Matino
A Grazia Turco il Giro d’Italia Handbike
Si è concluso con la tappa di Alba (Cuneo), lo scorso 28 agosto, il Giro d’Italia Handbike (categoria H3) che ha interessato numerosi concorrenti “diversamente abili”;

Si è concluso con la tappa di Alba (Cuneo), lo scorso 28 agosto, il Giro d’Italia Handbike (categoria H3) che ha interessato numerosi concorrenti “diversamente abili”; ad aggiudicarsi la prima storica maglia rosa è stata Grazia Turco, di Vernole, che accompagnata dal team sportivo, costituito da allenatore e meccanici, ha affermato sin dalla prime tappe la sua supremazia rispetto agli altri concorrenti. Dopo tante tappe in giro per l’Italia, con la sua handbike è riuscita a sbaragliare gli altri concorrenti e conservare il primato nella classifica generale, appartenutole sin dalla prima tappa. L’atleta vernolese è stata seguita nella sua impresa sportiva Gruppo di Utopia Sport di Vernole e dalla Mtb Group di Matino e costantemente supportata dalla famiglia. A Grazia anche i complimenti del sindaco di Vernole, Mario Mangione: “La vera vittoria, quella che conta di più, è aver sfidato e superato le difficoltà intrinseche della diversa abilità, dimostrando che con determinazione e forza di carattere si possono affrontare le avversità che la vita riserva. E’ questo il messaggio, carico di valore, che Grazia offre alla comunità salentina con la sua vittoria sportiva”.
Appuntamenti
Le Giornate FAI di Primavera in Salento
Evento nazionale di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico che quest’anno prevede l’apertura a contributo libero di 750 luoghi speciali in 400 città

Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura di 750 luoghi speciali in 400 città.
Un’edizione speciale, in occasione dei 50 anni della fondazione, che si svolgerà sabato 22 e domenica 23 marzo.
Si tratta delle Giornate FAI di Primavera, un evento nazionale giunto alla 33ª edizione di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari.
Le destinazioni d’interesse saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
Le Giornate FAI rappresentano un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione, strumenti essenziali per affrontare un mondo libero.
Il FAI fu fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli e si impegna a ribadire la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali – oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni – con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano.
Un percorso di cittadinanza che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale, con un unico obiettivo: riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e con esso la nostra identità di cittadini europei.
“A questa edizione delle Giornate FAI del cinquantennale e alle 750 piazze italiane – che esse virtualmente rappresentano – l’auspicio che la nostra festosa, concreta e appassionata manifestazione del 22 e 23 marzo possa essere proposta, vissuta e percepita in questa ottica più ampia, più civile, più militante. Il mondo, e non solo noi europei, ne ha un immenso e drammatico bisogno. Viva l’Europa!” ha dichiarato Marco Magnifico, presidente FAI.
Le Giornate, anche in questa edizione, attraverseranno il Salento aprendo luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco noti e valorizzati – per continuare assieme a meravigliarsi di fronte alla sorprendente vastità del patrimonio italiano, una festa con le persone e per le persone.
L’evento sarà preceduto dalle Anteprime di sabato 15 e domenica 16 marzo.
La Delegazione FAI di Lecce, il Gruppo Fai Ponte tra Culture, il Gruppo Finibus Terrae e la Delegazione del Salento Jonico consentiranno la visita al pubblico di 22 Luoghi, toccando ben 14 località salentine e coinvolgendo gli studenti di 26 Istituti scolastici oltre agli studenti della Facoltà di Beni Culturali di Lecce.
A questo fitto programma, si aggiunge, naturalmente, l’apertura del Bene FAI dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate e i suoi eventi speciali organizzati per l’occasione e la visita alla Chiesa dei S.S. Niccolò e Cataldo, Bene aperto tutto l’anno grazie al lavoro dei Volontari FAI.
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Attualità
Matino, vie al buio: «Riaccendete le luci»
Lampioni guasti da mesi, numerose segnalazioni alla locale Lega Spi della Cgil, che scrive al sindaco: «Difficoltà a passeggiare e aprire le porte per anziani e disabili». La segretaria generale Cosi: “Interventi doverosi. Pubblica illuminazione fondamentale per garantire sicurezza e scongiurare aggressioni alle donne»

Riaccendere l’illuminazione pubblica per mettere in sicurezza le strade. La Lega Spi di Matino ha formalmente scritto al Comune per chiedere un intervento di manutenzione sui lampioni di diverse vie cittadine: «Un intervento doveroso, ma che tarda ad arrivare nonostante le tante segnalazioni che abbiamo fatto pervenire all’amministrazione nei mesi scorsi», spiega la segretaria generale del Sindacato italiano dei pensionati, Fernanda Cosi. «Tenere accese le luci della città è un obiettivo che lo Spi sottopone da sempre alle amministrazioni comunali come elemento centrale della contrattazione territoriale. Oltre ad aumentare la sicurezza percepita e ad evitare pericoli collegati a marciapiedi e manti stradali sconnessi, la pubblica illuminazione diventa un fattore fondamentale per scoraggiare aggressioni, scippi, anche atti persecutori di cui sono vittime soprattutto le donne».
La Lega Spi di Matino ha raccolto nella locale Camera del Lavoro della Cgil in via Regina Elena, le segnalazioni dei propri iscritti.
Nel dettaglio, sono rimaste al buio molte vie delle zone periferiche: via dei Mille, via Bolzano, via Caserta, via Fabio Filzi, via Imperia, via Livorno, via Torino ed altre.
La mancata sostituzione delle lampade guaste sta creando forti disagi ai residenti ed agli avventori della zona, che nelle ore serali percorrono a piedi queste strade o che banalmente riescono a malapena ad aprire la porta di casa.
Dopo una lunga serie di segnalazioni verbali rimaste inascoltate, lo Spi ha deciso dunque di scrivere al sindaco Giorgio Salvatore Toma: «Essendo la salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza dei cittadini, in modo particolare degli anziani, tra le competenze della pubblica amministrazione, chiediamo un solerte intervento per rimuovere le cause che provocano insicurezza e timore per l’incolumità dei cittadini, oltre al rischio di furti, rapine, aggressioni che l’oscurità favorisce».
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Appuntamenti
“Modugno prima di volare”: in scena a Matino
Un viaggio alle origini del grande artista per ripercorrere il contesto storico e culturale in cui Modugno sviluppò la sua arte, fino a diventare l’icona della musica italiana

Lo spettacolo Modugno prima di volare arriva a Matino con una produzione di Teatro Koreja, liberamente tratta dal libro Io, Domenico e me di Angelo De Matteis.
L’appuntamento è per venerdì 7 febbraio alle ore 21 (ingresso in sala ore 20,30) presso il teatro G. Peschiulli.
Liberamente ispirato all’omonimo libro di De Matteis, lo spettacolo porta alla luce le vere origini di Domenico Modugno, spesso erroneamente associate esclusivamente a Polignano a Mare o addirittura alla Sicilia a causa di un curioso equivoco storico.
Il testo è scritto da Angelo De Matteis, che sarà sul palco come attore assieme a Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli, in collaborazione con Salvatore Tramacere, che ne cura anche la regia.
Attraverso un affascinante intreccio di narrazione, documenti d’epoca e testimonianze, lo spettacolo ripercorre il contesto storico e culturale in cui Modugno sviluppò la sua arte, fino a diventare l’icona della musica italiana conosciuta come “Mr. Volare”.
Un viaggio alla riscoperta delle radici profonde del suo talento, tra frammenti di memoria, musica e parole che ne ricostruiscono il percorso artistico e umano.
L’evento fa parte della rassegna Di Venerdì… vediamoci a teatro, realizzata nell’ambito di Progetto Teatro in Comune – Bando Luoghi Comuni Puglia, che nei giorni scorsi ha già ospitato lo spettacolo Haberowski con Alessandro Haber.
La rassegna, promossa dall’associazione La Zattera di Ulisse – Impresa Sociale, sta riscuotendo grande successo, conquistando pubblico e critica grazie alla qualità e varietà delle proposte artistiche.
Per info e prenotazioni, contattare 380 7563008.
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