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News & Salento

Tagli ad Ostetricia: scoppia la polemica

Ancora tagli per gli ospedali salentini. In seguito alle indicazioni contenute in un Accordo Stato-Regioni del dicembre 2010, i reparti di Ostetricia presso cui avvengono

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Ancora tagli per gli ospedali salentini. In seguito alle indicazioni contenute in un Accordo Stato-Regioni del dicembre 2010, i reparti di Ostetricia presso cui avvengono meno di mille parti annuali saranno chiusi, ufficialmente per garantire maggiore qualità e sicurezza, ma in realtà per attuare il piano di rientro del disavanzo sanitario con l’obiettivo di tagliare i costi della sanità entro il 2012. Dati alla mano, i punti nascita nella provincia di Lecce dovrebbero passare da 7 a 3, con il progressivo smantellamento dei reparti di Ostetricia degli ospedali di Scorrano, Galatina, Casarano e Gallipoli e con il conseguente potenziamento di quelli già operanti a Lecce, Copertino e Tricase. È questo il quadro definito dall’apposita Commissione regionale riunitasi lo scorso 4 settembre e che ora la Giunta regionale guidata dal presidente Nichi Vendola dovrà valutare e poi successivamente approvare. Si prevede dunque un altro colpo di forbice alla sanità salentina dopo la prima fase di attuazione del Piano di riordino ospedaliero che ha visto nello scorso inverno la dismissione dei nosocomi di Campi Salentina, Maglie, Scorrano e Gagliano del Capo. Naturalmente non sono mancate reazioni e polemiche da parte di ogni schieramento politico. “La riduzione dei punti nascita va fatta, perché vi è una intesa tra Stato e Regioni che la Puglia ha accettato”, ha spiegato Rocco Palese, capogruppo del PdL in Consiglio regionale, “ma prima di discutere delle ipotesi di chiusura è necessario che la Giunta regionale presenti alla Commissione Sanità una proposta ufficiale. In quella sede sarà possibile conoscere e discutere i criteri che la Commissione tecnica ha utilizzato per indicare le chiusure ed eventualmente prevedere anche deroghe e cambiamenti”. Molto critica la posizione degli esponenti della maggioranza. “Non si possono compiere scelte con un approccio ragionieristico”, ha detto Giuseppe Romano, responsabile per la sanità del gruppo del PD, “abbiamo tanto contestato le decisioni di Fitto e ora le riproponiamo avendo come solo riferimento i numeri e la necessità di razionalizzare e tagliare per risparmiare. Così proprio non va”. Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Maniglio, vice presidente del Consiglio regionale: “Mi pare davvero poco, per rispondente alle esigenze dei territori e alla sicurezza delle donne che devono partorire, l’idea di chiudere 4 punti nascita su 7 esistenti in provincia di Lecce. Le distanze tra la residenza delle partorienti e i punti nascita non sono ininfluenti. Le linee guida nazionali prevedono giustamente la necessità che nei punti nascita siano garantiti i servizi di terapia intensiva, ma nell’attuare le linee guida bisogna tenere conto anche delle condizioni morfologiche e della percorribilità delle strade. Un esempio: per arrivare da Tuglie a Tricase, che rimarrebbe il punto nascita di riferimento per la zona sud del Salento, ci vogliono almeno 45 minuti. C’è qualcuno che pensa di poter garantire la sicurezza della donna e del nascituro con questi tempi? In qualche caso la donna in difficoltà per un parto d’urgenza potrebbe avere bisogno della rianimazione, ma non certo dopo un lieto parto”. Dello stesso parere anche Salvatore Negro, capogruppo dell’UdC: “Non bisogna innamorarsi dei numeri, piuttosto tenere conto dei problemi che emergono nei territori. Penso che avremo tempo in Commissione sanità per valutare i parametri utilizzati dalla Commissione tecnica. E poi è immaginabile che nel distretto Maglie-Martano-Scorrano-Poggiardo non vi sia un solo punto nascita?”. A fare da contraltare a questo coro di polemiche è stato l’assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore, il quale ha smentito le ipotesi formulate, spiegando che “la Commissione tecnica ha solo terminato il suo compito. Nulla è ancora deciso sulle chiusure dei reparti di Ostetricia in Puglia ed è prematuro fare delle previsioni”.


