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Tricase, l’opposizione: “Caro Sindaco un po’ di decoro…”

Prime schermaglie tra opposizione e maggioranza a Tricase. Due in particolare le vicende che all’opposizione hanno fatto storcere il naso: le auto parcheggiate nell’atrio di Palazzo Gallone e l’incarico professionale conferito a due ingegneri non di Tricase da parte dell’Amministrazione.

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Prime schermaglie tra opposizione e maggioranza a Tricase. Due in particolare le vicende che all’opposizione hanno fatto storcere il naso: le auto parcheggiate nell’atrio di Palazzo Gallone e l’incarico professionale conferito ad un ingegnere ed ad una ditta non di Tricase da parte dell’Amministrazione. Così Nunzio Dell’Abate: “La settimana scorsa ero in Piazza Pisanelli e la mia attenzione è stata attirata da un gruppo di turisti intenti ad ammirare estasiati l’imponenza di Palazzo Gallone. La meraviglia ha, però, lasciato il posto alla delusione allorché, entrati nell’atrio, hanno trovato auto parcheggiate alla rinfusa. È un brutto biglietto da visita per turisti e cittadini; prima di tutto il rispetto e la valorizzazione dei beni che dobbiamo tutelare e curare e non utilizzare come strumentali alle necessità. Accedere dall’ingresso principale di Palazzo Gallone, che affaccia su piazza Pisanelli, e trovare nell’atrio veicoli parcheggiati fanno decadere il decoro e il rispetto che si dovrebbe avere per questo edificio di così alto pregio. A ciò aggiungasi il particolare e caratteristico materiale della pavimentazione che, ritengo, mal si addice con il passaggio di vetture. E non si è trattato di un caso in quanto, successivamente, tre altre volte su tre ho ritrovato il medesimo scenario. Ora, per una più decorosa presentazione e tutela di un bene architettonico così suggestivo, che certamente rappresenta il cuore pulsante della storia della Città, mi permetto di suggerire l’adozione dei provvedimenti e/o ordini di servizio opportuni che inibiscano l’ingresso e la sosta di veicoli di ogni genere nell’atrio di Palazzo Gallone”. Punta il dito sul conferimento di due incarichi professionali invece Pasqaule Scarascia: “Con Determina del Settore LL.PP. n° 624 del 19/06/2012 è stato conferito un incarico professionale ad un Ingegnere di Alessano per l’espletamento di quanto occorrente per l’allacciamento alla rete di gas metano dell’edificio Asilo Nido dietro il corrispettivo di € 1.000,00. Con Determina del Settore Ambiente-Demanio-Energie n° 644 del 22/06/2012, in occasione delle manifestazioni del cinquantenario della morte del Cardinale Giovanni Panico, si è stabilito un intervento di pitturazione della volta e delle pareti finestrate della sala del loggione al 2° piano di Palazzo Gallone. La ditta individuata per l’intervento è di Presicce per un corrispettivo di € 1.500,00. Leggendo il contenuto delle determine, sono rimasto quanto meno “perplesso”. Forse l’Ing. Antonio Coppola è confuso dal luogo di abituale dimora e non si rende ancora conto che fa il Sindaco nella città di Tricase. Nel primo Consiglio ha candidamente ammesso che adesso non può più sbagliare perchè ha maturato già “abbastanza” esperienza. Voglio solo sperare che, prima di affidare questi incarichi, abbia sondato tutti gli ingegneri e le maestranze di Tricase. Se così fosse, sono contento per i professionisti e le maestranze tricasine che hanno tanto lavoro da rinunciare a delle prestazioni!”.

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Saggio di Natale a Nardò

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Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

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Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

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Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

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Riceviamo e pubblichiamo

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