Connect with us

News & Salento

Tricase, Don Eugenio: 50 anni di sacerdozio

Lo “storico” parroco di Caprarica a Tricase taglia il prestigioso traguardo dei 50 anni al servizio della Chiesa. Oggi 74enne (è nato a Corsano il 30 dicembre 1937) ha preso i voti il 7 luglio 1962 nella chiesa di Santa Sofia del suo paese natio.

Pubblicato

il

7 luglio 1962: Don Eugenio prende i voti


Don Eugenio Licchetta, “storico” parroco di Caprarica a Tricase taglia il prestigioso traguardo dei 50 anni al servizio della Chiesa.  Oggi 74enne (è nato a Corsano il 30 dicembre 1937) ha preso i voti il 7 luglio 1962 nella chiesa di Santa Sofia del suo paese natio. È stato vice parroco di don Giuseppe Zocco dall’ottobre 1962 al marzo 1968 presso la Chiesa Madre di Tricase e il 10 marzo 1968, dopo la morte di don Tommaso Piri si è visto assegnare la titolarità della parrocchia di Sant’Andrea a Caprarica, da dove, in pratica non si sarebbe più spostato. “Mi sono avvicinato alla Chiesa e poi ho maturato la scelta di prendere i voti”, ricorda don Eugenio mal celando un pizzico di malinconia per gli anni che non torneranno più, “seguendo l’esempio del mio parroco di allora, don Ernesto Valiani. Ma su quella mia scelta non mai avuto il minimo dubbio. Mai, in tanti anni di sacerdozio”. Don Eugenio fa parte della storia recente di Caprarica avendoci trascorso da parroco gli ultimi 43 anni. Com’è cambiato il quartiere in tutto questo tempo? “Non è cambiato un granchè”, dice. E, anche se il tono della voce non parrebbe preludio ad alcuna vena polemica, l’accezione non sembra propriamente positiva. Anche perché poi aggiunge: “Io ho fatto tutto, ma davvero tutto quello che potevo ”. Dovesse dare un consiglio a chi oggi prende i voti ed inizia la propria missione di parroco cosa gli direbbe? “Di armarsi di coraggio e forza e confidare sempre nell’aiuto del signore”. Così parlò don Eugenio…

Giuseppe Cerfeda


News & Salento

Saggio di Natale a Nardò

Pubblicato

il

Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

Continua a Leggere

News & Salento

Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

Pubblicato

il

Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

Continua a Leggere

News & Salento

Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti