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News & Salento

Tricase: l’Ospedale avrà i suoi soldi

“Card. Panico” salvo. Il Consiglio di Stato ribalta la decisione del TAR “in contrasto con la funzione insostituibile quotidianamente assolta dal nosocomio. La Regione ora dovrà pagare

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Tricase può tirare un sospiro di sollievo: l’Ospedale Cardinale Panico continuerà a fornire la sua preziosa opera a tutto il territorio. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto la domanda di sospensione dell’efficacia della sentenza del Tar Puglia-Bari, in merito alla “Determinazione delle prestazioni sanitarie erogate nell’anno 2008”, presentata dall’ospedale tricasino (avvocati Ernesto Sticchi Damiani e Giulio Petruzzi).

Nello specifico è stato accolto il ricorso del “Card. Giovanni Panico” dopo che il Tar di Bari per due volte aveva respinto i ricorsi proposti dalla Pia Fondazione delle Suore Marcelline contro la decisione della Regione di non versare qui “famosi” 40 milioni di euro dovuti al nosocomio tricasino per le prestazioni erogate.

Secondo il Consiglio di Stato le sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale erano in evidente e stridente “contrasto” con la “funzione insostituibile quotidianamente assolta dall’ospedale di Tricase, che rappresenta nodo nevralgico sul territorio del basso Salento per l’attività assistenziale, di indubbia rilevanza anche per quanto concerne l’attività di trapianto di organi”. Di fatto, poi, la sentenza del Consiglio di Stato, sancisce ancora una volta che le aziende ospedaliere gestite da enti ecclesiastici sono equiparabili alle strutture pubbliche del sistema sanitario nazionale. Nessuno sgarbo, dunque, proprio nel 50° anniversario della morte del Cardinale Giovanni Panico. Finalmente ora si può guardare avanti e a tirare un sospiro di sollievo è anche Suor Margherita Bramato, tricasina e, da 30 anni, amministratrice dell’ospedale “Panico”. Anche nei momenti più difficili non aveva perso le speranze, mostrando una grinta inusuale ma sempre mantenendo grande disponibilità al dialogo con la Regione per la ricerca di una soluzione. Ora può riprendere a fare quello che ha sempre fatto, cioè amministrare con sapienza ed oculatezza l’ospedale, un tesoro che non è solo delle Marcelline ma di tutti noi salentini.

Giuseppe Cerfeda


News & Salento

Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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News & Salento

Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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