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Alessano

Vent’anni senza Don Tonino

XX anniversario della morte: La diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca dà il via alla settimana dedicata agli appuntamenti che ricordano il “dies natalis” (20 aprile) del Servo di Dio

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La diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, in collaborazione con la Fondazione Don Tonino Bello, dà il via alla settimana dedicata agli appuntamenti che ricordano il “dies natalis” (20 aprile) del Servo di Dio Tonino Bello, maestro di spiritualità incarnata, della teologica della pace, interprete autentico delle linee teologiche e pastorali emerse dal Concilio vaticano II.


Questo XX° anniversario assume i connotati di data “storica”, in quanto ormai la sua fama di “santità” si sta imponendo in tutta la Chiesa: sia perché moltissimi credenti fanno riferimento esplicito alla sua testimonianza di fede per consolidare la propria, sia perché il flusso di pellegrini che si recano sulla sua tomba ed entrano in contatto spirituale con lui non accenna a diminuire.


Il programma di questa settimana prevede un primo momento mercoledì 17 aprile, alle 18,30, nell’Auditorium ad Alessano con un convegno sul tema “I giorni della speranza” su Mons. Michele Mincuzzi, il vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca che “scoprì” e “valorizzò” l’episcopato di don Tonino Bello.


Venerdì 19, alle ore 18, sempre ad Alessano, nella Chiesa parrocchiale il momento principale della settimana, la celebrazione eucaristica presieduta dal card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi. Mentre sabato 20 aprile, giorno anniversario della morte, il vescovo di Ugento-S.M. di Leuca mons. Vito Angiuli, alle ore 18, celebrerà sulla tomba di don Tonino Bello ad Alessano la messa di commemorazione.


Per quanto riguarda il Processo per la beatificazione, siamo alla fase diocesana che, con tutta probabilità, dovrebbe durare fino alla fine dell’anno; in questa fase vengono raccolte le testimonianze di fedeli sulle virtù eroiche del Servo di Dio. Conclusa questa fase, tutto passerà nelle mani della Congregazione delle cause dei Santi in Vaticano per l’analisi di dettaglio e per i riscontri. La tempistica di queste fasi è tutt’altro che prevedibile; pertanto non hanno fondamento le anticipazioni di date diffuse nei mesi passati da soggetti diversi dalle autorità ecclesiastiche competenti, che peraltro comunicheranno con tempestività ogni novità ufficiale riguardo al Servo di Dio Tonino Bello.



Mons. Antonio Bello è nato ad Alessano (LE) il 18 marzo 1935. Entrato da ragazzo nel Seminario Vescovile di Ugento, ha poi frequentato il Pontificio Seminario Regionale di Molfetta e il Seminario ONARMO di Bologna. E’ stato ordinato sacerdote l’8 dicembre 1957 dal Vescovo di Ugento, Mons. Giuseppe Ruotolo. Ha conseguito la Licenza in Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e il Dottorato presso la Pontificia Università Lateranense. Nella sua diocesi d’origine è stato nominato dapprima Vice Rettore e poi Rettore del Seminario Vescovile, Direttore dell’Ufficio Pastorale, Parroco della Parrocchia del Sacro Cuore di Ugento e infine della parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria di Tricase.


Il 10 agosto 1982 Giovanni Paolo II lo ha eletto Vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi, e il 30 settembre 1982 Vescovo di Ruvo. Il suo ministero pastorale è stato ben sintetizzato dal versetto del Salmo 32 prescelto a motto episcopale: “Ascoltino gli umili e si rallegrino”. E’ stato dalla parte dei poveri, dei senza-casa, degli immigrati, degli ultimi. Campione del dialogo e costruttore infaticabile di pace, nel 1985 è stato nominato Presidente nazionale di Pax Christi. In tale veste ha girato il mondo, proclamando la Parola di Dio e compiendo gesti di riconciliazione, come l’ingresso in Sarajevo ancora in guerra, dove ha profetizzato la nascita di un’ONU dei popoli capace di affiancare quella degli Stati nel promuovere esiti di pace. Ha pubblicato numerosissime opere.


E’ morto a Molfetta, il 20 aprile 1993, in fama di santità. Ai funerali hanno partecipato decine di migliaia di persone accorse dall’Italia e dall’estero. Il cimitero di Alessano, dove oggi riposano le sue spoglie, è costante meta di pellegrinaggio. Non si contano le persone, i gruppi, le comunità che si ispirano al suo messaggio; così come le scuole, le strade, le piazze, le realtà aggregative che si intitolano al suo nome.


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Statale 275, 2° lotto: i sindaci in Provincia

Minerva chiama a raccolta i primi cittadini dei paesi interessati ai lavori di ammodernamento e adeguamento della Maglie-Leuca

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Secondo Lotto della strada statale 275: il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha convocato un incontro per domani, martedì 21 gennaio, a partire dalle ore 12, a Palazzo Adorno, per fare il punto sui lavori di ammodernamento e adeguamento dell’itinerario stradale.

Sono stati invitati a partecipare i sindaci di Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Specchia, Tiggiano e Tricase, centri interessati agli interventi sull’importante arteria di collegamento che si sviluppa nel sud Salento.

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Fondazione De Francesco, borse di studio con Galimberti

Domani, dalle 16, all’Auditorium Benedetto XVI di Alessano, cerimonia di consegna delle Borse di Studio intitolate a Pietro De Francesco con la partecipazione del professor Umberto Galimberti

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La Fondazione Pietro De Francesco, impegnata fin dalla sua nascita, nella promozione e nel sostegno della cultura d’impresa, ha scelto di dimostrare la propria vicinanza ai giovani del Capo di Leuca attraverso l’assegnazione di 16 borse di studio, ciascuna del valore di 3mila euro.

I vincitori, selezionati tramite bando, saranno premiati durante una cerimonia ufficiale in programma domani, sabato 18 gennaio, a partire dalle ore 16, presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano.

L’evento è patrocinato dalla Provincia di Lecce e dall’Unione dei Comuni “Terra di Leuca” con la partecipazione della diocesi di Ugento Santa Maria di Leuca.

LA CERIMONIA DI CONSEGNA

L’evento, aperto al pubblico con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, vedrà la partecipazione di autorevoli esponenti del panorama istituzionale e culturale pugliese.

Interverranno Tina De Francesco, presidente della Fondazione Pietro De Francesco, insieme a Luciano e Franco De Francesco, membri della fondazione e soci DFV Group.

Saranno presenti, inoltre: Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo Economico e Politiche Giovanili; Valentino Nicolì, presidente di Confindustria Lecce; Mario Vadrucci, presidente della Camera di Commercio di Lecce; Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento; Monsignor Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca.

La cerimonia sarà moderata e coordinata dalla giornalista Luana Prontera (Nuovo Quotidiano di Puglia).

Firmacopie a cura di libreria Idrusa di Alessano.

L’OSPITE D’ECCEZIONE

Dopo il dibattito pubblico e la consegna dei riconoscimenti ai giovani beneficiari della borsa di Studio, l’auditorium si preparerà ad accogliere il professor Umberto Galimberti, che terrà una conferenza sul tema: “Educare le nuove generazioni nell’era digitale”, offrendo un’importante occasione di riflessione.

Galimberti è filosofo, psicoanalista e saggista italiano tra gli studiosi più apprezzati e stimati a livello nazionale.

Ha esplorato temi come il nichilismo, la tecnica, le emozioni e il rapporto tra filosofia e psicologia, influenzando il dibattito culturale contemporaneo.

«LA DIREZIONE È QUELLA GIUSTA»

La presidente della Fondazione, Tina De Francesco: «Questa è la prima edizione delle Borse di studio intitolate a nostro padre Pietro De Francesco, fondatore di DFV. Un’occasione per ispirare i giovani a dare il massimo e trasformare la loro preparazione in un valore concreto per il territorio. Papà ha sempre creduto nello sviluppo personale come strumento per contribuire al progresso e al benessere della comunità. La sua lezione? Studiare, imparare, progredire e farlo bene. C’è una circostanza che voglio condividere. Quando abbiamo scelto di invitare il professor Umberto Galimberti, ci siamo adattati alla sua disponibilità. La data proposta? Il 18 gennaio 2025.

Quel giorno, esattamente quattro anni fa, nostro padre ci ha lasciato. Una coincidenza che abbiamo accolto come un segno. Il segno che la direzione è quella giusta».

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Alessano

IISS G. Salvemini, eccellenza educativa

Tra innovazione tecnologica, lingue straniere e creatività. L’istituto di Alessano, luogo ideale dove costruire le professioni del futuro, ritira il primo premio nazionale Unioncamere JobOrienta 2024

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Innovazione e tecnologia: un passo avanti

L’aula immersiva è un’eccellenza dell’istituto che permette agli alunni di vivere esperienze didattiche multisensoriali, con la realtà virtuale a supporto delle materie umanistiche e scientifiche.

Qui prendono vita progetti creativi come le «interviste impossibili» tra personaggi storici. Tra gli esempi più apprezzati, i dialoghi immaginari tra Gaetano Salvemini e Don Tonino Bello, ma anche visite virtuali immersive al Colosseo, l’osservazione dettagliata di opere d’arte come la Gioconda e l’esplorazione di periodi storici come l’era dei dinosauri.

Questi momenti formativi coniugano innovazione e tradizione, stimolando la curiosità e l’immaginazione degli studenti.

Prossimamente, il Salvemini introdurrà StoryOS, una piattaforma innovativa per l’apprendimento immersivo che integra programmazione Python con ambienti interattivi in realtà virtuale. Grazie a StoryOS, gli studenti potranno sviluppare progetti multidisciplinari, creando simulazioni scientifiche, modelli architettonici e applicazioni interattive, acquisendo competenze utili nei campi STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica).

La serra idroponica è un altro fiore all’occhiello dell’istituto, simbolo di un approccio sostenibile e innovativo all’agricoltura rigenerativa, dove tecnologia e scienza si fondono per ispirare gli studenti a immaginare nuovi modelli di produzione agricola.

Grazie alla sinergia tra conoscenze multidisciplinari, i ragazzi possono sperimentare soluzioni concrete per il futuro del pianeta.

La partecipazione all’Hackathon OpenTusk 2024

L’IISS G. Salvemini si è distinto nella seconda edizione dell’Hackathon OpenTusk (2024), un’iniziativa dedicata ai dati aperti e alla trasparenza.

Gli studenti hanno partecipato attivamente, sviluppando progetti innovativi legati alla gestione dei dati pubblici e alla promozione di soluzioni digitali per migliorare i servizi del territorio.

Un esempio concreto è la creazione dell’app LecceInTour, sviluppata per promuovere il turismo culturale attraverso la tecnologia.

Questo progetto ha ricevuto un importante riconoscimento nel concorso regionale, posizionando il Salvemini tra le scuole all’avanguardia nell’innovazione digitale.

L’esperienza ha permesso ai partecipanti di acquisire competenze pratiche, lavorando in team multidisciplinari e confrontandosi con altre scuole e professionisti del settore. Tale evento ha confermato l’impegno dell’istituto nel favorire la crescita delle competenze digitali e nel promuovere una cittadinanza attiva e responsabile.

Formazione internazionale e linguistica

L’internazionalizzazione è un pilastro della proposta del Salvemini: i programmi Erasmus e PCTO portano gli studenti all’estero, arricchendo le loro competenze con esperienze in Irlanda, Malta e Spagna. Inoltre, l’istituto è un preparation centre Cambridge per le certificazioni linguistiche fino al livello C1 ed offre corsi per ottenere le certificazioni DELE in spagnolo e DELF in francese.

L’attenzione all’inglese si esprime anche attraverso incontri tematici sulla sostenibilità ambientale con esperti madrelingua, contribuendo a formare giovani cittadini del mondo consapevoli e preparati.

Creatività e passione: scuola che stimola l’espressione

La creatività degli studenti viene stimolata con progetti speciali come la web radio, un’aula insonorizzata dove gli alunni possono realizzare programmi radiofonici, podcast e interviste.

L’istituto promuove anche la passione per musica, cinema e sport, con spazi dedicati come il campo da calcio a 5, le palestre e un auditorium multifunzionale.

Percorsi per il successo personale e professionale

Con indirizzi che spaziano dall’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico al Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, il Salvemini offre una preparazione completa e interdisciplinare, che spazia dalla robotica al digital marketing, dalla guida dei droni alla formazione per arbitri di calcio.

Gli studenti partecipano attivamente a eventi come il Job Orienta, dove possono confrontarsi con il mondo del lavoro e delle professioni, e a progetti di robotica avanzata che stimolano il problemsolving e la collaborazione. La missione del «Salvemini» è chiara: rendere i giovani cittadini consapevoli e protagonisti consapevoli del proprio futuro.

«Formazione di eccellenza e ragazzi pronti per il futuro»

La dirigente scolastica, Prof.ssa Chiara Vantaggiato, ha dichiarato: «Il nostro obiettivo è offrire agli studenti una formazione di eccellenza che li renda pronti ad affrontare il futuro con competenze solide e una visione aperta al mondo. L’entusiasmo e la partecipazione dimostrati dai nostri alunni nelle varie iniziative confermano il valore del lavoro svolto dal nostro team di docenti e dell’intera comunità scolastica».

Per conoscere l’offerta formativa del Salvemini

Per conoscere da vicino l’IISS G. Salvemini e la sua offerta formativa, famiglie e studenti sono invitati a partecipare agli Open Days in programma nelle seguenti date: 11, 18, 25 gennaio e 1° febbraio, dalle 16 alle 19.

Sarà l’occasione per esplorare i laboratori, assistere a lezioni simulate e dialogare con docenti e studenti, vivendo un’anteprima dell’esperienza educativa della scuola.

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