News & Salento
Tricase: un momento alquanto difficile
Buccoliero: “Tricase torni ad essere la capitale del Capo di Leuca”
“Tricase sta attraversando una grave crisi occupazionale, amministrativa e politica che desta non poca preoccupazione e lascia presagire un futuro non certamente roseo”. È quanto dichiara il Consigliere della Regione Puglia, Antonio Buccoliero. “Preoccupano le sorti di Tricase – prosegue Buccoliero – perchè una comunità che ha dato lustro al Salento, attraverso personalità di grande rilievo come il pretore e deputato Giuseppe Codacci Pisanelli, il poeta Girolamo Comi, il cardinale e Nunzio Apostolico, Giuseppe Panico e tanti altri, non può accettare passivamente un ruolo di secondo piano, subendo le diverse crisi in corso, che rischiano di compromettere il suo futuro. La città di Tricase ha esercitato, per lungo tempo, un ruolo di primo piano nell’ambito del territorio del Capo di Leuca, rivestendo un’importanza strategica in ambito culturale, economico e politico. Ebbene, oggi è quantomai urgente che questo bellissimo lembo di terra, dove non si giunge per caso, ma che possiede tanto potenziale ancora inespresso, torni a recitare un ruolo da protagonista nello scacchiere economico, politico e culturale dell’intero Salento. È importante che ci sia una pronta e fattiva assunzione di responsabilità da parte di tutte le istituzioni, perchè Tricase esca, una volta per tutte, da una condizione di vassallaggio nei confronti di altre realtà salentine, dal momento che, splendendo di luce propria, non ha nulla da invidiare ad altre importanti comunità. Tricase e il suo hinterland hanno il pontenziale necessario per rappresentare un punto di riferimento in un complessivo percorso di rilancio del territorio del sud Salento. Un rilancio che mai, come in questo periodo di profonda crisi, sarebbe necessario e urgente. A condizione, ovviamente – conclude Buccoliero – che da parte delle istituzione ci sia una precisa volontà di intervenire a sostegno di Tricase e dell’intero Capo di Leuca”.
La solidarietà di Poggiardo agli operai dell’Adelchi
In merito alla grave situazione che vede in queste ore coinvolti i dipendenti dell’Azienda Adelchi, il Sindaco di Poggiardo Silvio Astore e il Consigliere Regionale Aurelio Gianfreda, a nome del Consiglio Comunale di Poggiardo, esprimono sincera e profonda solidarietà ai lavoratori che corrono il rischio di perdere il proprio posto di lavoro e alle loro famiglie che ne stanno condividendo il dramma. Auspicano il rientro della protesta in forme meno pericolose per la loro incolumità e un intervento deciso delle autorità competenti per trovare una soluzione che soddisfi in modo stabile gli interessi dei lavoratori anche ricorrendo se necessario a misure straordinarie in deroga alle vigenti leggi in tema di lavoro. Ci si augura altresì che l’azienda Adelchi appronti, come annunciato, un Piano di rilancio industriale che tenga prioritariamente conto delle esigenze dei lavoratori e che ne rispetti la dignità.
News & Salento
Saggio di Natale a Nardò
Domenica 22 dicembre si è svolto al palazzetto dello sport Andrea Pasca di Nardò, il primo saggio di Natale della scuola di ballo Anastasia Dance: Jingle dance.
Non solo ballo ma anche attrazioni natalizie per tutti i bambini: Anna ed elsa, elfi, zucchero filato per tutti, babbo natale con la buca lettere per le letterine, angolo scenografico. Tante coreografie che hanno visto esibirsi 50 ballerini della scuola Anastasia Dance dei maestri Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Nardò, grazie alla preziosa collaborazione del presidente del Consiglio comunale con delega allo sport Antonio Tondo e del presidente della Consulta dello sport Tony De Paola.
Le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte e i maestri vi aspettano in via due Aie, 67 a Nardò.
News & Salento
Annuo Nuovo, una “buona vecchia abitudine: il bagno a mare
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro
Anche questo 2025 si è palesato con il volto e gli usi di altri inverni, un deja vù, insomma.
Sono tanti i salentini che nonostante l’estate sia solo uno sbiadito ricordo, continuano a “calare” i propri corpi nelle fredde e chiare acque di mare: una usanza, forse; una ricetta per la longevità, sostiene qualcun altro; un modo per curare la forma e l’anima; una sorta di rito propiziatorio, ci confidano, un po’ come fare il bagno nelle acque del Gange (per gli indù c’è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza).
Pertanto anche quest’anno a Capodanno passeggiando per le nostre coste, da Otranto– S. Cesarea a Castro, passando per Tricase e Leuca, era facile scorgere alcuni coraggiosi e volenterosi che iniziavano l’anno con il “solito” rito propiziatorio: il bagno a mare.
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