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News & Salento

Turismo: la Puglia e il Salento tengono

A una prima stima sui dati reali di arrivi e pernottamenti dei mesi estivi, la Puglia conferma la propria attrattività e il suo ruolo trainante nel turismo del Mezzogiorno.

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Il 2012 si caratterizza per un andamento incerto dei flussi turistici italiani sia in termini di volumi che di mercati turistici. Ma in questo quadro per fortuna la Puglia tiene, e i dati relativi al periodo gennaio/novembre 2012 elaborati dall’Osservatorio pugliese sul Turismo mostrano una tendenza regionale di sostanziale tenuta, di gran lunga migliore rispetto a quella nazionale.


I primi indicatori di sintesi sugli andamenti del turismo in Italia, elaborati dall’Osservatorio Nazionale sul turismo su dati provvisori Istat, consegnano infatti per i primi sette mesi del 2012 un -6,6% degli arrivi e -7,5% dei pernottamenti, un dato veramente preoccupante,  riportato nella tabella seguente.


Tab. 1 – Stima dell’andamento dei flussi turistici in Italia



















PeriodoArriviNumero pernottamentiVariazione % arriviVariazione % numero pernottamenti
Gennaio – Luglio 2012/201157.201.252201.429.753-6,6-7,5

Fonte: Ontit



Il 2012 e il turismo internazionale in Puglia.



In questo contesto si inserisce la Puglia, che nel 2012 ha risentito molto limitatamente sia dell’affermarsi dei competitor nazionali e internazionali che fondano la propria forza sul balneare, sia degli effetti della riduzione dei consumi turistici, riuscendo peraltro a riposizionarsi positivamente sui mercati stranieri. Infatti, gli arrivi internazionali in Puglia sono aumentati del 5% a fronte di un andamento pressoché stazionario del numero complessivo di pernottamenti. In nove mesi, da gennaio ad agosto, la quota di turismo internazionale sul totale dei turisti arrivati in Puglia ha raggiunto il 17% circa (contro un’incidenza del 15,24% nel 2011 e del 13,63% nel 2010). Questo dato è particolarmente importante, perché conferma la strategia avviata dalla Regione negli ultimi due anni in direzione dei principali mercati esteri di nostro interesse.



L’ESTATE 2012 IN PUGLIA: I DATI SUL TREND IN ATTO



A una prima stima sui dati reali di arrivi e pernottamenti dei mesi estivi, la Puglia conferma la propria attrattività e il suo ruolo trainante nel turismo del Mezzogiorno.


La formulazione di stime sull’andamento dei flussi turistici dell’anno corrente costituisce un aspetto delicato e allo stesso tempo strategico per la programmazione delle attività. La presente analisi muove dai dati ufficiali dei flussi disponibili nel sistema informativo regionale e comunicati direttamente dagli stessi operatori. Tali dati riguardano i mesi di giugno, luglio, agosto 2012, e sono relativi a circa l’80% del numero complessivo dei posti letto disponibili in Puglia. E’ opportuno sottolineare che si tratta di primi dati macroscopici, dai quali non è ancora possibile ricavare informazioni di dettaglio che sarà possibile ottenere soltanto dopo il completamento della raccolta dei dati stessi.


L’estate pugliese  in sintesi


La Puglia conferma la propria attrattività turistica e registra una sostanziale tenuta in uno scenario nazionale negativo. L’andamento dell’estate 2012 presenta, tuttavia, alcune circoscritte criticità,  ascrivibili a cause esogene tanto di carattere congiunturale (crisi economica e antropologica, e fattori climatici in particolar modo per giugno 2012) quanto strutturale (soprattutto dal lato della domanda). La situazione economica nazionale ha certamente inciso nel modificare i comportamenti di acquisto e consumo di vacanze: la percezione del rischio di una riduzione futura di reddito e la sensazione di incertezza hanno contribuito infatti a limitare la propensione alla spesa e a modificare le modalità di acquisto e svolgimento della vacanza. Le conseguenze si sono esercitate sulla durata media della vacanza, che ha registrato una contenuta contrazione, mentre il numero di arrivi in Puglia è variato solo di poco registrando peraltro, come già detto, un sensibile incremento del turismo internazionale.


Sicuramente la Puglia ha rappresentato nel decennio 2000-2010 il motore dello sviluppo turistico del Mezzogiorno, garantendo da sola più della metà di tale sviluppo. In tale ottica debbono essere letti anche gli andamenti dei flussi 2012 nelle altre regioni del Sud, crollate negli anni passati ma che per fortuna hanno registrato quest’anno una certa ripresa anche in virtù dei diversi scenari competitivi dell’area Mediterranea. (Si è assistito a partire dal 2000 all’ingresso di nuove destinazioni turistiche nell’area mediterranea, come Croazia e Montenegro, Turchia, Israele e Giordania. La “primavera araba” nell’ultimo anno ha in parte fermato questo sviluppo a favore del Sud d’Italia e della costa balcanica).