Massimo Alligri

Alessano

Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.

Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.

Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.

Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.

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Appuntamenti

Ugento ospita il Digital Readers Camp

Dialoghi sulla letteratura nell’era digitale

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Un ciclo di incontri per riflettere sui cambiamenti nelle abitudini di lettura di giovani e adulti. Ugento si prepara ad accogliere il Digital Readers Camp – Dialoghi sulla lettura possibile, un’iniziativa del Nodo Galattica che si svolgerà a Palazzo Rovito tra febbraio e marzo 2025. Il progetto mira a creare un confronto intergenerazionale sul rapporto tra giovani lettori e mondo digitale, coinvolgendo esperti del settore, docenti, bibliotecari, educatori e famiglie.

L’obiettivo del Digital Readers Camp è sondare l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulle abitudini di lettura di ragazzi e adolescenti. Il programma prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, nei quali si discuterà di come il digitale stia trasformando l’editoria e l’accesso ai libri.

Il programma degli incontri
Il primo appuntamento è fissato per il 7 febbraio, con un dialogo intitolato “Ci piace leggere?” in cui Matteo Sabato, esperto di editoria e promozione della lettura, parlerà con giovani tra gli 11 e i 14 anni sull’importanza della lettura e sulle loro preferenze letterarie.

Il 14 febbraio, Sabato dialogherà con Alessandro Venneri della libreria Dante Alighieri di Casarano per approfondire il tema dell’editoria per ragazzi, esplorando le scelte e le tendenze del mercato.

Il 21 febbraio, si tornerà sul tema “Ci piace leggere?”, questa volta coinvolgendo adolescenti tra i 15 e i 20 anni per confrontarsi sul loro rapporto con la lettura e su come le nuove tecnologie influenzino le loro abitudini.

Il 7 marzo, il dibattito si sposterà sul ruolo della scuola con l’incontro Educare alla lettura a scuola. Nodi e risorse, dove si discuterà di strategie per avvicinare gli studenti ai libri.

L’ultimo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato al tema “Leggere”: una questione di comunità educante, un confronto tra genitori, bibliotecari ed educatori per riflettere su come famiglie e istituzioni possano collaborare per incentivare la lettura tra i più giovani.

Un’opportunità per la comunità
L’iniziativa del Nodo Galattica Ugento ha come obiettivo il coinvolgimento attivo della cittadinanza, creando un dialogo costruttivo tra generazioni e professionisti del settore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16:30 alle 18:30 presso Palazzo Rovito.

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News & Salento

L’offerta formativa del Liceo Stampacchia di Tricase

Il luogo dove la scienza incontra la tecnologia e si trasforma in futuro! Vi aspettiamo al nostro Open Day che si terrà mercoledì 5 febbraio

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Orientamento in ingresso al Liceo Stampacchia di Tricase: un viaggio tra innovazione e futuro!

Il Liceo Scientifico e Classico Stampacchia di Tricase ha accolto con entusiasmo gli studenti interessati a conoscere la nostra offerta formativa e le straordinarie opportunità che riserviamo ai nostri futuri alunni.

Durante l’incontro di orientamento, i partecipanti hanno potuto esplorare i nostri spazi e vivere in prima persona l’esperienza dei nostri laboratori. Dalla lezione di informatica alla modellizzazione grafica, dai test con la stampante 3D alla scoperta dei visori per la realtà virtuale, senza tralasciare i laboratori di latino, greco, scienze, filosofia e arte!

Ogni attività è stata pensata per mostrare il cuore tecnologico e innovativo del nostro liceo.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di vedere all’opera i nostri laboratori e di scoprire come queste tecnologie avanzate si integrano nel percorso di studio. Una giornata coinvolgente, ricca di esperienze concrete e stimolanti, che ha permesso di toccare con mano la qualità e la passione che caratterizzano il nostro liceo

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e vi invitiamo a scegliere il Liceo Stampacchia di Tricase: il luogo dove la scienza incontra la tecnologia e si trasforma in futuro! Vi aspettiamo al nostro Open Day che si terrà mercoledì 5 febbraio 2025 dalle 17.00 alle 19.00, presso la sede del Liceo Scientifico in piazza Galilei e presso la sede del Liceo Classico in via Lucugnano a Tricase.

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