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Lecce

Università: Ingegneria e Beni culturali eletti i nuovi direttori di dipartimento

Gianpaolo Ghiani per Ingegneria e Mario Lombardo per Beni culturali. Resteranno in carica per il quadriennio 2012/2016

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Gianpaolo Ghiani, 44 anni, nato a Napoli, è Professore Ordinario di “Ricerca operativa” all’Università del Salento, dove insegna “Business Intelligence”. Laureato in Ingegneria Elettronica nel 1993, ottiene il titolo di dottore di ricerca in Ingegneria Elettronica ed Informatica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel 1998. Lo stesso anno ha ricevuto il prestigioso premio Transportation Science Dissertation Award dall’associazione USA di Ricerca Operativa e Management Science (Institute for Operations Resarch and Management Science, INFORMS). Nel 1998-99 è stato postdoctoral a Montreal (Canada) presso il GERAD (Groupe d’Etudes et de Recherche en Analyse des Decisions). Tornato in Italia, ha tenuto corsi ufficiali e integrativi presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi di Lecce, l’Università della Calabria, l’Università degli Studi di Brescia e l’Università di Verona. Diventa professore di II fascia nel 2002 e professore ordinario nel 2006, divenendo poi presidente del Consiglio Didattico del Corso di Laurea Specialistica/Magistrale in Ingegneria Gestionale dell’Università del Salento. La sua attività di ricerca abbraccia due settori: la risoluzione di problemi di ottimizzazione discreta e la pianificazione e controllo dei sistemi logistici. I suoi articoli scientifici sono stati pubblicati su prestigiose riviste internazionali. È membro degli editorial board delle riviste internazionali “Computers and Operations Research” e “4OR”. È co-autore del libro di testo “Introduction to Logistics Systems Planning and Control” (Wiley, New York, 2003), adottato in decine di Università europee, americane e asiatiche, e del volume “Modelli e metodi per le decisioni in condizioni di incertezza e rischio” pubblicato da Mc-Graw Hill Italia nel 2009. I suoi attuali interessi di ricerca comprendono, tra l’altro: metodi euristici “model-based” per problemi di ottimizzazione discreta; algoritmi di routing per navigatori satellitari “fuel-efficient”.


Mario Lombardo ha studiato alla Scuola Normale di Pisa, dove è diventato Professore Associato di Epigrafia e Antichità greche nel 1982. Dal 1994 è Professore Ordinario di Storia ed Epigrafia Greca presso l’Ateneo salentino. Dal 2002 è anche Professore di Epigrafia e Antichità Greche presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene. Dal 1997 al 2002 e poi ancora dal 2009 a oggi è stato Direttore del Dipartimento di Beni Culturali e, dal 2006 al 2009, Vicepresidente del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo salentino. È stato coordinatore nazionale di tre PRIN (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale: 1999, 2003, 2006) su tematiche relative alla colonizzazione greca e responsabile della progettazione e realizzazione del Museo storico-archeologico dell’Università di Lecce (MUSA), di cui è attualmente Direttore. Ha pubblicato oltre cento contributi scientifici sulle colonie greche dell’Italia Meridionale, della Sicilia e dell’Adriatico, sui popoli indigeni dell’Italia antica (Messapi, Enotri, Lucani, Brettii), sulle iscrizioni greche e messapiche e sulle tradizioni storiografiche greche e romane. Ha curato numerosi volumi con gli Atti di Convegni scientifici Internazionali, come quelli annuali di Taranto sulla Magna Grecia del cui Comitato scientifico è Presidente. È membro del Comitato Scientifico di alcune riviste e collane editoriali, italiane e internazionali, e, dal 2010, Vicepresidente dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia.

Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Cronaca

Per un like in più

Le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online. L’allerta della polizia postale

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L’ultima allerta in ordine di tempo della Polizia Postale riguarda le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online.

Per i più giovani, complice anche la maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere online, il rischio di lasciarsi coinvolgere è concreto ed è bene quindi prestare la massima attenzione.

Ci rivolgiamo ai genitori: parlate con vostro figlio di questi fenomeni e ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di fare o farsi del male.

Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Se trovate in rete video o proposte di sfide pericolose o se vostro figlio dovesse ricevere inviti a prendere parte o contenuti riguardanti sfide segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Ai ragazzi, invece, ricordiamo che, per quanto l’idea di partecipare a una sfida possa sembrarvi allettante, ricordate che la vita non vale un like!

Quindi non esponetevi a situazioni pericolose per fare selfie estremi e sappiate che l’uso improprio di sostanze e oggetti di uso comune, come ad esempio tab di detersivo, bicarbonato o sale è pericoloso e può essere letale.

Se qualche vostro conoscente vuole partecipare a una challenge online, se qualcuno vi invita o vi vuole coinvolgere, parlatene con un adulto di riferimento e segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Quello di internet è un mondo meraviglioso ma può essere dannatamente insidioso. Non lo dimenticate mai.

«Si tratta di un’efficace allerta» che, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

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Appuntamenti

Lecce accoglie “Homo ludens”, di Mario Cresci

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Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 26 luglio alle ore 18, alla presenza dell’artista e dei curatori, sarà inaugurata la mostra Homo ludens, di Mario Cresci, presso il Castello Carlo V di Lecce, preceduta da un talk di benvenuto. Seguirà l’inaugurazione della seconda parte della mostra presso gli spazi di linea, a partire dalle 20:30, in cui saranno in mostra i lavori dello stesso artista che riflettono il rapporto tra fotografia e grafica, ma anche documenti d’archivio e libri che evidenziano il processo creativo di Cresci.

Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea, con il titolo Spazio Materia Azione, nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità di approfondimento offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.


INFO E COSTI
Orari di apertura | Castello Carlo V
mattina dalle 10 alle 13 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 16 alle 20 il giovedì, venerdì e domenica
Ingresso gratuito
Orari di apertura | linea
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20

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