Connect with us

News & Salento

Tricase: il 2012 della Pupazza

Eleonora De Giuseppe continua a dipingere con velocità e voracità sempre maggiori, e in definitiva lo spray è solo un mezzo, usato ormai come un pennello, per essere più rapida, più incisiva, più vicina alla propria anima colorata

Pubblicato

il

Eleonora De Giuseppe


Eleonora De Giuseppe è un’artista che non conosce soste, perché la necessità di espressione, la voglia di sognare fra bolle e città lontane, fra occhi dalle lunghe ciglia e onde magnetiche, solari e stellari è così prorompente che non può fermarsi. Nel suo bel laboratorio nel centro storico di Tricase, non si ferma davanti alla contingenza del tempo, alla difficoltà del momento, alla necessità economica. Lei continua a dipingere con velocità e voracità sempre maggiori, e in definitiva lo spray è solo un mezzo, usato ormai come un pennello, per essere più rapida, più incisiva, più vicina alla propria anima colorata. Questi dati di fondo Eleonora ha tentato di trasferirli nella sua “Pupazza con l’occhio” che è un misto fra un fumetto per bambini e l’espressione gioiosa delle vicende umane nello svolgersi della loro banalità quotidiana. Spesso la firma sulle sue opere è “La pupazza”, che gioca fra l’autoironia e la timidezza, fra la sensazione di inadeguatezza e una gratificazione sempre complessa.   L’apprezzamento per quest’artista atipica nel panorama salentino, (ancora chiuso in un ambito spesso agiografico), che piace ai critici e al pubblico si denota dagli inviti che riceve nelle più importanti capitali europee. Nel gennaio del 2012 ha esposto alla Vibe Gallery di Londra (dopo l’importante esperienza della Personale alla Fiumano Gallery nell’aprile del 2010). Il Comune di Lecce in febbraio le ha offerto lo spazio dell’ex Convento dei Teatini dove ha esposto i suoi lavori più recenti. A marzo di nuovo a Londra alla Galleria Dolcevita, gestita da un’organizzazione di promoter italiani. In quest’occasione ha ricevuto l’invito a dipingere un grande muro interno del complesso Business Center. Dal 5 al 29 maggio al Castello Carlo V di Lecce è presente alla “Biennale dell’arte internazionale 2012” essendo stata selezionata con l’opera “Salento e New York”, dove appare con maggiore evidenza il suo tentativo di unire la sua terra con l’immaginario della massima modernità. Dal 29 maggio al 10 giugno sarà a Pisa, alla Mostra di Arte Internazionale presso Villa Bondi in Piazza delle Baleari. In esclusiva le è stato offerto di dipingere in estemporanea un pannello lungo 12 metri. In fine in questi giorni è stata selezionata fra centinaia di autori per partecipare dal 15 al 22 settembre alla “Biennale dell’arte di Chianciano”, un’importante appuntamento che sarà ripreso dalla RAI, alla presenza del direttore del New York Times e di moltissimi critici di tutto il mondo. Un 2012 pieno di impegni, che potrebbe rappresentare per la ventisettenne Eleonora l’anno della maturità artistica e della definitiva consacrazione.

News & Salento

Saggio di Natale a Nardò

Pubblicato

il

Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.

Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.

Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.

Continua a Leggere

News & Salento

Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro

Pubblicato

il

Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.

Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).

Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da OtrantoS. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.

 

Continua a Leggere

News & Salento

Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti