News & Salento
SS 275: Sindacati chiedono Commissario ed avvio lavori
Nota unitaria delle organizzazioni sindacali: “Una strada, quella del commissario, che va vista come un possibile aiuto per tenere lontani appetiti famelici o peggio illegali che potrebbero scatenarsi intorno alla realizzazione dell’opera”.
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Circa 300 posti di lavoro per ogni anno di cantiere direttamente connessi alla realizzazione dell’opera. Oltre 10 milioni di euro di massa salari. Senza tener conto dell’indotto o del possibile impatto sull’aumento dei consumi nell’area interessata, stimati in 9,4 milioni di euro. Ecco le stime sui possibili effetti occupazionali che la cantierizzazione della Strada Statale 275 produrrebbe.
“Una boccata di ossigeno importante per un territorio ancora oggi privo di un’infrastruttura strategica, ma anche per i tanti lavoratori edili delle imprese coinvolte nelle fasi di aggiudicazione (poi revocate), alcuni dei quali ancora al di fuori del mercato del lavoro. Centinaia di persone che potrebbero trovare occasioni di reimpiego nell’avvio dell’opera, così come nello sblocco delle tante opere ancora colpevolmente ferme”.
Lo si legge in una nota congiunta dei sindacati a firma di Valentina Fragassi (Cgil Lecce), Antonio Nicolì (Cisl Lecce), Salvatore Giannetto (Uil Lecce), Simona Cancelli (Fillea-Cgil Lecce), Donato Congedo (Filca-Cisl Lecce) e Paola Esposito (Feneal-Uil Lecce).
Sono purtroppo i lavoratori i protagonisti spesso dimenticati della vicenda 275, un compendio paradigmatico di ritardi, inadeguatezza della politica, farraginosità della macchina amministrativa: tutti fattori che hanno contribuito a dilatarne i tempi di realizzazione, sino allo stallo che rischia di paventarsi ancora oggi.
“Per scongiurare tale rischio”, si legge ancora nella nota unitaria delle organizzazioni sindacali, “riteniamo utile l’indicazione di un commissario che permetta un rapido avvio dei lavori e sovraintenda i passaggi ancora necessari a tale scopo. Una strada, quella del commissario, che va vista come un possibile aiuto per tenere lontani appetiti famelici o peggio illegali che potrebbero scatenarsi intorno alla realizzazione dell’opera. Riscrivere con parole e comportamenti nuovi l’approccio alla realizzazione della 275 ci permetterebbe anche di restituire piena dignità ad un territorio che, intorno a tale opera, ha conosciuto interessi vergognosi”.
Le confederazioni Cgil, Cisl e Uil e i sindacati della categoria degli edili Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Filca-Cisl richiamano un’assunzione forte di responsabilità da parte del mondo politico e dei suoi organi tecnici. “Se infatti sono innegabili i costi del non fare, altrettanto evidenti rischiano di essere i costi del fare male. È con questo spirito che come sindacati abbiamo accolto l’invito delle organizzazioni datoriali di fare fronte comune, per richiedere un rinnovato impegno e garantire al Salento un’arteria stradale fondamentale. Solo un avvio celere dei lavori può dare risposte concrete ai lavoratori edili ed ai cittadini che hanno il diritto di percorrere quella strada in sicurezza”.
“Ci aspettiamo uno scatto d’orgoglio da questa terra”, concludono i sindacati, “sinergia, senso di responsabilità, capacità di superare logiche competitive che spesso negano occasioni di sviluppo”.
News & Salento
I sindacati sui licenziamenti della Sud Salento: “Potrebbero fare di più”
In una nota congiunta Filctem Cgil, Femca Cisl e UILTEC promettono di “vigilare e valutare bene la procedura: in questi giorni, operai impegnati in straordinari”
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Dopo il nostro approfondimento sul tema CIG in Salento arriva una nota a firma congiunta delle sigle Filctem Cgil, Femca Cisl e UILTEC, che prendono parola sulla procedura per il licenziamento di 120 lavoratori avviata dalla Sud Salento srl. La pubblichiamo integralmente qui di seguito.
“La scelta della Sud Salento di Gagliano del Capo di aprire la
procedura per il licenziamento per 120 lavoratori sarebbe
totalmente inaccettabile se non fosse arrivata in un innegabile
momento di profonda difficoltà del TAC (tessile abbigliamento
calzaturiero), più un anno di CIG aziendale trascorsa e, in
particolare, la profonda crisi che da tempo attraversa il settore
calzaturiero, specificatamente per i reparti di montaggio della
calzatura.
L’aggravante ancor più evidente e che l’azienda produce quasi
esclusivamente per il gruppo Kering, con produzioni totalmente in
marchio Gucci e, per gli addetti ai lavori, è conosciuta la situazione
non proprio rosea degli andamenti di vendita di Gucci.
