Connect with us

Cronaca

Tuglie: così truffavano dipendenti e Stato

Sequestrati lussuosa villa e oltre 500 mila euro: denunciate quattro persone per reati fiscali, bancarotta fraudolenta e truffa aggravata ai danni dello Stato

Pubblicato

il

I Finanzieri della Compagnia di Gallipoli hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni immobili e disponibilità finanziarie, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, dott. C. Cazzella, su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica,dott. G. De Palma, per un valore complessivo di oltre 500mila euro, nei confronti di un imprenditore di Tuglie operante nel settore della stampa e grafica pubblicitaria.


La complessa attività investigativa ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce di quattro presone, residenti nei comuni di Tuglie e Parabita, responsabili a vario titolo dei reati di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, bancarotta fraudolenta e truffa aggravata ai danni dello Stato per circa 630mila euro.


Accertate le condotte fraudolente poste in essere dai vertici aziendali di una società a responsabilità limitata, con sede legale a Tuglie, volte al raggiro della normativa che disciplina le modalità di assunzione del personale proveniente dalle liste di mobilità, e finalizzate al godimento non dovuto degli incentivi contributivi previsti per tali assunzioni, di cui all’art. 8, commi 2 e 4 e art. 25 comma 9 della Legge 223/91.


Questo attraverso:


l’interruzione di rapporti di lavoro ed il collocamento in mobilità 54 dipendenti in forza ad una società di capitali e l’immediata riassunzione del medesimo personale, nella misura di 49 dipendenti, nel frattempo iscritto nelle liste di mobilità, da parte di un’altra società, avente assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con la prima impresa che aveva attivato la procedura di mobilità;


la presentazione al competente Centro per l’Impiego ed all’INPS di Comunicazioni di assunzione con annessi modelli integrativi, pur sussistendo le cause ostative all’ottenimento dei benefici contributivi prescritte dall’art. 8 co. 4 bis della Legge 223/91;

la presentazione all’INPS di Modelli Contr. 223/1 sottoscritti dal legale rappresentante della società ed annesse comunicazioni di trasformazione di rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, al fine di poter chiedere il riconoscimento del contributo mensile di cui all’art. 8 co. 4 della Legge 223/91, pari al 50% dell’indennità di mobilità spettante ai lavoratori iscritti nelle relative liste.


Nel medesimo contesto investigativo sono state constatate ulteriori condotte fraudolente poste in essere dall’imprenditore, rivolte sempre alla truffa ai danni dell’ente previdenziale nazionale, per mezzo del conguaglio indebitamente operato dalla società di somme riconducibili al recupero di TFR dal Fondo di Tesoreria (Legge 296/2006), di fatto, mai corrisposte ai dipendenti.


Inoltre, l’attività investigativa ha consentito di accertare la sussistenza di elementi penalmente rilevanti, con riferimento al reato di bancarotta fraudolenta, a seguito del fallimento della predetta società a responsabilità limitata, dichiarato nel 2010, che ha portato ad una distrazione di cassa e di beni patrimoniali per circa 1.350.000 euro, oltre all’utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti per circa 300mila euro.


Complessivamente, il provvedimento, eseguito dalla Compagnia di Gallipoli, ha portato al sequestro preventivo per equivalente di tre immobili, facenti parte del complesso di un’unica villa, tre terreni, tutti ubicati in agro di Sannicola, nonché di un conto deposito a risparmio ed un fondo pensione.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

Pubblicato

il

Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

Continua a Leggere

Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

Pubblicato

il

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

Pubblicato

il

Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti