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Cronaca

Zone a burocrazia zero. La Regione sollecita l’accelerazione delle procedure

Loredana Capone : “Snellimento delle pratiche nel più breve tempo possibile”

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La Regione sollecita in Puglia l’istituzione delle Zone a burocrazia zero, così come previste dalla legge del 12 novembre 2011 (n.183). Una norma che rende possibile alle imprese godere di una notevole semplificazione amministrativa in via sperimentale fino a tutto il 2013, con un particolare vantaggio per le zone  franche urbane individuate dalla delibera Cipe n. 14 del 2008. Queste infatti potrebbero utilizzare le risorse assegnate dalla delibera, per progetti di semplificazione. Per i tre comuni della Puglia considerati zone franche, Taranto, Andria e Lecce, il monte di risorse disponibili supera complessivamente i 14,8 milioni di euro (per il biennio 2008-2009), così ripartiti: più di 6,1milioni di euro per Taranto, oltre 4,9milioni  per Andria e più di 3,8 milioni per Lecce. Dunque un’occasione da non perdere, considerando che si tratta di una sperimentazione con un termine fissato per il 31 dicembre del 2013. Per realizzare le Zone a burocrazia zero, non solo nelle zone franche, ma in tutti i comuni interessati, occorre l’istituzione dell’Ufficio locale di governo in ciascun capoluogo di provincia che viene disposta con decreto del presidente  del Consiglio dei Ministri, su richiesta della Regione, d’intesa con gli enti interessati e su proposta del ministro dell’Interno. Per questo la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone ha inviato una lettera ai presidenti delle sei Province Pugliesi, ai Sindaci dei Comuni capoluogo  e ai Prefetti della province di Bari, Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. “La Regione – è scritto sulla lettera – intende intraprendere il percorso utile a concretizzare le zone a burocrazia zero secondo il modello descritto dall’art. 14 della legge 183/2011, sottoscrivendo un protocollo d’intesa con gli enti interessati, per consentire la costituzione degli Uffici locali di governo in tutti i capoluoghi di provincia sia ai fini dell’attuazione piena delle opportunità previste dalla citata delibera CIPE, sia per il raggiungimento tempestivo degli obiettivi di semplificazione previsti dalla legge statale”. Ad oggi solo nella città di Lecce l’attività è già partita con la convocazione del primo incontro da parte del  Prefetto. Per gli altri comuni occorre imprimere una forte accelerazione.


Le zone a burocrazia zero – spiega Loredana Caponesono un passo fondamentale, perché rappresentano l’opportunità di snellire le procedure. Il punto di forza imprescindibile è quello rappresentato dalle zone franche urbane, per cui Lecce, Taranto e Andria, per i progetti delle zone a burocrazia zero, potranno garantirsi l’utilizzo delle risorse già stanziate. Ecco perché occorre far presto. La norma infatti prevede che le risorse per le zone franche vadano spese entro il 31.12.2013 ed è per questa ragione che vogliamo accelerare le procedure e chiedere ai ministeri competenti un incontro finalizzato innanzitutto ad ottenere le garanzie che siano salvaguardate le risorse per le zone franche urbane. Assicuro l’impegno della Regione a fare tutto quanto possibile perché si giunga davvero ad uno snellimento delle pratiche. Ovviamente un programma così ambizioso richiede la collaborazione di tutti: Governo, Comuni, Province e Prefetture” .

Cronaca

Agressione a Lecce, individuato l’aggressore

Si tratta di un 25enne di Lecce, denunciato per lesioni gravi. Gli investigatori stanno valutando la posizione di un 19enne di San Cesario

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La Polizia di Stato ha individuato l’ utore dell’aggressione che avvenne sabato scorso ai danni di un 21enne nei pressi del Bar Paolone, nel centro storico, a Lecce.

Si tratta di un 25enne leccese.

Gli inquirenti stanno valutando la posizione di un 18enne di San Cesario.

L’aggressore avrebbe avuto un primo contatto alle 21,30 con la vittima nei pressi di Porta San Biagio e poi dopo due ore i due si sarebbero incontrati nuovamente nei pressi del Bar Paolone dove si è consumata l’aggressione del 21enne per futili motivi.

La vittima, di Lequille, nel corso di una colluttazione,  è stato colpito al volto con un pugno.

Gli amici del ragazzo ferito hanno immediatamente allertato il 118.

Il giovane, dopo le prime cure sul posto, è stato trasferito al “Fazzi”.

Le sue condizioni si sono aggravate durante il tragitto verso il nosocomio, tanto da perdere conoscenza e finire in Rianimazione con prognosi riservata.

L’aggressore è stato denunciato per lesioni gravi ed è in corso di valutazione l’eventuale emissione di misure di prevenzione.

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Cronaca

Due incidenti in successione a Montesano

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Domenica sera con doppio incidente stradale nel centro abitato di Montesano.

Il primo e meno grave è avvenuto all’incrocio tra via Bramato e via Chiusa, la strada che conduce verso Miggiano. Qui alle 17:30 si sono scontrate due vetture a causa di una mancata precedenza.

Nessun ferito grave tra i passeggeri a bordo della Fiat Punto nera e della Ford Focus grigia protagoniste.

I carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso.

Poco dopo un altro scontro, molto più violento, in una traversa della statale 275, in prossimità del rivenditore di macchine agricole Agrimaglie.

Soccorsi sul posto con forze dell’ordine e carro attrezzi. Distrutto il frontale di uno dei mezzi incidentali: una Fiat Punto.

Necessario anche un intervento di pulizia del manto stradale per ripristinarne la sicurezza dopo i liquidi persi col sinistro.

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Cronaca

Incidente sulla litoranea: braccio a rischio per motociclista

Soccorso nella giornata di sabato, il malcapitato è stato condotto all’ospedale di Tricase: sottoposto a intervento chirurgico, si valuta amputazione

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Un attimo fatale in sella alla propria moto che potrebbe costare caro e per tutta la vita.

Nella giornata di ieri un uomo è stato soccorso lungo la litoranea adriatica, nei pressi di Santa Cesarea Terme, per un incidente stradale.

Il malcapitato era alla guida di una moto quando ne avrebbe perso il controllo senza il coinvolgimento di altri mezzi.

Le ferite sono apparse da subito tutt’altro che lievi.

L’uomo è stato quindi condotto in ambulanza presso l’ospedale di Tricase, dove è stato preso in carico dal personale medico.

Si è reso necessario per lui un intervento chirurgico. Corre anche il rischio di perdere un arto. In queste ore la valutazione circa la necessità di dover amputare un braccio.

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