Cronaca
Supersano: sequestrato frantoio oleario
Il Gip ha disposto un decreto di sequestro preventivo di un opificio oleario sito in località Paduli per un indiscriminato scarico di acque reflue
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, dr.ssa Annalisa De Benedictis, ha disposto un decreto di sequestro preventivo di un opificio oleario sito in località Paduli nel Comune di Supersano, ove, nel mese di gennaio del corrente anno, venne scoperto dai Finanzieri della Tenenza di Casarano un indiscriminato scarico di acque reflue provenienti dalla lavorazione delle olive con rilevanti fenomeni di ruscellamento e lagunaggio che, attraverso un complesso sistema di pompe e tubazioni nascoste sotto il terreno, finiva nei canali di convoglio delle acque piovane sino a giungere all’interno di una vasca di decantazione del Consorzio di Bonifica Ugento e ‘li foggi, riempiendone gli invasi ed interessando, da ultimo, la falda acquifera sottostante.
Il tutto è accaduto in aree ad alta pericolosità idraulica ed in zona faunisticamente classificata dal PUTT Regionale come “Oasi di Protezione”, a ridosso della stupenda collina che sovrasta il presidio urbano, con decennali pinete e distese di macchia mediterranea.
Con tale provvedimento il Giudice, avallando gli esiti delle pregresse indagini svolte dalle Fiamme Gialle nonché dalle risultanze della posteriore attività peritale compiuta dal Consulente Tecnico d’Ufficio, ha ordinato il sequestro preventivo dell’intero frantoio, quindi del fabbricato di circa 1700 metri quadri con all’interno due linee industriali a ciclo continuo, compresi altri macchinari ed attrezzature utilizzati per la produzione olearia adottando, per siffatta ragione, tutte le misure necessarie a scongiurare il protrarsi della condotta illecita assunta dal Presidente della cooperativa agricola, un 69enne del posto, con ulteriore, consequenziale e danno ambientale. Il valore dei beni strumentali sottoposti a sequestro preventivo dalla Guardia di Finanza è pari a circa 1 milione di euro.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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