Ruffano
A Ruffano il “Rally dei 5 Comuni – 1° Trofeo Borgo Cardigliano”
Il 24 e 25 settembre il 3° Rally dei 5 Comuni (Ruffano, Miggiano, Montesano, Supersano, Specchia) – 1° Trofeo Borgo Cardigliano, che è stato confermato nel calendario Challenge Rallies Nazionali di Settima Zona 2011
Il 24 e 25 settembre il 3° Rally dei 5 Comuni (Ruffano, Miggiano, Montesano, Supersano, Specchia) – 1° Trofeo Borgo Cardigliano, che è stato confermato nel calendario Challenge Rallies Nazionali di Settima Zona 2011, traguardo che certifica la bontà del lavoro profuso dalla “Salento Motor Sport” di Ruffano in questi anni. Il Comitato organizzatore rimarca la volontà di assicurare agli equipaggi iscritti un rally dall’elevato tasso di sicurezza, il tutto ratificato dall’esperienza acquisita durante la passata edizione e dall’introduzione (novità assoluta per il “5 Comuni”) del team di decarcerazione. Il percorso si articolerà sulla lunghezza di 184,21 km, impreziosito da 82,32 km di Prove Speciali: “Fontanelle” e “Madonnina”, entrambe da ripetere tre volte ciascuna. Il quartier generale della manifestazione, con segreteria, sala stampa e direzione gara, sarà allestito presso “Borgo Cardigliano” di Specchia, dove sarà allestito anche il “Parco Assistenza”, il “Riordino” e l’area “Refuelling”, questi ultimi presenti presso i parcheggi esterni di Borgo Cardigliano. Per quanto concerne il programma, sabato 24, dalle 8,30 alle 13,30, gli equipaggi saranno interessati dalle Ricognizioni Autorizzate, in cui saranno consentiti al massimo tre passaggi per ogni Prova Speciale. Alle 14 la prima Riunione del Collegio Commissari Sportivi, in programma a Borgo Cardigliano; alle 15 cominceranno le Verifiche Tecniche. Alle 20,30, in Largo D’Annunzio a Ruffano, gli equipaggi si presenteranno in pedana, in ordine inverso di numero (dal più grande al più piccolo), per la cerimonia di presentazione. Domenica 25, a partire dalle 10,30, l’uscita della prima vettura dal Parco Chiuso Notturno (Riordino) presso Piazza Madonna di Lourdes a Ruffano per affrontare le sei Prove Speciali. L’arrivo della prima vettura è previsto intorno alle 17,30 in Largo D’Annunzio. Alle 19,15 circa, in Piazza IV Novembre a Ruffano, le premiazioni.
Cronaca
Sindaci sotto inchiesta, Cavallo risponde all’ondata di solidarietà
Migliaia le manifestazioni di stima: “Persona onesta, sempre disponibile all’ascolto”. Il primo cittadino: “Il vostro affetto è il dono più grande che abbia ricevuto in questi anni”
Fa discutere l’avviso di chiusura delle indagini (con convocazione per udienza preliminare) che ha raggiunto, lo scorso martedì, il sindaco di Ruffano Antonio Cavallo, nell’ambito di un’inchiesta che prova a far luce su un presunto sistema corruttivo messo in atto (secondo l’accusa) da alcuni imprenditori, al fine di aggiudicarsi appalti pubblici in diversi Comuni salentini.
La notizia del coinvolgimento del primo cittadino di Ruffano nell’inchiesta ha destato grande stupore in paese. Cavallo in settimana è pubblicamente intervenuto per sottolineare la sua estraneità ai fatti, spiegando come mai abbia tradito la fiducia della sua comunità, né tanto meno abbia utilizzato la sua posizione per tornaconto personale o per avvantaggiare terzi.
Ebbene alle parole del sindaco ha fatto seguito una vigorosa ondata di solidarietà, con tantissime manifestazioni di stima e affetto. Non solo in forma privata ma anche pubbliche: sui social network, proprio sui post in cui il sindaco ha affrontato sul tema, si contano migliaia tra commenti e interazioni a suo sostegno.
“Antonio Cavallo ha fatto la storia del nostro paese, rendendolo uno dei più visitati e conosciuti del Salento”, si legge. “Una persona onesta, sempre disponibile all’ascolto, educata, sorridente e pronta ad aprire la porta a tutti”.
Ed ancora, tantissimi altri interventi di questo tenore: “Conosciamo la tua lealtà e l’attaccamento alla nostra collettività, senza ombra di dubbio pulito oltre qualsiasi eventuale contestazione”.
In queste ore quindi il sindaco ha deciso di rispondere pubblicamente alla vicinanza dei suoi cittadini, con queste parole: “Ringrazio tutti di cuore per le tantissime attestazioni di vicinanza che mi avete trasmesso sia in privato che pubblicamente. Comunque vada e qualunque sia l’esito di questa vicenda, la cosa che più mi rimarrà a cuore sarà il vostro affetto, la vostra stima e la vostra vicinanza. Questo è il dono più bello che ho avuto in tutti questi anni da parte di tutti voi cittadini, dalla comunità Parrocchiale, da tantissimi colleghi sindaci ed anche dalle forze dell’ordine. E questo nessuno potrà mai togliermelo. Tutta la mia energia impiegata quotidianamente l’ho utilizzata per la mia Ruffano, solo ed esclusivamente nell’interesse collettivo. Vi abbraccio tutti e vi porto con me per sempre in un angolo del mio cuore”.