I dati riportati di seguito hanno il valore di una prima proiezione utile ad una conoscenza di massima del trend della stagione estiva 2012.


PUGLIA_ESTATE 2012




















































































































































































































GIUGNO

PROVINCIAARRIVATI


2012

Variazione %


arrivi 2012/2011

PERNOTTAMENTI


2012

Variazione % PERNOTTAMENTI 2012/2011POSTILETTOPESO %  DATI PERVENUTI SUL TOTALE P.L. PER PROVINCIA
BARI61.812+1,10141.680-1,9216.22374,14
BRINDISI42.001+2,61165.618-0,4420.14783,89
BAT12.178-6,4529.420+6,614.53681,15
FOGGIA119.203-0,26541.723-8,65104.58479,1
LECCE123.824+1,51549.868-1,4878.57986,19
TARANTO32.019+9,43127.212+5,8216.41979,24
TOTALE391.037+1,351.555.521-3,37240.48881,4


LUGLIO

BARI65.795+8,93177.257+10,3515.67671,02
BRINDISI51.515-7,43265.410-16,6819.35288,34
BAT14.118-8,739.929-2,174.02985,02
FOGGIA146.774-13,771.077.163-7,5282.09376,8
LECCE 172.956+0,531.062.314-1,4267.73584,24
TARANTO39.340+14,67221.926+7,6116.12092,52
TOTALE490.498-3,462.843.999-4,19205.00580,89


AGOSTO

BARI67.677+6,01213.559+115.55670,31
BRINDISI61.80713,55381.547-6,317.82473,17
BAT15.530-3,4648.699-2,093.40868,97
FOGGIA188.566-1,321.402.433-5,8681.56276,75
LECCE 235.216-1,531.337.777-6,3164.09179,64
TARANTO42.728+17,71267.095+15,1115.31287,62
TOTALE611.524+1,823.651.110-4,37197.75377,35

A livello provinciale le performance migliori sono delle province di Bari e Taranto, che registrano andamenti positivi tanto negli arrivi quanto nel numero di pernottamenti. L’andamento negativo di Foggia, area in cui vi è una forte concentrazione di campeggi, insieme a quello di Brindisi e Lecce per la presenza dei villaggi, evidenzia l’impatto negativo della crisi economica su questa tipologia di ricettività, determinato dal fatto che la relativa domanda proviene da settori sociali a reddito più basso che hanno abbreviato la durata della vacanza in modo consistente.


Una analisi definitiva dei risultati dell’estate, a dati completi, fa prevedere un andamento complessivo migliore di quello qui rappresentato.


Il turismo che non appare


Per una chiara e corretta interpretazione di quanto emerge sul turismo in Puglia dalle statistiche ufficiali è importante integrare tali risultati con il peso del “Turismo che non appare”. Puglia Promozione ha commissionato a Mercury una ricerca finalizzata a stimare i flussi reali che includano tanto il turismo ufficiale quanto quello sommerso o non registrato (ovvero un turismo che tiene conto anche dell’affitto delle seconde case oltre che di eventuali presenze di sommerso nelle strutture ricettive dell’alberghiero e  dell’extralberghiero). Nello specifico, una prima anticipazione dei risultati di tale indagine dimostra che a fronte di 13,357 milioni di pernottamenti turistici rilevate nel 2011 dagli uffici di statistica regionale, esistono 62,119 milioni di pernottamenti  non rilevati, per un totale di presumibili  75,656 milioni di pernottamenti comprensivo, dunque, sia del numero dei pernottamenti ufficiali Istat che di quello sommerso. In sostanza, a ogni pernottamento ufficiale registrato in Puglia nel 2011 corrisponderebbero 5,60 pernottamenti reali.


I dati del sommerso dunque, se incrementano di molto il reale risultato turistico della Puglia, indicano però una situazione preoccupante di nero, che esercita sicuramente pesanti effetti sotto il profilo della tutela occupazionale, sotto il profilo fiscale, e presumibilmente anche dal punto di vista della qualità dell’accoglienza. Ciò richiederà nei prossimi anni uno sforzo intenso da parte degli organi di controllo e di repressione, accompagnato da azioni mirate a far emergere il sommerso portandolo a regolarizzazione.


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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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