Arrestato dai Carabinieri della locale Compagnia Ippazio Antonio Turco, 37enne del posto, noto alle Forze di polizia, con l’accusa di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e per porto abusivo d’arma. L’uomo era appena giunto a Tricase Porto dove aveva posteggiato l’auto in divieto di sosta. Notata l’infrazione, due Agenti della Polizia Municipale lo hanno invitato a spostare l’auto, ma l’uomo ha reagito in modo stizzito, sostenendo di dover sostare solo per alcuni istanti, giusto il tempo di acquistare le sigarette. Quando gli Agenti hanno reiterato il loro invito a spostare l’auto, Turco ha iniziato ad apostrofarli in malo modo in un crescendo di ira. Ben presto è passato agli insulti ed alle minacce. A questo punto è stato invitato a fornire agli operanti i documenti d’identificazione propri e del veicolo, ma non solo non ha ottemperato alla richiesta, è anche salito in macchina ed ha tentato di allontanarsi. Al fine di impedire che si rendesse irreperibile, uno dei due Vigili si è posto davanti all’auto di Turco mentre il secondo si è piazzato dietro. Incurante della presenza dei tutori dell’ordine, l’uomo ha innestato la retromarcia ed ha tentato di investire l’Agente, che è riuscito ad evitare di essere travolto ma non di subire un forte colpo al ginocchio destro. Non soddisfatto, Turco è sceso dalla macchina ed ha iniziato a strattonare e spingere violentemente l’ormai claudicante Vigile mentre il suo collega contattava la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tricase. In pochi istanti è giunto sul posto un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile che, placati gli animi, ha invitato i presenti a recarsi in Caserma. L’Agente aggredito si è prima fatto visitare al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Panico”, dove è stato giudicato guaribile in cinque giorni. In caserma Turco è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare oltre che al test alcolimetrico. All’interno dell’auto, nella tasca porta oggetti lato conducente, è stato rinvenuto un coltello a serramanico di tipo proibito mentre l’etilometro ha rilevato un tasso alcolico superiore al massimo consentito dalla legge. Ricostruiti in modo completo i fatti, Turco è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per porto abusivo d’arma e guida in stato di ebbrezza alcolica. Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al PM di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, dott.ssa Buffelli, la quale ha disposto il trasferimento di Turco presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.