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Tricase: i progetti di Coppola sotto l’Albero

In un panorama politico locale in cui il caos continua a farla da padrone, già da metà novembre è una certezza la candidatura di Antonio Coppola, sostenuto

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In un panorama politico locale in cui il caos continua a farla da padrone, già da metà novembre è una certezza la candidatura di Antonio Coppola, sostenuto dal suo movimento… senza nome e da due liste che, a quanto si dice, potrebbero anche diventare tre. “La mia decisione”, spiega l’ingegnere, “è arrivata subito dopo la caduta dell’Amministrazione Musarò. La situazione di Tricase, che ha vissuto praticamente tre anni di paralisi, richiedeva tempi rapidi per l’elaborazione di un programma e la costruzione di un progetto per la città. Tempi rapidi non previsti, a quanto pare, dalla burocrazia dei partiti. Ho avuto l’opportunità di mettere insieme un po’ di persone che hanno condiviso con entusiasmo il percorso e la strategia. All’interno dei partiti, invece, notiamo questa grande difficoltà sia per la crisi generale della politica, sia perchè i partiti non riescono a stare al passo con la società che si trasforma. Non stanno riuscendo ad essere propositivi in un momento di crisi generale talmente forte che, se non si attuano decisioni immediate e azioni rapide, si rischia di rimanere dietro ad una scrivania a trovare strategie che non potranno mai essere realmente incisive”. La crisi dei partiti potrebbe paradossalmente favorire le singole capacità? “Da un certo punto di vista potrebbe essere un bene perché è chiaro che le persone che si danno da fare hanno più spazio per muoversi. Ma d’altro canto potrebbe rilevarsi un handicap perché quando la politica diventa troppo dipendente da una persona, si rischia di creare una leadership che non è un progetto politico ma di una persona che fa politica. E questa, anche avesse tutte le qualità di questo mondo, non potrà mai costruire un percorso a lungo respiro perché sempre condizionata dai suoi stati d’animo: dalla volontà all’entusiasmo, ecc.”. Anche dopo l’ufficializzazione della sua candidatura, lei ha sempre sostenuto di attendere un segnale di coalizione di centrosinistra. “Più che attendere, ho sollecitato all’inizio di novembre una decisione definitiva dei partiti della coalizione. Le riunioni si sono susseguite, ho dichiarato la mia disponibilità nel caso si fosse trovato il modo per stare uniti, trovando un candidato di coalizione che potrei anche non essere io. Lo ribadisco per l’ennesima volta: non ne faccio un discorso di persona ma di percorso politico e di progetto complessivo per risolvere i problemi di Tricase. Questa decisione, però, evidentemente non c’è stata. E l’individuazione del candidato condiviso diventa una vera e propria impresa perché se si deve trovare un criterio per riuscire ad individuare le forme, ecc., allora diventa una fatica immane che potrebbe comunque andarsi a scontrare contro il veto di questo o quel rappresentante di Segreteria di partito. Non si può individuare una persona che possa rappresentare tutti con pochi soggetti seduti ad un tavolo. L’unica strada che può mettere tutti d’accordo resta quella delle Primarie, come previsto dallo Statuto del PD e fortemente voluto dal Sel. A suo tempo ho sollecitato questa soluzione ma non sono stato ascoltato. Ed oggi  i tempi sono ormai ristretti ed un’eventuale sfida alle Primarie rischierebbe di sgretolare invece di unire, e non ci sarebbe più lo spazio per ricucire e costruire. Intanto m’è giunta notizia che nell’ultima Assemblea è stato deciso di rinviare ogni decisione. E siamo già a Natale… Mi auguro che una decisione arrivi presto, altrimenti continueremmo ognuno per la propria strada”. In campagna elettorale lei si è sempre distinto