Sport
1° Trofeo del Grande Salento di Judo: i risultati
Centinaia di atleti in gara, il pubblico delle grandi occasioni ed un’organizzazione impeccabile hanno decretato il successo del 1° Trofeo del Grande Salento di Judo, maschile e femminile, ospitato durante il week end nel Palazzetto dello Sport di via Merine, a Lecce. La manifestazione sportiva, a carattere internazionale, ha mantenuto le promesse della vigilia, facendo vivere alla città due giorni all’insegna del grande sport. Prima tappa del “Città di Taranto”, torneo inserito nel circuito del Trofeo Italia – categoria Esordienti “B” che si svolgerà anche a San Rufo e Bellizzi (SA), Spoleto (PG), L’Aquila e Lugo (RA) dopo essere partito dal Salento, il Trofeo è stato organizzato da tre associazioni sportive delle provincie jonico-salentine ed ha visto la partecipazione di 900 judoka, tra cui 8 spagnoli delle Isole Canarie e 2 croati, tesserati per 110 società.
La competizione ha preso il via sabato mattina con il Trofeo “Angeli del Sar”, intitolato ai caduti dell’incidente occorso in Francia ad un elicottero appartenente all’84° Stormo Sar di Brindisi, organizzato dall’Asd “Judo San Vito dei Normanni”. Riservato alle categorie Juniores e Seniores, il torneo ha visto trionfare, nel settore femminile, l’As Kodokan Lucania Brienza, seguita dalla Judo Club Ruffano e dal Cs Bufen Marino di Roma. Nel settore maschile, invece, sul podio sono saliti Star Judo Club di Napoli, New Olimpic Center di Torre del Greco ed il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle di Roma. Questa parte della manifestazione ha visto anche una gara di Kata, prova a coppia dimostrativa delle tecniche di combattimento. In chiusura della prima giornata si è svolto, invece, il “Memorial Velino” organizzato dalla Asd “Judo Club Olimpia” di Lizzanello. Questo il podio per ogni categoria – Cadetti: 1. ASD Judo Club Ruffano; 2. Asd Judo San Vito dei Normanni; 3. Asd Jigoro Kano Ostuni. Cadette: 1. Fortitudo 1903 Reggio Calabria; 2. Rappresentativa Crotone; 3. Kejgin Club Monterotondo. Esordienti M: 1. Asd Nicolangelo Fetto di Napoli; 2. Olimpia Judo Club Lizzanello; 3. Virtus Judo Andria. Esordienti F: Sales Vomero di Napoli; 2. Athlon Judo di Corato; 3. ASD Judo Club Ruffano. Fanciulli M: 1. Virtus Judo Andria; 2. Royal Club Manduria; 3. Olimpic Zeus Napoli. Fanciulli F: 1. Rappresentativa Cosentina; 2. J.C. Shintai Supersano; 3. Judo Club Ruffano. Ragazzi: 1. Rappresentativa Cosentina; 2. Asd Dojo Arashi San Cesario; 3. Virtus Judo Andria (ai piedi del podio la Judo Club Olimpia Lizzanello). Ragazze: 1. Rappresentativa Cosentina; 2. Living Polignano; 3. Banzai Cortina Roma (ai piedi del podio l’Asd Judo Club Ruffano). Domenica mattina, infine, il prestigioso appuntamento con la gara “XVIII Città di Taranto” riservata agli Esordienti B maschili e femminili, inserita nel Trofeo Italia 2010 ed organizzata dall’Asd “Nuova Linea” di Taranto. Ad aggiudicarsi la prima tappa della manifestazione sono stati l’Airon Judo 90 di Palermo nel settore maschile (2° A.S.D. Jigoro Kano Ostuni, 3° Virtus Judo Andria) e l’Asd Banzai Cortina Roma nel settore femminile (2° Pol. Judo Kyai Ostuni, 3° la rappresentativa spagnola). Tanti gli ospiti che hanno reso impreziosito con la loro presenza il week end interamente dedicato al Judo: tra loro Girolamo Giovinazzo, bronzo alle Olimpiadi di Sydney e argento ad Atlanta, a Lecce in veste di allenatore del Gruppo sportivo della Guardia di Finanza, e Francesco Lepre, anche lui in gara a Sydney e 5° classificato ad Atene. Presenti anche Saverio Patscot, presidente regionale della FIJLKAM, e Pasquale Chiurlia, membro della Commissione Europea Ufficiali di Gara.
Nel pubblico i famigliari dei ragazzi a cui era dedicato il Trofeo “Angeli del Sar”, accompagnati da una nutrita rappresentativa militare guidata dal maggiore Andrea Palermo, ed i genitori di Vincenzo Velino, a cui era dedicato il Memorial. “Sono molto contento per la grande partecipazione di atleti e per l’entusiasmo che ha dimostrato il pubblico”, ha dichiarato il delegato leccese della Fijlkam, Gianfranco Marchello. “È raro vedere il Palazzetto gremito per una manifestazione di uno dei cosiddetti “sport minori”. Dal punto di vista tecnico, invece, sono molto soddisfatto per le prestazioni delle nostre società, capaci di piazzare i propri atleti in tutte le categorie. Non era facile visto che alla competizione hanno preso parte le associazioni più blasonate d’Italia: questo significa che il Salento è pronto non solo ad ospitare manifestazioni di un certo rilievo, ma anche a parteciparvi senza sfigurare”.
s.f.
Sport
Tricase fa canestro. Nonostante tutto
L’Asd Basket Tricase trionfa nella fase Silver del campionato FIP Under 14. Primo posto con 9 vittorie e una sola sconfitta; migliore difesa e migliore attacco. Ora le fasi regionali

Il basket è forse uno degli sport più belli da praticare e da seguire sia dal vivo che in Tv.
Resta però complicata (eufemismo) la sua diffusione, soprattutto da noi al sud, anche per la mancanza atavica di strutture.
Insomma, è poco diffuso perché non ci sono strutture, niente finanziamenti perché è poco diffuso: il classico cane che si morde la coda…
In alcune sacche però resiste, grazie alla passione e al sacrifico di pochi che tra mille difficoltà riescono ancora a proporre e insegnare basket.
È il caso di Giovanni Nesca presidente dell’Asd Basket Tricase che ha portato i suoi ragazzi a primeggiare nella fase Silver del campionato FIP Under 14.
I tricasini hanno consolidato il primo posto in classifica e vinto al quale hanno partecipato società ben navigate nel mondo della pallacanestro salentina.
Lo score è impressionante: 9 vittorie e una sola sconfitta; migliore difesa e migliore attacco.
Eppure, l’avventura non era cominciata nel migliore dei modi e nessuno forse avrebbe scommesso un centesimo durante le fasi iniziali.
Nessuno, tranne loro: i coach Gabriele e Simone Stifini, anch’essi alla prima esperienza da allenatori in un campionato FIP, grazie al benestare del presidente Giovanni Nesca.
La squadra col tempo è cresciuta, partita dopo partita, imparando a migliorarsi e ad avere la giusta attitudine sul campo da gioco.
Mentre gli allenamenti confermavano che i ragazzi apprendevano e mettevano in pratica quanto gli veniva insegnato, la loro autostima si consolidava, sino a trasformarsi in sicurezza e convinzione delle proprie capacità, che li ha portati all’importante e inaspettato traguardo.
«Ringraziamo di cuore tutti i genitori che hanno creduto nel progetto dei due giovani allenatori e della società Basket Tricase», ha postato Giovanni Nesca, «seguendo e incoraggiando i propri figli nella loro passione. Ora testa alle fasi regionali». «Anche se», ammette il presidente, « il percorso non è stato facile: trasferte, sacrifici, intoppi, delusioni, infortuni e quant’altro hanno reso tortuoso il cammino».
Nesca ha voluto ringraziare anche l’Associazione “Memorial Antonio Stifini”- Streetbasket, «che ha continuamente seguito e fornito un importante supporto nella crescita della pallacanestro a Tricase, al pubblico e a tutti coloro che ogni giorno ci credono».
Infine, i due giovani coach, i gemelli Stifini: «È stata dura, ma i nostri ragazzi l’hanno fatta. Grazie per i bei momenti che ci avete regalato. Siamo grati anche a tutte le società che ci hanno ospitato e con cui si è avuto il piacere di interscambiare momenti di vita e di sport, durante questa nuova e importante esperienza».
Perché lo Sport è benessere e passione; è mettersi in gioco con sé stessi e con gli altri; è sana competizione, è un continuo superamento dei propri limiti; è imparare a stare insieme agli altri e superare ogni tipo di barriera, fisica e culturale.
E, tra gli sport, il basket è il terzo spiù seguito al mondo con 2,3 miliardi di appassionati.
Questo fa sì che si posizioni terzo in classifica dopo il calcio e il cricket.
Anche per questo e merita i suoi spazi e le sue strutture. Si, anche a Tricase…
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Casarano
Che festa al “Capozza”!
Pari contro l’Ischia, Giancarlo Malcore, capocannoniere del girone H con 17 reti. Grandi festeggiamenti per la promozione prima allo stadio e poi in città

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CASARANO-ISCHIA 1-1
Reti: pt 6′ Pisczeck (I), st 41′ rig. Malcore
Note: spettatori 5000. Casarano promosso in serie C (alla poule scudetto 11/05).
Di fronte a oltre cinquemila spettatori e ad una coreografia spettacolare prima dell’incontro, i Rossoazzurri di mister Vito Di Bari corrono il rischio di perdere l’imbattibilità del Capozza.
Non poco hanno contribuito l’atmosfera di festa per la promozione conseguita già da due giornate e la passerella offerta a tutti i calciatori scarsamente utilizzati nell’arco del Campionato, alcuni bravi juniores compresi.
Toglie le castagne dal fuoco un rigore concesso per atterramento di Loiodice e realizzato da Giancarlo Malcore, che diviene così il capocannoniere del girone con 17 reti.
Al termine della partita ha luogo la cerimonia ufficiale della premiazione con la consegna del Trofeo e medaglie per tutti calciatori (anche con una sola presenza) da parte della Lega Nazionale Dilettanti.
Dopo cori e foto della squadra sotto ogni settore dello stadio, la festa si è trasferita in piazza Indipendenza, con la presentazione dei calciatori e tecnici, protagonisti della promozione tra i professionisti.
Prende la parola il presidente Antonio Filograna Sergio con una sintesi da ovazione: “Avevamo una grande voglia, ma soprattutto una grande squadra, una famiglia. Questi giocatori verranno ricordati nel tempo, come quelli che 45 anni fa ci portarono in serie C“.
E conclude: “Questo risultato dimostra che quando Casarano è unita può arrivare in alto“.
Ennesima gragnuola di fuochi d’artificio la risposta.
Giuseppe Lagna
Inserto de “il Gallo” sul CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando qui
Attualità
Casarano Calcio: voce ai commercianti ed alla gente
Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

ESCLUSIVA
INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:
https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf
di Giuseppe Lagna
Gianni Toma (Toma Orologi)
«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».
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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)
«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».
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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)
«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».
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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)
«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».
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Paolo Mele (Bar Betitaly)
«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».
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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)
«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».
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Alessandra Costa (Costa Confezioni)
«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».
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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)
«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».
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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)
«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».
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