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News & Salento

Ufficiale a Tricase: l’UdC molla Musarò

L’Amministrazione Musarò è ancora lì ma i numeri indicano che il suo destino è segnato. Anche il consigliere Antonio Giannini è fuoriuscito dalla maggioranza. E nel frattempo

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L’Amministrazione Musarò è ancora lì ma i numeri indicano che il suo destino è segnato. Anche il consigliere Antonio Giannini è fuoriuscito dalla maggioranza. E nel frattempo è arrivato anche quello che potrebbe essere il colpo del ko dall’UdC (intanto la locale sezione è stata affidata al commissario Mario Pendinelli). Per bocca di Bartolo Esposito (già Assessore al Bilancio, poi dimessosi, proprio della Giunta Musarò): “L’UdC prende ufficialmente le distanze da quest’Amministrazione comunale”. Dichiarazione seguita da comunicato stampa della sezione dell’UdC. In pratica un invito ufficiale al sindaco Antonio Musarò di… togliere il disturbo. E con Giannini e Giuseppe Piccinni (Mario Turco invece, con una nota ufficiale, si è dissociato dalla decisone presa) passati dall’altra parte, la cosiddetta maggioranza va sotto 9 a 12. Com’è pensabile che in queste condizioni si possa approvare il Bilancio entro il 31 agosto e (soprattutto) continuare ad amministrare la città? L’esperienza ci ha insegnato che le vie della politica sono davvero infinite, però stentiamo a credere che nel breve tempo ci possa essere una via diversa dal Commissariamento, anche perché prende forza l’ipotesi di una raccolta di firme dei Consiglieri per interrompere l’agonia di questa Amministrazione.


Il Commissario e poi le elezioni


Tutto sembra dunque confluire verso le elezioni anticipate. Da queste colonne già avevamo detto come, seppur sottotraccia, fossero già partite le grandi manovre per la prossima tornata elettorale. Inutile dire che l’aver messo allo scoperto ciò che nelle intenzioni di taluni doveva invece restare segreto, ha un po’ spiazzato e infastidito. Comunque noi abbiamo raccolto precisazioni e chiarimenti. Come quello del Sel, che per bocca di Sergio Fracasso fa sapere di non essere intenzionato a “correre da solo” ma si dichiara “aperto a qualunque tipo di dialogo con gli altri movimenti del centrosinistra” e pur mantenendo l’ipotesi Daniela Fracasso (“ma non è iscritta al Sel”), si dichiara “sempre a favore delle Primarie per avere un candidato condiviso”. Avevamo detto anche di Francesco Cito candidato in pectore di FLI e UdC, ma insieme a chi ci fa notare che “Cito è soprattutto un rappresentante del movimento Alleanza per Tricase”, c’è anche chi, come Salvatore Cacciatore del FLI, sottolinea: “Quel Francesco Cito non è iscritto al nostro partito. Con noi c’è solo un omonimo!”. Lo stesso Cacciatore, poi, si augura che “alla fine si riesca a fare sintesi per non continuare in quel trend di frammentazione e di dispersione di voti che ha portato agli ultimi fallimenti dei candidati tricasini alle elezioni provinciali, regionali e politiche”.


Coppola: flirt con FLI e UdC?


A proposito di FLI, UdC e Alleanza per Tricase, l’ultima voce è davvero clamorosa. Si racconta di un fitto colloquio con Antonio Coppola, che dal canto suo sarebbe comunque pronto a scendere in lizza con duebarratre liste civiche a sostenerlo. L’ipotesi vorrebbe l’ex Sindaco di centrosinistra fare un passo indietro alle Comunali per poi presentarsi alle prossime elezioni regionali con il sostegno della coalizione di Fini e Casini! Solo una boutade estiva? Sarà il tempo a dircelo. Dal PD (incontri in questi giorni per valutare i nuovi accadimenti e studiare le strategie), Antonio Musio ci fa sapere di “non avere alcuna intenzione di fare il candidato Sindaco. Anzi mi auguro che si possa finalmente voltare pagina e lasciare spazio a chi ha voglia e competenza, soprattutto a chi possa dare una ventata di novità”. Il segretario cittadino dell’Italia dei Valori, Vito Sabato, pur ammettendo i contatti con il PES di Alfredo De Giuseppe, chiarisce che “l’IdV è aperto al colloquio con tutti i movimenti del centrosinistra, con l’obiettivo di trovare insieme le persone con il giusto appeal e soprattutto la giusta competenza per risollevare le sorti di Tricase”. Resta da vedere, dopo questa esperienza al governo cittadino, cosa deciderà di fare il PdL. Insistere con Musarò? Provare con il suo vice Claudio Pispero? O scegliere un altro cavallo su cui puntare? Siamo solo all’inizio di una calda stagione elettorale.

Francesco Cito: “Un po’ di dignità, vadano a casa!”


Dopo il Consiglio comunale, quello in cui occorreva approvare il Bilancio, saltato per mancanza di numero legale, è duro, durissimo, Francesco Cito: “La maggioranza si è sciolta definitivamente con i primi caldi. Pur conoscendo la situazione, è stato comunque convocato un Consiglio comunale, andato deserto con un aggravio di spesa per le casse di Tricase e dei cittadini”. Nel frattempo si è avviata una raccolta di firme per sfiduciare il sindaco Antonio Musarò perché “puntano a tirare avanti fino al 31 agosto, termine ultimo per l’approvazione del Bilancio, non cercando soluzioni politiche serie ma mercanteggiando e contattando ognuno dei Consiglieri d’opposizione nella speranza di resistere. Non è accettabile che si lascino passare altri due mesi, questo vorrebbe dire altri stipendi al Sindaco, agli Assessori, al Direttore Generale e quant’altro… Tutto ciò è vergognoso, soprattutto in considerazione del fatto che chi indossa ancora la fascia di Sindaco ha sempre detto che a Palazzo Gallone non deve starci per forza… Stiamo solo perdendo tempo: un Commissario Straordinario”, continua Cito, “farebbe senz’altro meglio di questa Amministrazione, capace di tenere non più di due Consigli comunali l’anno. Si recuperi un po’ di dignità: vadano a casa, ora!”. L’ex Consigliere di maggioranza punta poi il dito su “quanto sta avvenendo al porto. Nel momento in cui anche il consigliere Antonio Giannini lascia la maggioranza, mettendola numericamente sotto, cosa fanno? Facendo firmare una determina ad un amministrativo, concedono 10 metri di banchina istituzionale (cioè a disposizione del Comune e fino ad ora concessa alla “Magna Grecia Mare”) alla Società che gestisce il porto! A che titolo si prende questa decisione senza una volontà politica che dia un indirizzo?”.


Giuseppe Cerfeda


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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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