per originalità. In illo tempore fu “L’altra faccia della luna”; oggi si passa dal James Bond dei manifesti alla sviolinata su You Tube. Questo le scatena addosso anche critiche ed ilarità. “Pretendere di avere consensi unanimi sarebbe da folli. Aver paura delle critiche vorrebbe dire non fare nulla, restarsene a casa. L’unanimismo è spesso segno di volontà dittatoriali che non mi appartengono. Mi fa piacere dire in modo chiaro, anche estremo, quello che penso, sapendo che la mia linea può essere gradita ad alcuni e meno ad altri. Spero sia gradita alla maggioranza delle persone di Tricase. La mia campagna elettorale è spesso provocatoria ma mai priva di autoironia, questo almeno me lo si riconosca. E faccio tutto con grande allegria anche per lanciare un messaggio. Non ho alcuna intenzione di percorrere questa seconda parte della mia vita politica facendomi deprimere dalle difficoltà che Tricase sta vivendo, anzi voglio trasmettere il mio entusiasmo perché è vero che le criticità ci sono, ma vanno affrontate senza abbattersi e senza sprecare energie nel porre l’accento sui contrasti e sulle polemiche”. Lei ha sempre confessato di avere voglia di completare il lavoro che ha dovuto interrompere forzatamente nel 2007. “Non solo. Nel 2001, quando abbiamo progettato quell’Amministrazione, era un altro mondo. Non mi va di adagiarmi su quell’idea di programma di 10 anni fa. Dobbiamo costruire un progetto completamente nuovo, che non può non tenere conto di quanto abbiamo fatto e avviato ma non può ignorare il fatto che Tricase non ha più 2500 dipendenti dell’Adelchi, è in crisi nel commercio, nelle attività artigianali produttive, nel terziario, nelle strutture sanitarie. E’ un’altra Tricase e noi dobbiamo cercare soluzioni per problematiche diverse”. Una delle critiche più feroci che le rivolgono è quella di voler essere per forza il candidato Sindaco per prolungare fino alla pensione la sua aspettativa da Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune. “Premesso che questa cosa al Comune non costa neanche un euro, voglio dire una volta per tutte che io sono andato in aspettativa e l’ho continuata per una questione di principio. Perché la prima volta che chiesi di candidarmi mi fu negata l’aspettativa per motivi elettorali contravvenendo la disposizione di Legge dello Stato. Successivamente sono state fatte varie operazioni per impedirmi di candidarmi e tutte le volte ho combattuto per dimostrare che la mia candidatura è garantita dalla Legge italiana e finché la Legge lo consente, non capisco perché si debba fare polemica su una cosa di questo tipo. In secondo luogo, spiegatemi voi che senso avrebbe che io mi aggrappassi ad una pensione part-time di poche centinaia di euro del Comune di Tricase. Tra l’altro, la Legge è cambiata ed ora dipende tutto dai contributi: spero che la si finisca con questa fregnaccia. Non lavoro più per il Comune dal 2000 ed oggi sarebbe molto difficile pensare di rientrare nei ranghi, anche perché svolgo un’altra attività per la quale pago regolarmente i contributi pensionistici”. Cosa augura a Tricase per il 2012? “La nostra è una città abituata a soffrire. Quando nacque l’Acait nel 1902, c’era una povertà estrema. Un’anziana mi raccontava tanti anni fa che avevano una capretta che veniva munta ogni mattina ma il latte doveva essere venduto e quindi non poteva essere consumato dai suoi bambini. E allo stesso modo non c’era la carne, non c’era il pane. Eppure da tutto questo Tricase ne è venuta fuori, così come ha fatto dopo le difficoltà della 2^ Guerra Mondiale, così come ha superato il fenomeno dell’emigrazione degli anni ’60 e ’70. Tricase ha sempre saputo rinascere e lo farà anche questa volta. Mi auguro che già nel 2012 possano sbocciare i primi fiori per nuovi frutti. Sappiamo che c’è da rimboccarsi le maniche, ma ce la faremo”.

