“Chi si scusa si accusa”. Con queste parole, l’ex candidato sindaco, Nunzio Dell’Abate commenta le dichiarazioni rilasciate da Tony Scarcella (“Chi è causa del su male pianga se stesso”). “Non mi occupo dei festeggiamenti altrui ed ognuno è libero di gioire come vuole”, replica Dell’Abate, “Piuttosto penso che chi non è in grado di badare a se stesso non dovrebbe dispensare consigli ma guardare in casa propria, ripercorrendo il proprio percorso politico, da assessore defenestrato dall’ex Sindaco Musarò, con il Pdl a non muovere un dito, a candidato Sindaco del medesimo partito inventato in 48 ore. E con pieno disconoscimento dell’accordo firmato dal coordinatore provinciale Gabellone che univa sulla mia figura quasi tutto il centrodestra ed il Gat. Non solo, Scarcella è stato sordo all’appello rivolto nel turno di ballottaggio dal Consigliere Regionale del Pdl, Saverio Congedo di sostenere dovunque i candidati di centrodestra alternativi a quelli appoggiati da Vendola e Bersani. Così come è stato sordo all’apertura rivolta dal sottoscritto a tutte le forze moderate che non si riconoscono nella sinistra. Le condizioni inderogabili, apparentamento che avrebbe comportato la perdita di due consiglieri della mia coalizione e la richiesta di due assessorati, poste da Scarcella avrebbero minato la stabilità della coalizione e la futura governabilità. Il surplus di consensi conseguiti dal neo Sindaco Coppola nel turno di ballottaggio, alla luce della dichiarazione di voto dell’Ammiraglio Panico e del suo gruppo, fa intuire le fonti di abbeveraggio. Evidentemente qualcuno, per rancore, invidia e spirito di rivalsa, ha ritenuto di votare e di far votare contro natura; non si sta in paradiso a dispetto dei santi! Proprio per queste ragioni, il risultato è oltremodo soddisfacente, resto il più suffragato a Tricase (+66), se si esclude Depressa (-27) e Lucugnano (-175)”.