una certa vena di comicità per come il destino si è divertito ad incastrare gli eventi della sua vita.
SOLO UN VIAGGIO DI PIACERE
Ma andiamo per ordine.
Antonio, anzi Uccio, come lo chiamano tutti, è del 1947: «Era il 1968, avevo 21 anni, quando un amico mi invitò ad accompagnarlo a Basilea, in Svizzera. Accettai ma doveva essere solo un viaggio, l’avventura di un giovanotto. Nei miei programmi, dopo aver accompagnato il mio amico, sarei tornato a casa. Era d’inverno e c’era la neve. Mi feci lasciare a Zurigo dove avevo dei parenti. Una volta lì, visto che c’ero, provai a lavorare come tornitore in una fabbrichetta, trovai un letto in un dormitorio ed ottenni il permesso di soggiorno stagionale. Scoprii presto che in quella fabbrica lavoravano anche altri di Montesardo. Io, però, non durai più di un paio di mesi perché la mattina… non riuscivo ad arrivare in orario! E loro sugli orari (sorride) sono molto precisi».
AL CONSOLATO
«Così mi licenziai», prosegue, «ed iniziai a fare la vita da clandestino. Situazione prolungatasi per almeno sei mesi, durante i quali dovevo nascondermi nelle baracche o dove capitava. Durante quel periodo ebbi modo di conoscere un po’ di gente. Ma, vedi com’è il destino, nonostante la mia clandestinità, fui assunto al Consolato Generale d’Italia di Zurigo! Così ho lavorato… clandestinamente al Consolato nell’ufficio passaporti per gli italiani. Agli altri facevo il passaporto ma io non potevo averlo».
All’inizio Uccio, per recarsi al lavoro, si fece prestare un vestito «decente»: «Il Console seppe che ero diplomato magistrale con il titolo di “Maestro”, così fui preso per tre mesi, il periodo di prova per poter fare da front office con gli italiani».
E qui parte un altro aneddoto: «Gli italiani in età di leva obbligatoria, con regolare permesso stagionale o annuale, che dovevano tornare in Italia per pochi giorni e poi rientrare per lavorare, dovevano avere l’autorizzazione del consolato, altrimenti alla frontiera la polizia li beccava e li mandava a fare il militare. Oppure, li denunciava come disertori. Gli altri impiegati su questo erano severissimi e, se anche la minima cosa non quadrava, negavano il visto. Io, invece, lo concedevo sempre e a tutti, perché mi rendevo conto dei sacrifici che stavano affrontando da emigrati per dare da mangiare alla famiglia. Avrei mai potuto rovinarli, mandandoli a fare il servizio di leva? Tanto che poi avremmo fatto una battaglia con il Ministero della Difesa italiana proprio per tutelare gli italiani che lavoravano oltre confine ed erano chiamati per il servizio militare».
Tornato in Salento, a distanza di 30-40 anni, Uccio ha «incontrato uno di quelli che veniva in Consolato per il visto. Mi ha raccontato che, per non perdere tutti la giornata di lavoro, mandavano in avanscoperta uno di loro a cui pagavano la benzina e questi avrebbe telefonato in un determinato orario ad un ristorante per dire ai compaesani chi c’era in ufficio. Se c’ero io sarebbero venuti, altrimenti avrebbero rimandato».
Nel periodo trascorso in Svizzera da clandestino, Uccio è stato «beccato due volte dalla polizia. La prima volta mi hanno preso per la collottola e messo sul treno per l’Italia. Arrivato a Chiasso, però, sono sceso, ho cambiato e binario e risalito sul treno che andava in direzione opposta. La seconda volta invece ero con degli amici, tra cui uno svizzero che conosceva la mia situazione. Arrivarono degli agenti in borghese e cominciarono a parlare con il loro connazionale. Lo informarono che erano lì per me e che avrebbero dovuto impacchettarmi e spedirmi in Italia: quel mio amico perorò la mia causa, spiegando agli agenti che io gli avevo fatto tanti favori e chiese loro di farne uno a me. Così offrì loro delle birre e questi andarono via, come se non mi avessero mai trovato».
COME DIVENNI “IL PROFESSORE”
In questo modo Uccio poté continuare la sua attività al Consolato. Finchè non ebbe a sapere che alla scuola italiana di Zurigo assumevano del personale: «Lo riferii al Console, feci domanda e fui assunto. Mi fecero il permesso e, da lì, iniziò anche la mia attività sociale, soprattutto da sindacalista e attivista politico nel Partito socialista».
AL FIANCO DEI CILENI
Da quel momento ha iniziato a frequentare determinati ambienti, compreso “Il Cooperativo”, «il ristorante dove andavano a mangiare gli esuli socialisti, dall’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini, fino ad Ignazio Silone (ex membro dell’Assemblea costituente della Repubblica italiana, scrittore, giornalista, politico, saggista e drammaturgo), che ho avuto la fortuna di conoscere di persona».
Altro aneddoto della sua storia di sindacalista in Svizzera: «Nel 1973 ci fu il golpe di Pinochet in Cile ed anche nella Confederazione elvetica arrivarono cileni in fuga dal loro Paese. Come dirigente del Partito Socialista Italiano, custodivo le chiavi dei locali della Federazione, nei pressi della stazione di Zurigo. Un compagno dirigente mi avvertì che mi stavano cercando dei cileni. Gli dissi di dare loro il numero di telefono di casa mia. Mi chiamarono e, tra spagnolo e italiano, combinammo un incontro. Da premettere che la Svizzera concedeva accoglienza ai profughi esiliati politici, ma vietava loro di fare politica. Nonostante questo, la delegazione cilena mi chiese un posto sicuro dove incontrarsi segretamente. In pratica volevano ritrovarsi nei locali della Federazione. Dopo un’iniziale perplessità mi confrontai con Angelo Ferrara, amico carissimo che era anche il segretario del partito. Lui non ebbe dubbi: dovevamo dargli il locale. Mi raccomandai che la cosa fosse discreta e indicai loro la cassetta dove avrei lasciato la chiave che “ufficialmente” non avevo mai dato loro. Dopo 2-3 mesi, era inizio estate del 1974, i cileni mi confidarono la loro intenzione di uscire allo scoperto e fare politica alla luce del sole. Per questo volevano che io prenotassi per loro, ma a nome mio, una grande sala. Pensatoci su, mi ricordai di un compagno, Saverio Fortunato, originario di Cosenza ma cresciuto in Svizzera, noto per la sua la capacità di sparire dalla circolazione per lunghi periodi. Lo contattai e gli dissi di “evaporare” fino a quando le acque non si sarebbero calmate. Andai alla Casa d’Italia di Zurigo, la scuola italiana dove insegnavo, e prenotai la sala grande per il 27 giugno a nome di Saverio Fortunato, dicendo all’usciere che serviva ai giovani federalisti di cui il mio amico era segretario. Coi cileni mi raccomandai di “non fare casini” (testuale, NdA). La sera del 27 giugno, un’oretta prima dell’orario concordato, feci un giro in zona e non ci misi molto a scoprire che il posto pullulava di polizia sia in borghese che in divisa. Già sapevano tutto!
Intanto i cileni, arrivati da tutta Europa, diedero vita alla loro assemblea. Nel frattempo, l’usciere mi chiamò avvertendomi che il Console Generale mi voleva al telefono: “Professore”, mi disse allarmato, “sa dov’è Saverio Fortunato? Lo sta cercando la polizia!”. Cascando dalle nuvole, gli promisi che, se avessi saputo qualcosa, lo avrei avvertito. All’indomani i giornali di tutto il Mondo titolavano a nove colonne “Cileni Liberi”. La stampa mondiale, non solo svizzera, dopo quella assemblea, si era schierata con loro. E questa cosa, tutt’oggi mi riempie di orgoglio».
IL CIRCOLO DEGLI EMIGRANTI
Tornato in Italia, colui che ancora tutti chiamano professor Uccio Negro, ha smesso di fare attività politica ma non di spendersi per gli altri, che oggi sono gli ex emigranti. È socio fondatore e componente del Direttivo del Circolo emigranti ed ex emigranti di Alessano e Montesardo (attivo dal 2017, presidente Cosimo Martella e un centinaio di associati, condivide la sede con l’Apa, Associazione per Alessano, con cui collabora nella promozione della cultura) e, in questa veste, rilancia l’iniziativa già avviata in Veneto ed Emilia-Romagna: «Alcune Regioni hanno approvato una legge che prevede l’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado della storia dell’emigrazione italiana nel mondo. Vanno bene le nostre visite alle scolaresche ma, nonostante l’impegno delle associazioni, questo non può bastare».
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Andrano4 giorni fa
Operazione antimafia, arresti a Sud Est
-
Cronaca4 settimane fa
Uomo soccorso in una pozza di sangue nella notte a Tricase
-
Cronaca3 settimane fa
Precipita nel vuoto: giovane donna in codice rosso
-
Cronaca3 settimane fa
Vasto incendio a Lucugnano: distrutti trattori e rotoballe
-
Casarano2 settimane fa
Rinvenuto deposito di auto rubate
-
Attualità2 settimane fa
Giuggianello, ritrovate sepolture medievali
-
Attualità4 settimane fa
Una centenaria a Tricase Porto
-
Approfondimenti5 giorni fa
«Meglio la Svizzera che la fame»