Attualità

Riparte LINEA, il servizio di trasporto pubblico comunale di Ugento

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Da ieri è attivo il servizio di trasporto pubblico comunale LINEA che collega i centri abitati di Gemini e Ugento con le splendide località costiere di Torre San Giovanni, Fontanelle, Torre Mozza e Lido Marini.

Fino al 10 settembre, saranno disponibili ben 13 corse giornaliere, distribuite tra le 7:30 e le 1:40, con una pausa tra le 14:00 e le 16:00. Quest’anno, il servizio si arricchisce di una nuova immagine coordinata, attualmente in fase di allestimento sui minibus e presso tutte le fermate. Inoltre, nei prossimi giorni, sarà disponibile una nuova app per smartphone che permetterà di ottenere informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio da ciascuna fermata e di acquistare digitalmente i biglietti.

Un’ulteriore novità di quest’anno è il servizio aggiuntivo FLEXI, che consentirà di prenotare corse dedicate per raggiungere la stazione FSE di Taurisano-Ugento dal centro della città e viceversa.

I servizi LINEA e FLEXI di Ugento, assieme al servizio su prenotazione lanciato recentemente a Patù, anticipano, sfruttando risorse comunali, il più esteso potenziamento dei servizi di trasporto pubblico dell’Area Interna Sud Salento, previsto per entrare a pieno regime a giugno 2025.

Il commento del sindaco Salvatore Chiga:
“Siamo entusiasti di annunciare la ripartenza del servizio di trasporto pubblico comunale LINEA, che quest’anno offre ancora più corse e nuove funzionalità per agevolare gli spostamenti di cittadini, lavoratori e turisti, studiati ad hoc insieme al presidente del consiglio Vincenzo Scorrano sulla base delle richieste pervenute la scorsa estate. Invitiamo tutti a utilizzare questo servizio, lasciando a casa l’auto, per contribuire alla riduzione dell’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per i nostri giovani. Grazie a un’ampia offerta di corse giornaliere e a orari flessibili, LINEA permette a tutti di muoversi liberamente e in modo sostenibile. Ogni anno lavoriamo per migliorare il servizio, superando complesse difficoltà amministrative. Siamo particolarmente orgogliosi di riuscire a partire 10 giorni prima rispetto all’anno scorso, dimostrando il nostro impegno nel fornire un servizio efficiente e puntuale. Auguro a tutti una buona estate, all’insegna della mobilità sostenibile e della sicurezza”.

Il commento del presidente del consiglio Vincenzo Scorrano:
“Ce l’abbiamo fatta! Ringrazio l’azienda collaboratrice, gli uffici comunali e i funzionari coinvolti per l’intenso lavoro degli ultimi giorni. Anche se nei prossimi giorni potrebbero esserci piccoli aggiustamenti da fare, siamo certi che tutto sarà presto perfetto. Il servizio è pensato per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti che scelgono Ugento. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto e invitiamo la comunità a usufruire del servizio, restando sintonizzati per ulteriori novità”.

 

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News & Salento

Asd Città di Otranto: via alla nuova stagione con grosse novità

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Si alza il sipario sulla nuova stagione dell’Asd Città di Otranto.

Grosse novità in casa biancazzurra quelle che verranno presentate nel corso di una conferenza stampa organizzata per sabato 13 luglio alle 19 nella Sala Triangolare del Castello Aragonese della Città dei Martiri.

La serata sarà l’occasione per esporre le linee guida della stagione 2024/ 2025 e rendere ufficiali alcune situazioni già compiute e altre in fase di compimento.

Ad aprire la conferenza stampa il saluto del presidente del Città di Otranto, Giovanni Mazzeo, e le parole del direttore generale Tonino Ruggeri.

A seguire gli interventi di Luigi Santo, imprenditore di origini salentine e fondatore di Kong Energy che introdurrà le tracce fondamentali del nuovo corso biancazzurro, e quelli del commercialista Umberto Mussini che parlerà della parte economico- finanziaria del progetto, dell’avvocato Lorenzo Panelli, a lui il compito di presentare l’ossatura sostanziale del nuovo progetto sportivo e sociale. A chiudere interverrà l’utility manager Andrea Prandi.

Nuova linfa nell’organigramma societario, dunque, che garantirà negli anni a venire una solidità sostanziale alla società tra le più importanti di calcio dilettantistico nel panorama pugliese.

Durante l’incontro di sabato saranno rese note ulteriori nuove per il futuro del Città di Otranto e sarà svelato anche il nuovo logo societario.

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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