Cronaca
Il sindaco di Maglie: «Sereno e innocente»
Appalti e favori, anche Ernesto Toma rigetta le accuse: «Mai piegato la mia funzione di sindaco ad interessi personali»
Continua a far rumore la notizia deflagrata oggi dei tre sindaci coinvolti un presunto giro di favori nell’ambito di appalti pubblici.
Il gip di Lecce Stefano Sala ha fissato per il prossimo 4 febbraio l’interrogatorio preventivo di 25 persone tra rappresentanti istituzionali ed imprenditori.
Tra questi figurano i nomi del sindaco e del vicesindaco di Maglie, Ernesto Toma e Marco Sticchi, del sindaco di Ruffano, Antonio Cavallo, e del sindaco di Sanarica, Salvatore Sales.
Si tratta di una maxinchiesta, avviata alcuni anni fa e condotta dal pm della Procura di Lecce Maria Vallefuoco.
I capi d’accusa, in totale, sarebbero oltre 30. Le richieste vanno dai domiciliari sino all’arresto in carcere.
Tra i reati ipotizzati, a vario titolo, quelli di associazione per delinquere (contestata agli imprenditori) e vari reati contro la pubblica amministrazione e contro la fede pubblica.
Dopo quelle del sindaco di Ruffano Antonio Cavallo, registriamo anche le dichiarazioni del primo cittadino di Maglie Ernesto Toma.
Il sindaco magliese conferma: «Ho ricevuto un avviso contenente la fissazione di un interrogatorio, nell’ambito di un processo penale per fatti risalenti a tempi molto lontani. I miei avvocati Luciano Ancora e Roberto Eustachio Sisto, chiederanno a breve i documenti in modo di poterne capire di più».
Ernesto Toma si dice «sereno», e pronto ad «affrontare con determinazione l’interrogatorio, forte della mia innocenza. Non ho nulla da rimproverarmi e non ho mai piegato la mia funzione di sindaco ad interessi personali».
Le indagini degli inquirenti si sono soffermate sugli appalti per la gestione dei lavori di manutenzione del verde a favore della ditta dei fratelli Marco e Graziano Castrignanò e di Maurizio Montagna, componente delle commissioni aggiudicartici nelle procedute di gara e funzionario dei comuni di Botrugno e Sanarica.
Secondo l’accusa, Toma, insieme al suo vice, avrebbe ricevuto fornitura a titolo gratuito di piante e addobbi floreali in occasione del suo matrimonio ed anche calcestruzzo gratis per i lavori presso una sua abitazione. La ditta avrebbe poi inserito la spesa che nella voce di bilancio dedicata ai lavori pubblici relativi al potenziamento della rete pluviale dell’abitato di Maglie, per un valore di oltre 14mila euro.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Maxi inchiesta su appalti pubblici: interrogatorio anche per tre sindaci
Sarà un mese caldo quello di febbraio per tre centri salentini che vedono i rispettivi primi cittadini al centro di una indagine per presunti favori nell’ambito di appalti pubblici.
Il gip di Lecce Stefano Sala ha fissato per il prossimo 4 febbraio l’interrogatorio preventivo di 25 persone tra rappresentanti istituzionali ed imprenditori.
Tra questi figurano i nomi del sindaco e del vicesindaco di Maglie, Ernesto Toma e Marco Sticchi, del sindaco di Ruffano, Antonio Cavallo, e del sindaco di Sanarica, Salvatore Sales.
Si tratta di una maxi inchiesta, avviata alcuni anni fa e condotta dal pm della Procura di Lecce Maria Vallefuoco.
I capi d’accusa, in totale, sarebbero oltre 30. Le richieste vanno dai domiciliari sino all’arresto in carcere.
Tra i reati ipotizzati, a vario titolo, quelli di associazione per delinquere (contestata agli imprenditori) e vari reati contro la pubblica amministrazione e contro la fede pubblica.
Il sindaco di Ruffano Antonio Cavallo è intervenuto sulla questione con una nota: “In queste ore sono stato raggiunto da un avviso di chiusura delle indagini relative ad un’inchiesta iniziata a maggio di tre anni fa. Un’indagine in cui compaiono i nomi di 25 persone, tra cui anche quelli di rappresentanti istituzionali di altri comuni, dalle accuse molto pesanti, che lederebbero la moralità di chiunque. Tengo a chiarire sin da subito la mia completa estraneità rispetto alle accuse. Nella mia carriera politica, ho sempre operato in maniera trasparente, per il bene della collettività. Mai ho tradito la fiducia della mia comunità, né tanto meno ho utilizzato la mia posizione per tornaconto personale o per favorire terzi. Confido che la giustizia, nell’offrirmi la possibilità di chiarire ogni equivoco, mi permetterà di far luce su questo e di dimostrare la mia innocenza.
Al contempo, vigilerò affinché il peso di questa indagine non ricada sul bene di Ruffano e della sua comunità. Qualora questo dovesse succedere, sarò pronto a fare un passo indietro rimettendo la mia carica“.
-
Andrano2 settimane fa
Operazione antimafia, arresti a Sud Est
-
Cronaca4 settimane fa
Precipita nel vuoto: giovane donna in codice rosso
-
Casarano3 settimane fa
Rinvenuto deposito di auto rubate
-
Attualità3 settimane fa
Giuggianello, ritrovate sepolture medievali
-
Approfondimenti2 settimane fa
«Meglio la Svizzera che la fame»
-
Cronaca2 settimane fa
Operazione antimafia in corso, 80 arresti
-
Cronaca2 settimane fa
Estorsione, atti persecutori e droga: arrestati padre, figlia e compagna
-
Cronaca2 settimane fa
Scontro auto-moto: codice rosso a Specchia