Riteniamo però che sia il marchio (Gucci) e prima ancora l’azienda
che alimenta Sud Salento (Pigini), con l’azienda stessa, debbano
fare uno sforzo ulteriore a ridurre il numero di posti di lavoro che si perderebbero in un lembo d’Italia dove non sarebbe solo alquanto difficile, sicuramente impossibile, ricollocarsi sul mercato del lavoro.
Valuteremo bene la possibile firma dell’accordo con il numero di licenziamenti dichiarati anche alla luce dell’attuale aumento della produzione e, secondo quello che ci riportano i lavoratori, del lavoro straordinario che si sta svolgendo in questi giorni.
Necessita ridurre le unità in esubero e traguardare un affidabile pd
equilibrato rilancio aziendale con una vera negoziazione tra le parti
per non dover ricorrere a enti ed istituzioni esterne (Task Force
Regionale per l’occupazione, ecc.) quali regolatori terzi della difficile
vertenza in atto”.
Approfondimenti
Masci: Lu Titoru, anche quest’anno, si soffoca con una polpetta
Anche Gallipoli, Casarano, Racale e Ugento si preparano a far festa…
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GALLIPOLI
È una delle feste più attese dell’anno in tutto il Salento: il Carnevale di Gallipoli, uno degli eventi più suggestivi, capace di unire tradizione, divertimento e cultura popolare.
I giorni stabiliti per le sfilate di quest’anno sono domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, quando lungo Corso Roma sfileranno i caratteristici carri allegorici in cartapesta, tra i quali alcuni rappresentano scene tipiche della cultura e della storia della città, e gruppi mascherati, attirando visitatori da tutta la Puglia.
Il gran finale si terrà martedì 4 marzo nel centro storico, con la rappresentazione della celebre maschera di Lu Titoru, simbolo del carnevale gallipolino.
La leggenda narra che Teodoro fosse un giovane militare gallipolino, che, al ritorno dalla leva, chiese alla madre un piatto di polpette, il suo cibo preferito, prima di entrare nel digiuno quaresimale.
Ma nella fretta di mangiarle, Teodoro si soffocò con una polpetta.
Nel corteo mascherato, viene rappresentato il giovane morto, la madre e un gruppo di “comari”, chiamate chiangimorti, che piangono.
La madre di Teodoro, la Caremma, è la figura che rappresenta la Quaresima e accompagna il giovane in questa macabra ma anche folkloristica tradizione.
La maschera di Lu Titoru ha un viso bicolore, giallo e rosso, proprio come la bandiera della città di Gallipoli, che è il simbolo della festa.
RACALE
Tutto pronto per il Carnevale Racalino 2025.
Sabato 1° marzo maschere, gruppi e carri sfileranno con le loro allegria e simpatia.
Partenza sfilata alle 15 da viale dello Stadio e arrivo stimato per le 16,30 in piazza Beltrano Giardini del Sole.
Qui si accenderà la festa: dalle 17 esibizione dei carri allegorici, gruppi mascherati e maschere singole. Intrattenimento con Andrea Scorrano Dj.
Verranno consegnati i premi: al carro più originale; alla maschera effetto wow; al carro più stravagante; il premio speciale Fidas Racale.
Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 24 febbraio, presso il comune di Racale: tutte le mattine, presso l’ufficio InfoPoint; possibile iscriversi anche il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso la sede FIDAS in via Vespucci n. 3.
Per informazioni, contattare il numero 0833 902324.
CASARANO
Il Carnevale Casaranese quest’anno si consumerà il 1° marzo.
In fase di organizzazione la Pro Loco ha tenuto conto della eventuale difficoltà ad attraversare la città e raggiungere molte piazze del centro, causa cantieri aperti e lavori in corso.
Così ha optato per un maxi-raduno in piazza Indipendenza che culminerà con il live show Kawabonga.
Quindi, sabato 1° marzo tutti in piazza: giovani e meno giovani, di Casarano e dei paesi vicini, si ritroveranno dalle 17 per una grande festa in maschera.
Dalle 19,30 il clou della festa con lo spettacolo esplosivo e travolgente di Kawabonga (ingresso gratuito) con musica e sorprese.
UGENTO
Sono due gli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario per il Carnevale Ugentino.
Il primo domenica 2 marzo, presso l’Associazione culturale “Mare Blu” in viale don Tonino Bello, si svolgerà il “Ballo in maschera” (quinta edizione). A partire dalle 15,30 balli di gruppo, baby dance, tiro alla fune, corsa con i sacchi e tante altre attività per il divertimento di bambini, ragazzi e famiglie.
È prevista anche la premiazione della maschera più bella. La sfilata, organizzata dalla ProLoco Ugento e Marine, è in programma lunedì 3 marzo: “Il Carnevale arriva ad Ugento!” alle ore 16.
Il corteo chiassoso e colorato attraverserà Ugento partendo da Largo Pretura (via F.lli Mille), fino ad arrivare in piazza San Vincenzo dove fare festa tra musica e divertimento.
Una giuria decreterà il gruppo e la maschera più belli.
Alessano
Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…
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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.
Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.
Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.
Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.
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