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Tricase: ecco il nuovo capo della Polizia Municipale

Luigi Muci, 34 anni, è il vincitore della selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di funzionario

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Luigi Muci


Luigi Muci

, 34 anni, è il vincitore della selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di funzionario specialista in attività di vigilanza, indetta dal Comune di Tricase. Laureato in Giurisprudenza, abilitato all’esercizio della professione di avvocato, perfezionato e specializzato in materia di conciliazione presso l’Università degli Studi di Firenze. Dipendente di ruolo a tempo indeterminato della Provincia di Lecce per oltre dieci anni, ha prestato servizio di responsabile dell’Ufficio “Vigilanza, Contenzioso e Professioni Turistiche”, dopo aver lavorato per alcuni anni presso il Servizio Risorse Ambientali e Polizia Provinciale. Docente di materie giuridico-amministrative nell’ambito di diversi corsi di formazione organizzati da enti pubblici e privati. E’ Tutor iscritto all’albo della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale di Roma. Collabora con alcune riviste di giurisprudenza ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche in materia di diritto amministrativo e degli enti locali. Disponibile ad un’intervista (“Ritengo quello della stampa un ruolo fondamentale anche per chi svolge un servizio come il nostro”), ci ha accolto nel suo nuovo ufficio di Comandante della Polizia Locale tricasina, anche se fino al 1° maggio ricoprirà ufficialmente il ruolo di Vicario grazie ad un decreto firmato dal Sindaco di Tricase ed in attesa che il vecchio Comandante vada definitivamente in pensione: “Ho vinto un concorso caratterizzato da una selezione curata nei minimi dettagli”, spiega Muci, “non basata solo su parametri nozionistici ma molto attenta alle innovazioni e alle attitudini pratiche dei concorrenti. Alle prove classiche è stata integrata una fase selettiva condotta da una psicologa del lavoro, chiamata a valutare non solo il bagaglio di competenza del candidato ma anche l’attitudine al particolare ruolo. E vivere insieme con gli altri concorrenti tutte le fasi del concorso ha fatto sì che l’esito dello stesso non abbia generato alcun ricorso o contenzioso perché tutti avevano contezza di come stessero le cose”. Muci vive ad Aradeo ma si reputa tricasino perchè “nato nei pressi di una delle botteghe più note del paese, quella di Vitantonio Cavalieri in Piazza Sant’Angelo, e perché qui ho trascorso parte della mia infanzia”. E così da circa un mese si deve confrontare con una città che ha tante esigenze, “annose questioni che si trascinano e nei confronti delle quali era necessario assumere una presa di posizione anche in termini di innovazione”. La prima criticità è evidente già nella sede che ospita il Comando della Polizia Locale, vista la convivenza forzata con il Centro Igiene Mentale dell’Asl. “Non è il massimo per entrambi i servizi. La cosa andrebbe rivista, abbiamo dato vita a degli accorgimenti per rendere il meno possibile promiscua la situazione, ma ancora non basta. L’ideale è che ognuno abbia una propria sede separata”. E la città come l’ha trovata? “I problemi sono tanti, a partire dalla circolazione. L’Amministrazione ha avuto il merito di mettere mano a situazioni cronicizzate. Purtroppo Tricase paga anche un assetto urbanistico infelice, le stradine del centro storico piuttosto strette, i parcheggi inesistenti in alcune zone del centro”. Altra nota dolente, “l’idea conclamata di commercianti o semplici cittadini che il patrimonio pubblico sia qualcosa di privato: il marciapiede è di proprietà del Comune, non certo del dirimpettaio proprietario del negozio o dell’abitazione: il marciapiede non può essere occupato da masserizie o quant’altro”. Altro aspetto su cui il Comandante Muci sta puntando la sua attenzione è quello del randagismo: “Il canile convenzionato ha già raggiunto il limite di “ospiti” e non può accoglierne altri. Continuano però le segnalazioni di cani maltrattati, indesiderati, pericolosi, ecc. Si dovrà intervenire con urgenza insieme all’Asl e con la collaborazione delle associazioni animaliste per un programma di sterilizzazione, facendo proseguire quello già avviato dell’affido alle famiglie. Tutto ciò diminuirebbe i costi per la collettività, decongestionando i canili e facendo star meglio gli stessi animali. Contemporaneamente sarebbe opportuno avviare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Abbiamo poi rispolverato l’art. 11 del Regolamento di Polizia Locale che invita i cittadini all’utilizzo di paletta e sacchetto per non lasciare in strada le deiezioni del proprio cane. Chi dovesse contravvenire rischierà una pesante sanzione pecuniaria”. Il corpo della Polizia Locale tricasina è sottodimensionato e un po’ avanti con l’età; tranne un’unica eccezione, tutti gli agenti in servizio sono ultra 50enni: “Siamo appena in 18, me compreso, e spero che, nonostante le ristrettezze economiche dettate dal Patto di Stabilità che ingessa i Comuni, si possa prima o poi provvedere. L’età media avanzata, se da un lato è un valore aggiunto per l’esperienza, dall’altro potrebbe diventare un handicap per l’approccio con l’innovazione e quindi l’utilizzo dei personal computer”. A proposito di costi, la Giunta ha deliberato, su formale richiesta di Muci, “il pagamento dei diritti per il rilascio di copie e di planimetrie per atti in occasione di incidenti stradali. Costi che non gravano sui cittadini ma che neanche possono gravare esclusivamente sul Corpo di Polizia Locale”. Si è molto discusso a Tricase sulla necessità di fornire gli agenti di pistola. Qual è il suo orientamento? “Credo che la richiesta sia legittima. E questo è già stato recepito dall’Amministrazione Musarò, che ha dotato gli operatori dell’arma di ordinanza: dovrebbe arrivare a giorni. Noi nel frattempo stiamo svolgendo un corso di addestramento ad hoc. Altrettanto chiaro, però, che la dotazione dell’arma non può essere la panacea di tutti i mali e risolvere l’indisciplina di taluni nei confronti degli agenti della Polizia Locale, spesso non considerati, a torto, come Pubblici Ufficiali nello svolgimento del loro servizio”. D’estate il lavoro aumenta e fino ad ora ci sono stati grossi problemi per la difficoltà di incrementare il numero di ore di servizio dei Vigili. Tricase Porto, in particolare, è abbandonato al caos dopo le 23: ha già pensato ad una soluzione? “E’ una delle mie priorità: l’intenzione è quella di implementare il servizio notturno e di arrivare quantomeno all’una di notte. Questo per ragioni di sicurezza e non solo stradale”. Recentemente si è deciso che “il Comando di Polizia Locale si costituisce nei giudizi di opposizione alle sanzioni amministrative”: in pratica, mentre prima il ricorrente al Giudice di Pace non aveva controparte, “da questo momento sarò io stesso, avvocato, e nelle vesti di Comandante, a rappresentare il corpo di Polizia Locale. Questo ci servirà anche a correggere eventuali errori commessi nell’elaborazione degli atti ed a migliorarci”.


Giuseppe Cerfeda


Approfondimenti

Masci: Lu Titoru, anche quest’anno, si soffoca con una polpetta

Anche Gallipoli, Casarano, Racale e Ugento si preparano a far festa…

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GALLIPOLI

È una delle feste più attese dell’anno in tutto il Salento: il Carnevale di Gallipoli, uno degli eventi più suggestivi, capace di unire tradizione, divertimento e cultura popolare.

I giorni stabiliti per le sfilate di quest’anno sono domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, quando lungo Corso Roma sfileranno i caratteristici carri allegorici in cartapesta, tra i quali alcuni rappresentano scene tipiche della cultura e della storia della città, e gruppi mascherati, attirando visitatori da tutta la Puglia.

Il gran finale si terrà martedì 4 marzo nel centro storico, con la rappresentazione della celebre maschera di Lu Titoru, simbolo del carnevale gallipolino.

La leggenda narra che Teodoro fosse un giovane militare gallipolino, che, al ritorno dalla leva, chiese alla madre un piatto di polpette, il suo cibo preferito, prima di entrare nel digiuno quaresimale.

Ma nella fretta di mangiarle, Teodoro si soffocò con una polpetta.

Nel corteo mascherato, viene rappresentato il giovane morto, la madre e un gruppo di “comari”, chiamate chiangimorti, che piangono.

La madre di Teodoro, la Caremma, è la figura che rappresenta la Quaresima e accompagna il giovane in questa macabra ma anche folkloristica tradizione.

La maschera di Lu Titoru ha un viso bicolore, giallo e rosso, proprio come la bandiera della città di Gallipoli, che è il simbolo della festa.

RACALE

Tutto pronto per il Carnevale Racalino 2025.

Sabato 1° marzo maschere, gruppi e carri sfileranno con le loro allegria e simpatia.

Partenza sfilata alle 15 da viale dello Stadio e arrivo stimato per le 16,30 in piazza Beltrano Giardini del Sole.

Qui si accenderà la festa: dalle 17 esibizione dei carri allegorici, gruppi mascherati e maschere singole. Intrattenimento con Andrea Scorrano Dj.

Verranno consegnati i premi: al carro più originale; alla maschera effetto wow; al carro più stravagante; il premio speciale Fidas Racale.

Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 24 febbraio, presso il comune di Racale: tutte le mattine, presso l’ufficio InfoPoint; possibile iscriversi anche il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso la sede FIDAS in via Vespucci n. 3.

Per informazioni, contattare il numero 0833 902324.

CASARANO

Il Carnevale Casaranese quest’anno si consumerà il 1° marzo.

In fase di organizzazione la Pro Loco ha tenuto conto della eventuale difficoltà ad attraversare la città e raggiungere molte piazze del centro, causa cantieri aperti e lavori in corso.

Così ha optato per un maxi-raduno in piazza Indipendenza che culminerà con il live show Kawabonga.

Quindi, sabato 1° marzo tutti in piazza: giovani e meno giovani, di Casarano e dei paesi vicini, si ritroveranno dalle 17 per una grande festa in maschera.

Dalle 19,30 il clou della festa con lo spettacolo esplosivo e travolgente di Kawabonga (ingresso gratuito) con musica e sorprese.

UGENTO

Sono due gli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario per il Carnevale Ugentino.

Il primo domenica 2 marzo, presso l’Associazione culturale “Mare Blu” in viale don Tonino Bello, si svolgerà il “Ballo in maschera” (quinta edizione). A partire dalle 15,30 balli di gruppo, baby dance, tiro alla fune, corsa con i sacchi e tante altre attività per il divertimento di bambini, ragazzi e famiglie.

È prevista anche la premiazione della maschera più bella. La sfilata, organizzata dalla ProLoco Ugento e Marine, è in programma lunedì 3 marzo: “Il Carnevale arriva ad Ugento!” alle ore 16.

Il corteo chiassoso e colorato attraverserà Ugento partendo da Largo Pretura (via F.lli Mille), fino ad arrivare in piazza San Vincenzo dove fare festa tra musica e divertimento.

Una giuria decreterà il gruppo e la maschera più belli.

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Alessano

Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.

Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.

Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.

Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.

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Appuntamenti

Ugento ospita il Digital Readers Camp

Dialoghi sulla letteratura nell’era digitale

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Un ciclo di incontri per riflettere sui cambiamenti nelle abitudini di lettura di giovani e adulti. Ugento si prepara ad accogliere il Digital Readers Camp – Dialoghi sulla lettura possibile, un’iniziativa del Nodo Galattica che si svolgerà a Palazzo Rovito tra febbraio e marzo 2025. Il progetto mira a creare un confronto intergenerazionale sul rapporto tra giovani lettori e mondo digitale, coinvolgendo esperti del settore, docenti, bibliotecari, educatori e famiglie.

L’obiettivo del Digital Readers Camp è sondare l’impatto dei social media e delle tecnologie digitali sulle abitudini di lettura di ragazzi e adolescenti. Il programma prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, nei quali si discuterà di come il digitale stia trasformando l’editoria e l’accesso ai libri.

Il programma degli incontri
Il primo appuntamento è fissato per il 7 febbraio, con un dialogo intitolato “Ci piace leggere?” in cui Matteo Sabato, esperto di editoria e promozione della lettura, parlerà con giovani tra gli 11 e i 14 anni sull’importanza della lettura e sulle loro preferenze letterarie.

Il 14 febbraio, Sabato dialogherà con Alessandro Venneri della libreria Dante Alighieri di Casarano per approfondire il tema dell’editoria per ragazzi, esplorando le scelte e le tendenze del mercato.

Il 21 febbraio, si tornerà sul tema “Ci piace leggere?”, questa volta coinvolgendo adolescenti tra i 15 e i 20 anni per confrontarsi sul loro rapporto con la lettura e su come le nuove tecnologie influenzino le loro abitudini.

Il 7 marzo, il dibattito si sposterà sul ruolo della scuola con l’incontro Educare alla lettura a scuola. Nodi e risorse, dove si discuterà di strategie per avvicinare gli studenti ai libri.

L’ultimo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato al tema “Leggere”: una questione di comunità educante, un confronto tra genitori, bibliotecari ed educatori per riflettere su come famiglie e istituzioni possano collaborare per incentivare la lettura tra i più giovani.

Un’opportunità per la comunità
L’iniziativa del Nodo Galattica Ugento ha come obiettivo il coinvolgimento attivo della cittadinanza, creando un dialogo costruttivo tra generazioni e professionisti del settore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16:30 alle 18:30 presso Palazzo Rovito.

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