Taviano ancora vive momenti di grande sconcerto per quanto accaduto al suo vice sindaco Giuseppe Tanisi, 50enne commercialista, colpito da un vile atto vandalico con l’incendio della sua auto, che solo per pura fortuna non ha scatenato un inferno sulla stradina dove era parcheggiata, interessando altre auto sostate a pochi metri di distanza. Molti gli atti di solidarietà che arrivano da più parti, da tutto il Consiglio comunale in primis. “Siamo vicini a Giuseppe Tanisi, uomo vero e trasparente nella sua azione politica”, dicono i politici di Palazzo di Città, “questo fattaccio ci addolora molto”. Aggiunge uno dei suoi migliori amici, il dott. Enzo Casto: “Ancora non troviamo una spiegazione logica per quanto accaduto ad una persona così amata in città. Giuseppe è un ragazzo forte ed intelligente, che sul campo ha saputo meritare tutto l’amore che la città gli dimostra ogni giorno”. Anche Angelo Donno, sociologo e politico di vecchia data, dice la sua: “Certo fa male a tutti noi cittadini quando accadono episodi del genere. Giuseppe Tanisi non ha nemici perché da sempre sa fare politica, con la sincerità che lo ha caratterizzato in ogni situazione di responsabilità in cui si è trovato”. Parole di solidarietà anche quelle che arrivano dal capo dell’opposizione consiliare, Francesco Pellegrino: “Mi sento vicino all’amico Giuseppe e alla sua famiglia, certi fatti non devono mai accadere. Anche se siamo su posizioni diverse dal punto di vista politico, ho sempre stimato Tanisi come uomo e come politico. Spero che quanto prima si faccia luce su questo gravissimo episodio”. Ricordiamo che nelle scorse elezioni comunali di maggio, Giuseppe Tanisi, con i suoi 862 voti, fu il più eletto d’Italia con il 14% dei voti. Dall’interessato, ferito nell’animo da questo vile atto vandalico, nessun commento. E la maggioranza consiliare del sindaco Carlo Portaccio ha deciso di non fare dichiarazioni proprio nel rispetto del suo vice Sindaco.

Giuseppe Aquila