Attualità
Un Corvo Imperiale contro la criminalità
Aeronautica Militare e Guardia di Finanza insieme in Puglia per migliorare l’integrazione nella lotta a minacce asimmetriche e ad attività criminali
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Un ultraleggero trasporta clandestinamente materiale illecito attraversa lo spazio aereo italiano. Il sistema di difesa aerea dell’Aeronautica Militare (AM) si allerta su segnalazione della Guardia di Finanza (GdF). Il velivolo viene intercettato e monitorato a distanza, in modalità “shadow”, da diversi assetti aerei dell’A.M.; quindi è passato in consegna alle unità aeree del Corpo della GdF che lo controllano fino all’atterraggio sull’aviosuperficie di Lecce – Fondone. Qui, ad aspettare il velivolo clandestino, ci sono le pattuglie automontate del Comando Provinciale per le previste attività di polizia giudiziaria.
In realtà si tratta di una simulazione e l’ultraleggero è un velivolo S-208 del 60° Stormo di Guidonia. L’attività, pianificata con cura nell’ambito dell’esercitazione denominata “Corvus Corax”, Corvo Imperiale, si è svolta nella mattinata del 24 maggio e avrà un seguito lunedì 28 maggio. Questa volta però sarà impegnato un gommone della Guardia di Finanza che simulerà un natante veloce adibito al trasporto illegale di armi o sostanze stupefacenti che penetra le acque territoriali italiane fino all’approdo sul litorale pugliese.
L’esercitazione mira a ottimizzare l’integrazione tra le Istituzioni dello Stato e a dimostrare come l’utilizzo sinergico di diverse componenti militari e Corpi armati dello Stato consenta di ampliare le possibilità di impiego del dispositivo di Difesa Aerea a supporto delle operazioni delle Forze dell’Ordine, a tutela della comunità e della legalità.
Più in particolare la Corvus Corax, che è alla sua seconda edizione, nasce dall’esigenza, maturata negli ultimi anni, di fronteggiare minacce di natura asimmetrica, rappresentate anche da vettori dall’impiego non strettamente militare, quali ad esempio velivoli dalle basse prestazioni, bassa velocità e volo condotto a bassa e bassissima quota. Con l’edizione di quest’anno, è stato introdotto quale obiettivo dell’intercettazione anche un natante, allo scopo di estendere e ottimizzare la capacità di intervento contro un’altra tipologia di mezzo di trasporto, usato spesso per attività criminali.
Nell’odierna esercitazione l’Aeronautica Militare ha impiegato, oltre agli Enti adibiti al Controllo del Traffico Aereo e della Difesa Aerea e all’S-208, diversi velivoli, che si sono alternati nel controllare a distanza il vettore illegale: i caccia F-2000 “Typhoon” del 36° Stormo di Gioia del Colle (BA), impiegati quotidianamente proprio per difendere lo spazio aereo nazionale; gli elicotteri HH-139 dell’84° Centro C-SAR (Combat Search and Rescue), sempre di Gioia; gli F-35 del 32° Stormo di Amendola (FG), già inseriti nel contesto della Difesa Aerea nazionale, il cui utilizzo per questo tipo di attività è reso possibile dalla sorprendente flessibilità di impiego e dalla sua elevatissima capacità di raccogliere informazioni senza essere osservato; infine il CAEW (Conformal Airborne Early Warning), vera e propria stazione volante di scoperta, comando e controllo, anch’essa esempio di tecnologia avanzata, in grado di dialogare con tutti gli assetti coinvolti e coordinarne le operazioni.
L’elicottero HH-139 della GdF, recentemente acquisito dal Corpo nell’ambito di un complessivo programma di ammodernamento della propria flotta, è dotato di un innovativo sistema di missione (denominato RW ATOS) costituito da sensori di ricerca e scoperta ad altissime prestazioni che permette di eseguire, anche in tempo di notte, missioni di pattugliamento aeromarittimo per il contrasto dei traffici illeciti perpetrati in danno dell’Italia e dell’Unione Europea, nell’ambito dei compiti in via esclusiva di polizia economico-finanziaria e di polizia unica del mare attribuiti al Corpo.
La Guardia di Finanza, forte delle recente attribuzione della responsabilità operativa esclusiva di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in mare, partecipa al dispositivo di avvistamento e intercettazione mediante l’impiego dei suoi assetti aeronavali, quotidianamente impegnate nelle attività di contrasto ai traffici illeciti.
Le operazioni sono coordinate a livello nazionale dalla Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia di Finanza, coinvolgendo i Comandi Provinciali di Bari e Lecce e il Reparto Operativo Aeronavale di Bari.
Attualità
Ruffano, mensa comunitaria alla Città della Domenica
Inaugurato “luogo di condivisione”: anche Ruffano, dopo Tricase e Ugento, i bisognosi potrannop avere un pasto caldo
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Inaugurata da qualche giorno presso la Masseria Mariglia, è ora offerta ai più bisognosi la possibilità di avere un pasto caldo presso la mensa comunitaria “Città della Domenica” a Ruffano.
È stata realizzata dalla locale Parrocchia “Natività Beata Maria Vergine”, con l’ausilio del GAL Capo di Leuca e della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca attraverso la Caritas Diocesana.
Alla realizzazione della mensa hanno contribuito, inoltre, anche l’Associazione di Promozione Sociale – ETS “Made in Soap” di Ruffano e l’Azienda Agricola “Borrello Claudia” di Salve.
Ad aprire l’evento di inaugurazione Luana Prontera che ha poi ceduto il posto agli interventi del presidente del GAL Capo di Leuca Antonio Ciriolo, del parroco don Nino Santoro e del direttore della Caritas diocesana, don Lucio Ciardo.
A seguire, è stata presentata l’opera “Vi voglio bene”, dedicata a don Tonino Bello.
Il volume è stato illustrato dal vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli, che precisa: “Servono luoghi di incontro. Luoghi in cui stare insieme e condividere non solo i pasti ma anche le esperienze”.
Antonio Ciriolo ha evidenziato come si tratti di “un più ampio progetto promosso dal GAL Capo di Leuca, che mira a coinvolgere le aziende agricole locali, che si trovano in difficoltà nel vendere l’intera produzione e sono costrette a smaltire le eccedenze con costi elevati e impatti ambientali negativi. Grazie al progetto, le aziende potranno destinare il surplus alimentare alle mense comunitarie di Tricase, Ugento e Ruffano, contribuendo così a ridurre gli sprechi e a offrire pasti a basso costo basati su prodotti locali”.
“Tutto funziona se c’è l’idea di collaborare, attraverso il volontariato e l’impegno collettivo” ha poi precisato don Lucio Ciardo.
L’intervento di don Nino Santoro ha sottolineato i motivi dietro la scelta del luogo di realizzazione della mensa. Si tratta, infatti, di un “posto strettamente legato alla figura del venerabile don Tonino, che si riposava sotto l’albero delle giuggiole all’ingresso di questo luogo”.
Il problema del cibo è uno dei più drammatici problemi della povertà.
Nelle grandi città è sempre più facile vedere persone che frugano nei cassonetti dell’immondizia per cercare cibo.
Anche nelle piccole realtà locali del Capo di Leuca, dar da mangiare è un valore molto antico, diffuso in tutte le culture, perché ha un richiamo diretto al valore della vita.
L’attrezzatura necessaria per completare la cucina della mensa è stata acquistata grazie a un contributo a fondo perduto del GAL Capo di Leuca.
Questo ammodernamento, con l’istallazione di nuovi strumenti, permetterà alla mensa di operare in maniera efficiente e di offrire pasti a chi ne ha bisogno.
La collaborazione tra enti religiosi, istituzioni e realtà del territorio rappresenta un modello virtuoso di solidarietà e sostenibilità, capace di rispondere concretamente ai bisogni della comunità.
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Attualità
Regione Salento confluisce in Fratelli d’Italia
Il Movimento conclude il suo percorso e tutti i componenti passano a FdI. Paolo Pagliaro, che ha guidato il movimento fino a oggi, alla prossime regionali sarà candidato nella lista del partito di Giorgia Meloni
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«Siamo orgogliosi di annunciare che il nostro percorso politico, dopo l’esperienza civica di Movimento Regione Salento, nata in sostegno a Raffaele Fitto alle scorse regionali, prosegue all’interno di Fratelli d’Italia».
Così recita una nota del MRS in via di scioglimento.
Paolo Pagliaro, che ha guidato il movimento fino a oggi, ha dato disponibilità a candidarsi quindi nella lista del partito di Giorgia Meloni nelle prossime elezioni per il Consiglio Regionale della Puglia.
«Il nostro Movimento Regione Salento», si legge ancora nella nota, «conclude il suo percorso e tutti i componenti confluiscono in Fratelli d’Italia, portando con sé idee, esperienze e valori che hanno sempre contraddistinto la nostra azione sul territorio. In primavera è previsto un grande evento per festeggiare questa decisione».
Questa decisione «rappresenta il naturale proseguimento di un cammino politico coerente, che ci ha già visti impegnati al fianco di Fratelli d’Italia alle Politiche del 2022 e alle Europee del 2024, contribuendo con convinzione alla crescita del partito. Oggi facciamo un passo avanti, scegliendo di intraprendere un cammino che ci porta a fondere il nostro impegno e la nostra identità politica con quella della nostra nuova casa, in un progetto ancora più grande e radicato».
L’alleanza con il partito della Premier Giorgia Meloni «si rafforza ulteriormente, con l’obiettivo comune di consolidare la presenza del partito nel territorio e promuovere lo sviluppo del Salento».
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Attualità
Nardò Experience
Si lavora al programma di iniziative di turismo esperienziale. Per la bella stagione verrà stilato un calendario organico di appuntamenti
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Pubblicato l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse degli operatori, Nardò Experience.
L’amministrazione comunale ripropone il programma integrato di iniziative e servizi orientati al turismo esperienziale e sostenibile anche per la primavera e l’estate 2025.
L’obiettivo è quello di offrire l’opportunità di fare “esperienza” del territorio neretino, attraverso diverse attività che metteranno i partecipanti a contatto con la natura e con la storia, sempre con un occhio alla sostenibilità.
“La logica di fondo e la formula di Nardò Experience non cambiano”, spiega l’assessore al Turismo e Marketing territoriale, Giuseppe Alemanno, “e le riproponiamo con convinzione in un programma di iniziative ed eventi orientati ai gusti e alle esigenze del turista che sceglie il nostro territorio”.
L’amministrazione comunale stilerà un calendario organico di appuntamenti, realizzati grazie all’iniziativa di operatori, associazioni e soggetti che operano sul territorio.
Maggiori informazioni per la partecipazione sono disponibili nell’avviso pubblico sul sito web del comune (al link https://www.comune.nardo.le.it/notizia/nardo-experienze-primavera-estate-2025/), finalizzato ad acquisire apposite manifestazioni di interesse da parte di operatori e soggetti interessati.
L’invio della documentazione necessaria dovrà avvenire entro il 21 marzo alle ore 12.
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