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San Vitale Martire, di Marittima di Diso, ringrazia.

E’ stato accolto il ricorso del parroco che aveva deciso di impugnare l’ordine impartito un anno fa dal Giudice del Tribunale di Lecce, che aveva accolto il ricorso cautelare proposto dai proprietari di alcune abitazioni limitrofe alla chiesa parrocchiale.

L’accusa: “Il suono delle campane è intollerabile e potenzialmente dannoso per la salute e la serenità della vita familiare», e il giudice aveva ordinato la limitazione del suono delle campane alle sole funzioni mattutine della domenica e a quelle del vespro, contenendo la durata dello scampanio ad un massimo di un minuto.

Lo stesso tribunale aveva deciso anche di avviare l’attività istruttoria attraverso un accertamento tecnico, fissando l’avvio delle operazioni a partire dallo scorso novembre.

Il parroco di Marittima, don Giovanni Negro, difeso dall’avvocato Ernesto Sticchi Damiani, aveva depositato un ricorso per ottenere la riforma dell’ordinanza cautelare.

La discussione del ricorso, tenutasi il 30 luglio scorso, ha pronunciato una ordinanza di accoglimento integrale della impugnazione, ripristinando così la possibilità per la Parrocchia di far risuonare le campane nel «pieno e libero esercizio del diritto di culto, anche quale manifestazione del diritto costituzionale di libertà di culto dei cittadini credenti», condividendo in pieno le argomentazioni difensive, ha sancito che “a prescindere dalla considerazione dell’uso che i proprietari ricorrenti facciano degli immobili di loro proprietà e dall’effettiva configurabilità di una significativa lesione della loro sfera giuridica personale in mancanza di una prova effettiva del pregiudizio eventualmente arrecato dal suono delle campane, non potesse essere ordinata in via cautelare la limitazione della libertà di esercizio del culto, che si esprime attraverso l’uso delle campane per scopi liturgici, tutelato dall’articolo 2 dell’Accordo di revisione del Concordato Lateranense del 18 febbraio 1984 e regolamentato dall’autorità ecclesiastica».

Dramma nelle acque di Patù questa mattina, a Felloniche, dove una donna ha perso la vita mentre faceva il bagno in mare.

Una signora di 86 anni ha improvvisamente accusato un malore, portando i presenti ad intervenire per prestarle soccorso.

Purtroppo i tentativi di salvataggio si sono rivelati vani: la donna, originaria del Veneto, è deceduta sul posto.

Si è tenuta l’assemblea per l’elezione delle nuove cariche sezionali dell’Ass. Nazionale Carabinieri di Tricase per il periodo 2024-2029.

Presente sul territorio da circa 35 anni, l’associazione, sin dalla sua nascita, si è occupata di promuovere al meglio quei sentimenti e quei valori di famiglia e di vicinanza verso i cittadini, quei valori che chi ha indossato la gloriosa divisa dell’Arma dei Carabinieri può conoscere.

Negli anni il sodalizio, composto da vari
Presidenti e vari consigli direttivi, ha portato avanti vari progetti e varie iniziative, come l’intitolazione di alcune strade cittadine in ricordo del Brig. Antonio CEZZA– M.A.V.M. di cui
porta il nome il sodalizio stesso; inaugurazione della strada in ricordo dei Caduti di Nassirya; i vari incontri con gli studenti delle scuole medie del comprensorio con il tema
“Caduti Militari e Civili di Nassirya, impegnati in missioni Internazionali di Pace; la realizzazione di una nicchia in onore della Virgo Fidelis nel quartiere di Santa Eufemia; convegni vari riguardanti le truffe, bullismo ed altro. In particolar modo nell’anno 2020-2021 a causa della pandemia, il personale del sodalizio si è voluto mettere in prima fila svolgendo in forma di volontariato espletando servizi di vigilanza presso le scuole del territorio, e vigilare che gli stessi studenti nei primi giorni di apertura dopo la pandemia
rispettassero le regole imposte sui distanziamenti e uso delle misure di prevenzione in genere.

Il sodalizio sempre in prima fila ha partecipato nel servizio di filtraggio presso il centro vaccinale presente sul territorio comunale in sinergia con le forze di polizia e altri gruppi di volontariato presenti in loco.

Al Presidente uscente M.A.s.ups. Antonio Leone, che con sinergia e senso di
abnegazione ha portato avanti il sodalizio per quasi 25 anni, va il plauso di tutti i
soci che compongono il sodalizio, un ringraziamento va inoltre a tutti i consiglieri che si sono succeduti in tutti questi anni, e per il lavoro svolto.

Come anzidetto il Consiglio Direttivo sarà formato dal nuovo Presidente Luogotenente Giuseppe STEFANIZZI; dal Segretario Brig.ca Salvatore PONZETTA, e dai seguenti Consiglieri Luogotenente RUSSO Mauro, Luogotenente MARTELLA Sergio, Brig.ca VINCENTI Rocco, Brig.ca RUSSO Angelo, Brig. D’AVERSA Luigi, Brig. DE GIORGI Fernando.

«Per i prossimi 5 anni questo nuovo direttivo, con il proprio contributo, vuole essere una continuità con la strada intrapresa da coloro che ci hanno preceduto e con loro, vorremmo procedere nel futuro prossimo, per far sì che l’Associazione Carabinieri –
Sezione di Tricase rimanga al centro della vita sociale di Tricase, come lo è stato
sino ad oggi, ma soprattutto inizi ad essere per tutti i soci effettivi familiari e
simpatizzanti e non iscritti diventi un’unica famiglia dove potersi confrontare con idee sane e costruttive. Consapevoli dell’importanza e del ruolo istituzionale che gioca la nostra associazione, siamo pronti a nuovi progetti ed a nuove iniziative per salire un’ulteriore gradino, ponendo al centro l’importanza della socialità, della partecipazione e della valorizzazione del sodalizio che dovrebbe diventare un punto
peculiare per l’intera Città di Tricase e per i paesi vicini, ma soprattutto cercando
con sinergia la collaborazione delle istituzioni civili, militari e altre associazioni militari presenti sul territorio».